Il Palermo cade: col Cosenza arriva la prima sconfitta (0-1)
La prima sconfitta in campionato arriva nel modo più beffardo possibile. Il Palermo cade al ‘Barbera’ contro il Cosenza, che la vince al 91esimo grazie ad un eurogol di Canotto.
Una partita in cui entrambe le squadre avrebbero potuto vincere: sia Palermo che Cosenza hanno avuto diverse chance per sbloccarla ma le porte sono rimaste inviolate fino al recupero, quando appunto è servita la perla del neo-entrato Canotto per decidere il match.
53′ s.t. – FINISCE LA PARTITA: 1 – 0 PER IL COSENZA
52′ s.t. – Ci prova Lucioni con un tiro al volo dal limite, ma la palla arriva debole da Micai.
49′ s.t. – Chance sprecata dal Palermo: Insigne batte male un calcio di punizione dalla trequarti.
47′ s.t. – Clima tesissimo al Barbera: ammoniti Canotto e Tutino per l’esultanza polemica sotto la curva rosanero.
46′ s.t. – GOL DEL COSENZA. Clamoroso gol di Canotto: lanciato in contropiede, rientra sul destro e dal limite dell’area lascia partire un tiro forte che si insacca all’incrocio dei pali.
45′ s.t. – Ammonito Segre.
43′ s.t. – Contropiede Palermo: Insigne cerca l’assist decisivo per Brunori ma Sgarbi fa un intervento provvidenziale e salva i suoi.
42′ s.t. – Ancora rosa pericolosi, stavolta con Mancuso che in area ha una buona palla ma calcia a lato da posizione defilata.
40′ s.t. – Nel Cosenza entrano Canotto e Voca; escono Marras e Tutino.
40′ s.t. – Ancora bene Insigne, che rientra sul suo sinistro e calcia a giro: il tiro è debole ma per poco non trova Brunori, che liscia la spizzata decisiva di testa in area.
37′ s.t. – Corini manda in campo Mancuso, fuori Di Francesco (calato nella ripresa).
36′ s.t. – Ottimo ingresso in campo di Insigne, che svaria da sinistra a destra e crea occasioni con dei cross precisi. I compagn i però non riescono a farsi trovare pronti.
32′ s.t. – Insigne batte subito una punizione dal limite dell’area, ma centra in pieno la barriera.
31′ s.t. – Nel Palermo entra Insigne ed esce Di Mariano.
28′ s.t. – Riprende il gioco.
27′ s.t. – Sul momento più ‘elettrizzante’ del secondo tempo, arriva il cooling break: un paio di minuti di riposo per i giocatori.
26′ s.t. – Bene subito Rispoli, che crossa teso per Forte: l’attaccante colpisce di testa e costringe Pigliacelli alla parata in tuffo.
24′ s.t. – Cambi nel Cosenza: entrano Viviani e Rispoli; escono Zuccon e Cimino.
23′ s.t. – Doppio cambio Palermo: dentro Vasic e Gomes; fuori Henderson e Stulac.
21′ s.t. – Il Cosenza riparte subito e arriva al tiro con Mazzocchi, che dopo un paio di dribbling calcia sul primo palo e colpisce il legno. Pigliacelli era rimasto immobile.
21′ s.t. – Lucioni sradica il pallone dai piedi di Tutino e fa partire il contropiede servendo Brunori, che tira forte ma centrale: Micai blocca.
17′ s.t. – Tensione in campo: prima un testa-testa fra Lucioni e Tutino; poi tante proteste dei rosa per un fischio dell’arbitro, che ha fermato il gioco perché due giocatori del Cosenza erano a terra.
14′ s.t. – Brutto scontro di gioco fra Mateju e D’Orazio: ammonito il terzino del Cosenza.
8′ s.t. – Meroni resta a terra per un problema fisico e chiede il cambio: al suo posto entra Sgarbi.
4′ s.t. – Rispondono i rosa, col tiro-cross di Henderson e Brunori per poco non colpisce verso la porta. Poi ci prova Di Francesco in rovesciata, ma la palla viene respinta dai giocatori del Cosenza quasi sulla linea.
3′ s.t. – Corner per il Cosenza, ma il Palermo respinge bene. Poi la palla finisce a Marras, che dal limite prova un tiro a giro: palla alta.
1′ s.t. – Cambio nel Palermo: entra Lund al posto di Aurelio. Nel Cosenza invece c’è Marras, che gioca col turbante alla testa.
ORE 21.42 – INIZIA IL SECONDO TEMPO
Un primo tempo divertente, nonostante il forte caldo. Sia Palermo che Cosenza giocano meglio in attacco che in difesa, creando tante occasioni importanti: Pigliacelli e Micai resistono, con un paio di interventi decisivi, e tengono il risultato sullo 0-0.
Fra i rosa c’è uno scatenato Di Francesco, che sulla sinistra sta facendo molto bene sia per quanto riguarda l’uno contro uno sia quando deve servire i compagni in sovrapposizione. Nel Cosenza bene Tutino, un po’ meno Forte che sbaglia un gol facile davanti a Pigliacelli.
50′ p.t. – FINE PRIMO TEMPO: 0 – 0
50′ p.t. – C’è Marras a terra dopo uno scontro di gioco: staff medico in campo. Il giocatore del Cosenza esce in barella.
48′ p.t. – Tiro-cross di Di Mariano, Aurelio prova il tiro e la palla sbatte sul petto di Venturi: i rosa chiedono rigore per fallo di mano, ma l’arbitro lascia giocare.
45′ p.t. – Quattro minuti di recupero.
41′ p.t. – Il Palermo non sfrutta una buona occasione, nata da una grande apertura di Stulac sulla trequarti: Henderson non riesce a trovare Di Mariano in area, che sarebbe stato tutto solo davanti a Micai.
40′ p.t. – Ufficiale il dato spettatori di Palermo – Cosenza, è record stagionale: qui i dettagli.
36′ p.t. – Si abbassano i ritmi in campo: meno verticalizzazione adesso e più falli o errori banali. C’è molto caldo e la prima mezz’ora è stata davvero vivace.
29′ p.t. – E si riparte subito forte: il Palermo ci prova con un contropiede 3 contro 3 ma perde palla cercano il passaggio decisivo per Brunori; dall’altra parte Tutino si ritrova davanti a Pigliacelli, ma in posizione irregolare.
28′ p.t. – Si riparte dopo il cooling break.
26′ p.t. – Cooling break: qualche secondo di riposo per Palermo e Cosenza.
24′ p.t. – Bel cross teso di Di Mariano dalla destra e per pochissimo non ci arriva Brunori con la zampata.
21′ p.t. – Di Francesco rientra, calcia dal limite dell’area e va vicino al gol: il tiro era centrale, ma stava per beffare Micai dato che aveva diversi giocatori davanti. Sulla ribattuta ci prova Segre in mezza rovesciata, ma la palla termina fuori.
18′ p.t. – Occasione enorme per il Cosenza, che nasce da una grande ingenuità di Lucioni in disimpegno. La palla viene regalata a Forte, che va tutto solo davanti a Pigliacelli e prova ad incrociare basso, ma il tiro è troppo debole e il portiere rosa blocca.
16′ p.t. – Schema su corner dei rosa: Stulac crossa sul secondo palo per Ceccaroni, che prova a schiacciare di testa ma non supera Micai (che non respinge proprio benissimo). Il difensore, però, avrebbe potuto cercare un compagno in mezzo con una sponda.
13′ p.t. – Grande filtrante di esterno di Brunori per Di Francesco, che si trova la palla in area ma, data la posizione un po’ defilata, non riesce a dare abbastanza potenza al tiro di sinistro.
12′ p.t. – Ritmi alti, potenziali occasioni da una parte e dall’altra. Dopo una progressione di Aurelio, il Cosenza recupera palla e lancia per Forte: sicuro in uscita Pigliacelli, che spazza in rimessa laterale.
9′ p.t. – Risponde il Palermo, che si accende grazie a Di Francesco. Da una sua invenzione i rosa guadagnano corner e poi, su cross battuto velocemente, Aurelio va vicino al gol con un tiro forte al volo: bravo Micai a respingere.
8′ p.t. – Ne viene montata una nuova: il gioco può riprendere dopo due minuti di stop.
6′ p.t. – E intanto si rompe la bandierina del calcio d’angolo, su cui è caduto Marras in seguito ad un contrasto con Aurelio.
