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Palermo, senti la Reggina: “Chi vuole andare sarà accontentato”

FOTO PEPE / PUGLIA

La Reggina fa il punto della situazione attraverso un comunicato: il club si dice in attesa di scoprire quale sarà il suo futuro, ribadendo di trovarsi in una situazione paradossale, sperando di giocare la Serie B insieme al Lecco.

Una novità importante, resa ufficiale dal comunicato, riguarda i calciatori tesserati: “Chi riterrà di non volere proseguire questo percorso verrà accontentato e troveremo la giusta soluzione per ognuno”. Una situazione che club come il Palermo seguono da vicino, i rosanero sono infatti interessati a Rivas e Di Chiara e aspettano di capire la situazione per intervenire.

IL COMUNICATO


In attesa della definizione del contenzioso giudiziario che deciderà in quale campionato giocherà la Reggina nella stagione calcistica 2023-2024, la nuova proprietà sta lavorando intensamente al fine di ricostruire la situazione contabile e finanziaria, consapevole della complessità del passaggio delle consegne con la vecchia proprietà, non ancora terminato. La speranza ed il desiderio sono gli stessi che animano tutti i tifosi reggini, ovvero esito favorevole del contenzioso amministrativo e conseguente riammissione in serie B. A quel punto la nuova proprietà agirà subito con fermezza ed impegno, per ripristinare condizioni di sostenibilità di bilancio, rendendo i costi coerenti con l’insieme delle entrate.

“Insieme ai componenti dell’area tecnica- ha dichiarato il Presidente Manuele Ilari- valuteremo quali saranno i calciatori intenzionati a sposare il progetto Reggina. Chi riterrà di non volere proseguire questo percorso verrà accontentato e troveremo la giusta soluzione per ognuno. Di certo, per garantirsi un presente ed un futuro la Reggina non può più vivere al di sopra delle proprie possibilità. Per quanto riguarda invece il contenzioso in essere, così come già sottolineato riteniamo di trovarci in una situazione paradossale e dunque ci auguriamo che venga ripristinato ciò che è stato sancito dal campo di gioco. La scorsa stagione calcistica ha sancito che la Reggina ed il Lecco dovranno disputare il prossimo campionato di serie B, senza se e senza ma. Occorre salvaguardare un’etica sportiva. La Reggina intende operare nel massimo rispetto della Federazione e di qualsiasi istituzione sportiva e non, ma l’esclusione, speriamo momentanea, dal torneo cadetto, ritengo sia una sanzione assolutamente sproporzionata”.

In questi giorni la società è al lavoro, con i propri consulenti, per approvare il bilancio al 30 giugno 2023. La prossima settimana è previsto l’arrivo a Reggio Calabria del Presidente Ilari, il quale interverrà in conferenza stampa.

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23 thoughts on “Palermo, senti la Reggina: “Chi vuole andare sarà accontentato”

    1. Ma quali sciacalli, con i tuoi soldi faresti lo stesso. Astieniti dal commentare se devi scrivere certe sciocchezze.

      1. Drastico Io con i miei soldi faccio quello che voglio ma non sono il citygroup in quanto a sciocchezze difficile che in ogni tuo commento non ce ne sia qualcuna!!

    2. Problema
      Vuoi cambiare il telefonino ma il nuovo costa assai, tipo 1000 euro. Però hai sentito dire che il negozio sta per fallire e svenderà tutto in liquidazione. Che fai, ci vai ora e spendi 1000 euro o aspetti una settimana?

      1. Dipende quanto sei con le pezze al c**o eventualmente puoi aspettare con il rischio di non trovare più quel modello che ti interessa!!

    3. hai così premura di scrivere scemenze che non hai pensato che sul ramo ci stanno gli avvoltoi e n on gli sciacalli.

  1. Strategia vincente quella di attendere la liquefazione della Reggina. Ottimi giocatori di categoria a costo ZERO. Chapeau a Rinaudo.

  2. Non dimentichiamoci che molti lo fecero con noi e hanno atteso la nostra morte.
    Quindi la ruota gira freghiamocene e approfittiamone.

  3. etica sportiva??? ahhahahahahah. uscite i 20 mln che non avete dato allo stato (a differenza degli altri) e il forte sconto concordato con i fornitori per i debiti. poi parliamo di etica sportiva

  4. Cercano solo di limitare i danni (economici) vendendo i loro giocatori.
    L’etica sportiva? Non si applica con chi ha dimostrato di disattenderla.

  5. Dopo averli visti mandare a quel paese l’equa competizione “vivendo al di sopra delle proprie possibilità” penso che sia il momento di acquistare una Bowl jumbo di popcorn e guardarli affondare nel dilettantismo. La dimensione che meritano.

      1. No, se ti interessano Rivas e Di Chiara perché ritieni che siano funzionali al progetto, l’unica strategia (quella più intelligente almeno) è aspettare e prenderli a zero.

  6. Sono i giocatori che statene certi hanno avuto i contatti con altre squadre è così che funziona oggi ka reggina ieri è toccato a noi tranquilli è il sistema che non funziona.

  7. Che il sistema non funzioni e faccia acqua da yutte le parti è evidente a tutti.
    Altrettanto evidente è il fatto che chi di dovere in FIGC non vuole metterci mano. Non li faccio così stupidi da non sapere cosa occorrerebbe fare per evitare il ripetersi di casi analoghi.
    Il fatto è che sono proprio marci …

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