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Disordini al tornello del “Barbera”, amputata parte di un dito a una donna

Non solo lo steward aggredito durante Palermo – Brescia. Prima della gara, infatti, si sono verificati dei disordini a un tornello dello stadio “Renzo Barbera” e una donna è rimasta ferita.

Secondo quanto riportato da Riccardo Lo Verso su LiveSicilia, la donna – fedelissima dei colori rosanero e abbonata da decenni – stava entrando allo stadio quando è stata spinta da sconosciuti che si trovavano davanti a lei, i quali tornavano indietro con irruenza poiché sprovvisti di biglietto. “Ho provato istintivamente a proteggermi, chiudendo i gomiti e alzando le braccia, ma sono stata travolta dalla ressa”, afferma.

La donna, cadendo, è andata a sbattere contro la transenna metallica che le ha tagliato un dito. “Alla vista del sangue e a causa dell’atroce dolore – dice – ho perso ripetutamente i sensi. Mi hanno aiutato le altre persone. Subito gli steward hanno raggiunto il tornello, chiamando prontamente l’ambulanza”.


La donna è stata trasportata al vicino ospedale di Villa Sofia, dove le è stata refertata una “frattura-amputazione estremo distale falange del quinto dito mano sinistra”.

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4 thoughts on “Disordini al tornello del “Barbera”, amputata parte di un dito a una donna

  1. Eccolo , ecco l’incidente che temevo e che rischia di ripetersi ogni qual volta allo stadio affluisce un pubblico più numeroso. Avevo descritto Donne , bambini , anziani e non , aggrovigliati ai tornelli senza pietà e considerazione da Comune, stampa , proprietà e direttori vari. Caro direttore, ti avevo invitato ad incalzare i maledetti di cui sopra,ma ad oggi non ho visto nulla.

  2. Il City è qui da poco. Mi rendo conto del fatto che ha trovato il nulla . Ha creato un paio di campetti per allenarsi, ed è già qualcosa. Ora occorre accelerare. Prenda di petto la politica e chieda chiarezza . Per noi tifosi che paghiamo e che veniamo spronati ad andare numerosi allo stadio .

  3. ….. Ma MIRRI vuole rimanere al BARBERA che è intitolato allo Zio, viceversa minaccia di dimettersi da Presidente. Evidentemente per MIRRI e CG sono più importanti i legami familiari piuttosto che uno stadio in sicurezza. Tanto la politica non concederà mai lo stadio al CG per ristrutturarlo, per tenere stotto scacco la Società a fini elettorali. Accontentiamoci dei 2 campetti mentre della ristrutturazione dello stadio di Torretta annesso, nessuna notizia.

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