Scommesse illegali, una trentina i soggetti: coinvolti anche i procuratori
Non soltanto calciatori, ma anche altre “altre figure“ nell’indagine della procura di Torino sulle scommesse illegali nel calcio italiano. La Giustizia Sportiva parla infatti di “tesserati” in generale, uniformando le pene in caso di consapevolezza.
Attualmente l’attenzione è rivolta anche ai procuratori, ma in totale sarebbero addirittura una trentina i soggetti coinvolti dal mondo dello sport. Fagioli ne ha illustrato alcuni meccanismi difronte alla giustizia sportiva, per una pratica che a suo dire “facevano tutti”.
Sono stati forniti nomi e circostanze che hanno allargato ulteriormente il raggio d’azione dell’indagine, ora concentrata anche a seguire il flusso di soldi fino in Serbia e Romania, luogo in cui risiedono le centrali del gioco illegali.
In questo pentolone di furbi e viziati, mancherebbero solo gli arbitri. Chissa e perché no?