​​

De Laurentiis: “Ha ragione Abodi, serve un commissario per il problema stadi”

Aurelio De Laurentiis si è dimostrato favorevole alla proposta suggerita dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il quale avrebbe proposto di puntare su un commissario per la risoluzione del problema degli stadi.

Il presidente del Napoli si è dunque schierato dalla parte del ministro e ha menzionato anche il problema della sicurezza negli impianti e quello dello scarso “appeal” dei nostri stadi nazionali all’estero: “Ha ragione Abodi, serve un commissario per il problema degli stadi. Gli stadi non possono restare nella proprietà indisponibile dei comuni. Bisogna inoltre considerare che nel campionato italiano militano centinaia di calciatori appartenenti ad altre nazioni e quindi vengono seguiti da tantissimi e fedelissimi supporters all’estero, nei confronti dei quali non facciamo certo una figura all’altezza del nostro calcio per via degli impianti screditando anche la nostra nazione. Per non parlare poi dei problemi relativi alla sicurezza”.

De Laurentiis indica anche le linee guida al ministro Abodi sul profilo del possibile commissario: “È importante che Abodi spieghi al commissario prescelto che non bisognerà assolutamente sposare l’abituale “burocratese” che ha ingessato sempre il nostro paese liberando gli stadi da autorizzazioni complesse e spesso sottoposte a sovrintendenze digiune completamente di cultura dello sport, ma avvezze per natura a sposare in toto il suddetto “burocratese””.


LEGGI ANCHE

BRUNORI NON FA GODERE SOLO IL PALERMO: E’ IL MIGLIORE AL FANTACALCIO

OSIMHEN NIENTE CAUSA CONTRO IL NAPOLI: VITALI LE SCUSE DEL CLUB

1 thought on “De Laurentiis: “Ha ragione Abodi, serve un commissario per il problema stadi”

  1. Tradotto: ci vuole una legge nazionale che consegni gli stadi alle società con i piccioli e che gli stessi divengano proprietà delle suddette…ma siamo in italia e quindi campa cavallo….!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *