Ripescaggio in Serie C, il regolamento: come funziona, chi ne ha diritto, criteri e graduatoria
Arriva il momento dell’iscrizione ai campionati: tra Serie C e Serie D è tempo di iniziare i calcoli. In caso di organici da completare, in vista della stagione 2023-2024 la priorità spetta a una seconda squadra poi toccherà a un ripescaggio dalla serie D (che quest’anno avrà dunque la precedenza sulla prima riammissione di una retrocessa). Ma cosa dice il regolamento? E quale è la graduatoria delle squadre ripescabili dalla Serie D?
REGOLAMENTO RIPESCAGGI IN SERIE C: GRADUATORIA SQUADRE SERIE D, CRITERI, COME FUNZIONA
Al contrario delle squadre che ambiscono alla riammissione in quanto retrocesse (il cui punteggio è attribuito in base a posizione in classifica, tradizione sportiva e media spettatori), le squadre che possono ambire al ripescaggio dalla Serie D entrano nella graduatoria principale solo se hanno vinto la finale playoff del proprio girone. Il punteggio delle squadre di Serie D che ambiscono al ripescaggio è dato quasi esclusivamente dalla media punti, più alcuni eventuali bonus:
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– alla squadra vincitrice la finale di Coppa Italia Serie D 2022/2023, che avrà vinto la finale dei play off di girone, verrà attribuito un ulteriore punteggio di 0,50;
– alla squadra perdente la finale di Coppa Italia Serie D 2022/2023, che avrà vinto la finale dei play off di girone, verrà attribuito un ulteriore punteggio di 0,25;
– alla squadra classificatasi al primo posto del girone per il concorso “Giovani D valore” 2022/2023, che avrà vinto la finale dei play off di girone, verrà attribuito un ulteriore punteggio di 0,10;
– alle squadre classificatesi al secondo e terzo posto di ciascun girone per il concorso “Giovani D valore” 2022/2023, che avranno vinto la finale dei play off di girone, verrà attribuito un ulteriore punteggio di 0,05.
“In caso di parità di punteggio fra le Società sopra citate, prevarrà la Società con la migliore posizione in classifica in ciascun girone al termine della regular season. Persistendo ancora la parità numerica, acquisirà la posizione migliore tra le squadre ex equo, quella meglio classificata nella Coppa Disciplina al termine della regular season. In caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio”. Nel caso in cui, esaurita la graduatoria principale, l’organico non sia completato, si formerà una seconda graduatoria composta dalle nove squadre perdenti le finali playoff di Serie D.
NOTA BENE – Non hanno diritto al ripescaggio:
– Le società già ripescate in un qualsiasi campionato professionistico in una delle ultime cinque stagioni sportive;
– Le società che dal 2021-2022 in poi hanno scontato sanzioni per illecito sportivo; violazione del divieto di scommesse; mancato pagamento di emolumenti o ritenute o contributi a calciatori e dipendenti;
– Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni sportive 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023 il titolo sportivo di un campionato professionistico.
LA GRADUATORIA DI RIPESCAGGIO PER LA STAGIONE 2023-2024 E I TERMINI
In vista della stagione 2023-2024, la graduatoria di ripescaggio per le squadre di Serie D è la seguente:
Alcione Milano 2,13 (2,08+0,05)*
Nardò 1,91
Alma Juventus Fano 1,86 (1,76+0,10)*
Pianese 1,85
Vado 1,81
Casertana 1,70
Campodarsego 1,59
Trapani 1,59
Corticella 1,50
*Il punteggio extra è attribuito per il piazzamento nella graduatoria “Giovani D Valore” (il minutaggio giovani) nel rispettivo girone di campionato.
Le società che intendono fare domanda di ripescaggio devono essere prima di tutto in regola con l’iscrizione in Serie D e ed eventualmente presentare la domanda di ripescaggio entro il 18 luglio: tale domanda sarà valutata entro il termine del 21 luglio 2023. Ai fini del ripescaggio – oltre a presentare in Figc l’originale della fideiussione – bisogna versare un contributo straordinario alla FIGC, di euro 300.000,00. La Figc ha già annunciato che non saranno concesse deroghe sugli standard infrastrutturali, che sono tassativi per ottenere il ripescaggio.
I criteri per i ripescaggi sono chiari. Un punto in cui vedo ancora parecchia confusione è il concetto di ripescaggio e di riammissione. Fanno fede solo i criteri di ripescaggio, e quindi a fronte di tre defezioni 1) next gen 2) vincitrice playoff di serie D 3) retrocessa di C, oppure la strada della riammissione prevale su tutto anche fino ad esaurimento pretendenti?