4′ p.t. – Partenza aggressiva del Cosenza, che entra nell’area del Palermo con il dribbling di Marras e prova un tiro dalla distanza con Zuccon: anche lui però è impreciso e la conclusione termina alta.
2′ p.t. – Mateju perde palla sulla trequarti difensiva e Tutino prova il tiro dalla distanza: la palla termina di poco a lato.
ORE 20.34 – INIZIA LA PARTITA. Primo pallone per i rosa, che attaccano da destra verso sinistra.
ORE 20.32 – Minuto di silenzio per la morte di Giorgio Napolitano.
ORE 20.29 – Palermo e Cosenza entrano in campo. Padroni di casa in maglia rosa e pantaloncini neri; ospiti col completino bianco (e richiamo rossoblu) da trasferta.
ORE 20.15 – Le squadre rientrano negli spogliatoi. A breve l’ingresso in campo per il fischio d’inizio.
ORE 20.05 – Bell’atmosfera al Barbera: nonostante il caldo, ci sono già più di 20.000 tifosi allo stadio.
ORE 19.53 – Ecco il Palermo: i rosa scendono in campo per il riscaldamento. E i tifosi salutano i rosa con cori e applausi.
ORE 19.51 – In campo per il riscaldamento c’è tutto il Cosenza, che viene ‘accolto’ dai fischi del Barbera.
ORE 19.45 – Entrano i portieri delle due squadre, che danno il via al riscaldamento.
Il Palermo punta al poker. La squadra di Corini, dopo tre vittorie consecutive, affronta il Cosenza e va a caccia della quarta vittoria di fila in un “Barbera” traboccante d’entusiasmo. A partire dalle ore 20.30, la diretta testuale su Stadionews.
LE FORMAZIONI UFFICIALI (calcio d’inizio alle ore 20.30)
PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 5 Lucioni, 32 Ceccaroni, 31 Aurelio; 53 Henderson, 6 Stulac, 8 Segre; 10 Di Mariano, 9 Brunori (C.), 17 Di Francesco.
A disposizione: 1 Desplanches, 13 Kanuric, 2 Graves, 3 Lund, 4 Gomes, 7 Mancuso, 11 Insigne, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 20 Vasic, 27 Soleri, 80 Coulibaly.
Allenatore: Corini.
COSENZA (4-2-3-1): 1 Micai; 17 Cimino, 23 Venturi, 13 Meroni, 11 D’Orazio (C.); 98 Zuccon, 14 Calò; 7 Marras, 30 Mazzocchi, 9 Tutino; 10 Forte.
A disposizione: 77 Marson, 2 Sgarbi, 3 Rispoli, 6 Fontanarosa, 19 Crespi, 20 Arioli, 24 Viviani, 26 Praszelik, 31 Canotto, 33 La Vardera, 34 Florenzi, 42 Voca.
Allenatore: Caserta.
Arbitro: Monaldi (Macerata).
Assistenti: Passeri (Gubbio) – Costanzo (Orvieto).
Quarto Ufficiale: Delrio (Reggio Emilia).
VAR: Nasca (Bari).
AVAR: Paterna (Teramo).
Qualunque allenatore mette a riposo chi è fuori forma tranne Corini
Qualunque allenatore mette a riposo chi è fuori forma tranne Corini, immaginate cosa pensano Lund e Mancuso in panchina
Mi sono dimenticato di Soleri che ha messo il calendario in ascensore
Non so cosa ne pensate ma se ci vedo bene ho visto tanto Cosenza e poco Palermo. Il Cosenza occupa bene tutte le zone del campo, la corsia di Di Mariano praticamente non pervenuta, speriamo in un secondo tempo migliore
Cosenza molto meglio del Palermo. Grande occasione da gol di Forte a cui si è opposto un grandissimo Pigliacelli. Soliti passaggi indietro al portiere. Nessuno che sappia crossare dignitosamente. Di Mariano inesistente. Unica nota positiva un ritrovato Brunori
Ma perché non fa cambi?!?! Insigne, Soleri, Mancuso, Vasic cosa aspetta?!?
Dobbiamo vincere e mette due centrocampisti con tutti gli attaccanti che abbiamo!!!
Fossi Soleri al 90 esimo non entrerei!
Corini solito incompetente
CORINI A CASA!!!
Spero sempre che visto che abbiamo perso meritatamente come ad Ascoli avevamo vinto immeritatamente salti Corini…non se ne può piu
CORINI VATTENE VIA!
