Coni, bocciati i ricorsi di Reggina, Siena e Foggia. Accolto quello del Perugia
La Reggina resta fuori dalla Serie B. Terminate le udienze della Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche. Oggi, 17 luglio, era fissato l’incontro a partire dalle 16 per i ricorsi di Reggina, Siena, Foggia e Perugia.
Le quattro società avevano presentato ricorso dopo le decisioni del Consiglio Federale del 7 luglio che ha ammesso il Lecco in Serie B. Quello della Reggina è stato giudicato “in parte inammissibile e in parte infondato”.
Prossima mossa dei calabresi? Si andrà al TAR. Anche il ricorso del Siena è stato respinto, o meglio “rigettato”, così come quello del Foggia che è stato considerato “inammissibile”.
Accolto invece il ricorso del Perugia contro l’ammissione del Lecco. Il club biancorosso, quindi, spera e potrebbe essere riammesso tra i cadetti. La FIGC attende le motivazioni, che dovrebbero arrivare giovedì 20 luglio. Brescia ovviamente rimane spettatore interessato e pronto a prendere il posto dei calabresi.
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Sarebbe scandaloso se il Perugia su cui pende la spada della partita Perugia Benevento sotto i riflettori prenda il posto del Lecco che ha meritato la promozione in B.
Comunque dato che la Reggina e il Lecco ricorreranno sicuro al Tar, è sempre più probabile che il campionato inizierà a settembre, dato che il consiglio di stato si riunirà il 29 agosto
“Serie B nel caos” titolano molti giornali.
“Abbiamo appreso con amarezza la decisione del Collegio di garanzia del Coni che ha respinto il nostro ricorso contro l’esclusione della Reggina dal campionato di Serie B. Nel prendere atto della decisione dell’autorità sportiva – si legge sul sito ufficiale amaranto – ribadiamo la convinzione di essere nel pieno diritto sancito dalla giustizia dello Stato ad essere ammessi al torneo che abbiamo conquistato sul campo e con il rispetto delle norme.
In coerenza con il percorso sin qui portato avanti proseguiremo nell’iter giudiziario, fiduciosi che l’esito finale di questa rivendicazione di giustizia renderà onore all’impegno sin qui dimostrato dalla Società e dai tifosi che in queste ore ci stanno sostenendo”.
Furibonda reazione del Lecco che grida allo scandalo, denuncia che il sistema non vuole il lecco in B, annuncia immediato ricorso al tar ed è disposta a bloccare il campionato.
Peraltro il lecco se perdesse ricorso al tar e consiglio di stato, dovrebbe ripartire dalla terza categoria secondo alcuni giornali.
Uno scandalo!
Il sistema calcio meriterebbe il boicottaggio di tutte le tifoserie italiane
Quindi si va verso una serie B a 22 squadre, con Brescia, Perugia Reggina e Lecco che evidentemente verranno riammesse dal Consiglio di Stato a Settembre. Pazzesco
Purtroppo squadre come la nostra rischiano di dover fare due mesi di ritiro senza impegni agonistici. In più, per noi tifosi , un bel pacchetto di turni infrasettimanali. Ottimo.
Gli affaristi hanno rovinato il calcio…