Ritiro Palermo, tante novità ma ora servono gli esterni dal mercato
Nasce un nuovo Palermo e il ritiro certifica il cambio di marcia. Tante novità, sia tattiche che ‘ambientali’, hanno caratterizzato il secondo giorno della preparazione estiva: si comincia a fare sul serio, anche lo stesso Eugenio Corini pretende di più da tutta la squadra (“vi voglio sempre ignoranti e cattivi”, ha detto in allenamento).
L’allenatore punta con forza sul 4-3-3, almeno in questa primissima fase di ritiro. Corini ha dedicato l’intera giornata a ribadire i movimenti – sia offensivi che difensivi – di un sistema di gioco già utilizzato all’inizio della passata stagione. È questa la prima novità, il Palermo si prepara a cambiare pelle, torna all’antico anche se la difesa a tre rimane comunque una valida alternativa.
Il ritiro fornisce anche le primissime indicazioni sui posizionamenti di diversi calciatori nello scacchiere rosanero. Lucioni è stabilmente il centrale destro, con Ceccaroni (che è mancino) al suo fianco; Graves agisce sulla fascia destra, come esterno basso della difesa a quattro; Vasic sta consolidando il ruolo di mezzala d’inserimento mentre Mancuso è schierato da esterno d’attacco nel tridente, una zona di campo già ‘battuta’ in carriera. La situazione però è molto ‘liquida’, si tratta di un Palermo embrionale, il calciomercato cambierà ancora l’organico.
La novità principale della giornata, a proposito di calciomercato, è stata la presenza a Ronzone di Leandro Rinaudo. Il direttore sportivo del Palermo, tra i suoi mille impegni e viaggi di lavoro, ha voluto far sentire la vicinanza alla squadra e allo staff tecnico, intrattenendosi in colloqui sia con Corini che con Lanna, il vice allenatore. Presumibilmente è stata l’occasione per aggiornarsi in tema di mercato: è imminente l’arrivo in ritiro di Roberto Insigne ma altri innesti sono all’orizzonte.
La priorità sono gli esterni, sia bassi che alti, fondamentali per costruire le catene del 4-3-3. Al momento c’è carenza sulla fascia sinistra, tant’è che Corini è stato ‘costretto’ a utilizzare in allenamento Marconi e perfino Cesare Bovo, collaboratore tecnico, per ‘rattoppare’ il buco. Beruatto è il nome più caldo, c’è da battere la concorrenza di tante squadre ma il Palermo ha dimostrato, in questa sessione, che di sforzi se ne possono fare tanti.
Insigne rinforzerà il reparto offensivo e poi si dovranno fare valutazioni in uscita. Valente piace a diverse squadre sia di Serie C che di B, Damiani sembra destinato a essere ceduto e Massolo potrebbe salutare per fare spazio a un portiere ‘under’ come Desplanches, uno dei migliori prospetti italiani in quel ruolo. Il calciomercato del Palermo non è finito, l’organico rosanero subirà nuovi scossoni.
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Insigne, pare che abbia preso il treno ieri. Un treno che viene dal sud, non porta soltanto Marie, con le labbra di corallo e gli occhi grandi così
Ma questo J Guitar cosa vuole dire? Non lo capisco!!!
lascialo perdere…
Ed invece ‘Drastico’ cos’è, un insetticida? Della Bayer? Passo agli aggiornamenti. Sempre fermo a 2 milioni Euro Dare, il saldo calciomercato 2023 Palermo City. Salgono invece a 3.200 circa gli abbonamenti già sottoscritti, che tradotti in piccioli vogliono dire più o meno un milioncino di Euro tondo tondo, oltre 4 milioni in Dirham. E’ in risalita ‘sto Dirham, 4,044 al momento contro Euro.
A volte la sensazione è che questo sito si leggano i commenti di qualcuno (a caso…) e si svegli…
Che manchino gli esterni lo vado dicendo da settimane: per ora c’è solo Di Mariano…
Ora si sono svegliati… e meno male che, secondo qualcuno, il mercato era quasi finito…
ah ah ah, quindi ad es. Roberto Parisi si legge i commenti di Dario e poi fa gli articoli……ah ah ah ah ah ah ah ah non ci credo, no, no!!! ditemi che non è vero! ah ah ah ah