Solo Corini non conosceva Canotto…si informi adesso…..
ESONERATEGLI CORINI così ci togliamo dalle palle anche questa PARTE DELLA TIFOSERIA che ha guastato l’ambiente e ha iniziato a rompere i coglioni!
Siamo senza allenatore e Brunori non è da serie B …. ha finito la fortuna momentanea ed è nuovamente una schiappa
Fossi in Soleri lo manderei a stendere
L’unico che puo cambiare la partita non lo fa nemmeno giocare, mi schifiavu tuttu
Non abbiamo un gioco e non sempre i singoli possono risolvere.
Peccato deludere tanti spettatori e con questo clima…la prossima volta ci ripenseranno.
Dico solo una cosa: secondo tempo vergognoso del Palermo. Partita complessivamente inguardabile.
Che Brunori sia con le polveri bagnate lo capirebbe chiunque così come capirebbe che Soleri è l’arma in più del Palermo. E non lo fa giocare. Mah!
Ho sempre pensato che la campagna acquisti fosse stata sbagliata anche stavolta.
Non servivano i soliti centomila giocatori inutili ma nessuno davvero forte.
Servivano solo quattro: 1) un grande difensore centrale, non questi due; 2) un regista davanti alla difesa, da cui fare partire l’azione; 3) un rifinitore, che saltasse l’uomo davanti all’area avversaria; 4) una vera punta forte di peso.
Nessuna di questi è stato preso.
Ho chiesto questi acquisti per tutta l’estate: e sono stato insultato.
Ci salveremo, probabilmente, nulla di più.
Dopo lungo silenzio…
Questa l’ha persa corini, tutta!!!
Chi critica Corini – e non l’ennesima campagna acquisti sbagliata – non capisce davvero niente di calcio.
Questa squadra era scarsa ed è rimasta scarsa.
Io non me la prendo con i giocatori ….ma contro una squadra rocciosa a difendere non fare entrare Soleri!!! Voglio stare zitto sul gioco e sulle contromisure da prendere. Punto!
Mai più Tutino al Palermo!
Le vittorie hanno camuffato ciò che tutti quelli che amano il Palermo anno da tanto tempo. Una squadra senza identità e soprattutto idee… un attaccante come Brunori messo in condizione di non vedere palla per fare duettare da fascia a fascia le ali… terzini che non fanno le catene e sbagliano gli appoggi . Poi i giocatori sono quasi tutti di buon livello e si vede ma nell’insieme di squadra il nulla . Forza Palermo
Chi gioca a Football manager è1000 volte migliore di questo pag++++cio che abbiamo in panchina. Brunori è da 4/5 partite che è assente. Giochiamo in 10 praticamente, lo tiene in campo quando in panchina abbiamo quel ragazzo che mi sa tanto di Toni di nome Edo che segna o ha impatto in una manciata di minuti. Non solo questo, non mi fa giocare Vasic o Lund, fa uscire Di Francesco e Stulac senza un tubo di motivo logico. La squadra non ha uno schema, è inconsistente, e non riusciamo a divertirci a guardare il Palermo IN CASA. AL barbera, il nostro stadio che ha visto tantissimi momenti epici in passato. Dimettiti, non sei all’altezza, smettila di trovare scuse ogni dannata partita.
oggi gioco NIENTE.Non so
ESONERATE CORINI così ci togliamo dalle palle questi pseudotifosi che hanno rovinato l’ambiente.
Io non ho capito se questo soggetto di nome Darialo c’è o ci fa per le grandi minch. che scrive. La squadra è forte e oggi è andata male anche per le scelte sbagliate dell’allenatore. Io non vorrei che con Soleri si sia innescato un meccanismo perverso e cioè che più viene criticato Corini per non farlo giocare e più non lo fa giocare per non consentire a chi lo critica di avere ragione
Via Corini il Cosenza è venuto a giocare con 3 attaccanti e un esterno offensivo e ha vinto meritatamente la partita anzi un gol è poco x le occasioni avute il Palermo grazie a Corini e come da un anno e mezzo non pervenuto
Mi sembra gattuso col Palermo. Abbiamo una squadra fuori categoria che in 5 partite ha meritato di vincerne una sola. Ma perche’ Corini? Non ha mai fatto nulla di buono in carriera!