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Campedelli accusa Figc e Clivense: danni per 140 milioni di euro

Luca Campedelli, due anni dopo che il ‘suo’ Chievo è stato cancellato dal calcio professionistico, è sceso nuovamente in campo per lottare contro tale esclusione. Secondo il ‘Gazzettino’, Campedelli avrebbe presentato una maxi azione legale multipla contro la FIGC ed il suo presidente Gravina, oltre che contro la Fc Clivense (nata dalle ceneri del Chievo) e contro il presidente di quest’ultima, ovvero l’ex bomber gialloblu Sergio Pellissier.

Campedelli accusa una “illecita esclusione dal campionato di Serie B” del Chievo e la “violazione dei diritti di proprietà industriale relativa ai marchi sportivi”. Accuse che portano l’ex presidente a richiedere un risarcimento di ben 140 milioni di euro.

Adesso la palla passa alla Cassazione che con una sentenza potrebbe mandare al Tar il procedimento giudiziario contro la Federcalcio e il presidente Gravina mentre il processo contro la Clivense e Pellissier avrà luogo nel Tribunale di Venezia.


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2 thoughts on “Campedelli accusa Figc e Clivense: danni per 140 milioni di euro

  1. Ma se quell’anno famoso ci fecero sparire, molto più incasinato di noi era il Chievo che, invece, la fece franca: due pesi e due misure …

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