Palermo, City Group non cambia la ‘linea’: Corini resta al suo posto
Eugenio Corini resta al suo posto. Una circostanza che è ‘confermata’ dall’assoluto silenzio del City Group, che dopo la pesantissima sconfitta col Cittadella non ha ritenuto di fare nessun intervento, nemmeno a difesa dell’allenatore rosanero.
Ciò non significa che la crisi della squadra non sia all’ordine del giorno della dirigenza. City Group dovrà cercare di comprendere i motivi che stanno alla base di un calo di rendimento inimmaginabile appena un mese fa. Del resto, la holding inglese non è abituata a frequenti cambi di allenatore, come confermano le esperienze europee di Girona e Troyes.
È chiaro che bisognerà andare a fondo, soprattutto sulla condizione atletica della squadra, che è crollata sul piano fisico probabilmente anche a causa del recupero di mercoledì col Brescia. I tifosi, però, hanno continuato a manifestare il loro malcontento anche il giorno dopo la gara, chiedendo a gran voce l’esonero di Corini, ritenuto il principale se non l’unico responsabile della disfatta e non comprendendo il silenzio della società.
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… Bene CORINI resta al suo POSTO, l’importante è che i POSTI allo stadio rimangano vuoti in tutti i settori, fino a quando CG non cambia idea.
Allo stadio cortesemente solo steward, raccattapalle e tutti quelli che hanno i biglietti gratis……soprattutto grazie al rispetto che porta la società verso i tifosi. Il primo io ABBONATO, fino a quando siederà Corini in panchina non andrò piu’ allo stadio.
Scelta giusta e sacrosanta. Le responsabilità vanno cercate altrove.
Ma cu si? U cammarere di Corini?
Salve non metterò più piede allo stadio
E non seguirò più trasmissioni sportive per sentire le stesse cose
E’ un tuo diritto. Ma una Società seria se crede in lui non esonera il proprio allenatore solo per assecondare i malumori della piazza.
Potrebbe essere il contrario la società che non gliene frega niente del Palermo e di fatto e talmente seria che non parla nessuno.
Ce ne faremo una ragione, inoltre ci sarà meno ressa ai tornelli….
Bravo….si vede che hai pure un fegato d’acciaio….visto che ogni volta che ritorno a casa dopo una partita giocata dal Palermo, arrivo con il fegato spappolato.
E poi senza gli occasionali che rumoreggiano sugli spalti la squadra giocherà più concentrata. Peccato che con solo voi magnifici 5.000 allo stadiola Società chiude putì e vi ni putiti stare a casa
Sentire i commenti di pseudo palermitani che tifano contro per poter alzare il ditino dicendo “avevo ragione, Ve lo avevo detto” mi dà il voltastomaco.
Ma cu si? U cammarere di Corini? O l’ennesimo Avatar del maggiordomo di casa Corini. Drastico mi pare che si chiami..
Godetevi il percorso…con un abbonato in meno…saluti
E’ evidente che l’obiettivo di CG non è la serie A . Quindi l’attuale terzo posto è un qualcosa che va oltre le velleità della società per cui Corini resta per riportare la squadra alla posizioni richieste cioè quelle dell’anno scorso a ridosso della zona retrocessione. Così si crea una frattura fra società e tifoseria
Non si creerà nessuna frattura in quanto si è già creata!
Dove sig. Drastico!?
Chi deve trovare le strategie del gioco in partita i dirigenti? Lo sceicco? I giocatori? Il pubblico?
Mi risponda.
Invece di spendere 28 € x la tribuna montepellegrino inferiore me li vado a spendere con i miei figli. Il City se ne frega del sentimento popolare
Si tenessero pure Corini che io avrò più tempo x la mia famiglia. Tecnico e società inadeguati.
Secondo te se i giocatori s’infortunano spesso e corrono (poco e male) solo per 50-60 minuti di partita di chi è la colpa? di Corini che si occupa della tattica? oppure dello staff atletico (e medico) che si occupa di preparare i calciatori dal punto di vista fisico e di recuperarne la condizione dopo gli infortuni?
Rispondi.
Quindi tutti noi ci accorgiamo che sono un pugno di morti e Corini sta zitto perché non è responsabile dei preparatori atletici? Ma comu i rici sti minxxati! Vaglielo a dire a Mourino o adAllegri che non hanno responsabilità sulla preoarazi9 e atletica!
Ecco vai a guardare le partite delle tue strisciate Inter e Juve e non ci rompere i cabbasisi.
Strisciate, catanesi, occasionali… Non riesci a esprimere altri concetti per leccare i piedi a Corini e Lanna. Tu, Genio e il suo staff siete accomunati dalla pochezza.
Incapace di rispondere nel merito passi alle offese da omuncolo!
“L’allenatore sportivo è colui che si occupa della gestione della preparazione fisica e psicologica dei singoli atleti e della squadra, cui si rivolge. Egli rappresenta un punto di riferimento per lo sportivo, quindi è fondamentale che possieda una buona preparazione, non solo tecnica, ma anche teorica e pratica.”
SEMPLICE COPIA E INCOLLA DA INTERNET. CARO DRASTICO, CONTINUI A FARE BRUTTE FIGURE E FAI CAPIRE CHE DI CALCIO, DI SPORT IN GENRE, NON NE CAPISCI UNA EMERITA
E tra un po’ nessuno scriverà più in questo sito dove, in puro stile democristiano, si fa di tutto tranne che pestare i piedi ai potenti di turno. E non basteranno gli interventi dei troll a stimolare le discussioni e le visualizzazioni.
Meno male che quest’anno non mi sono abbonato e sparagnavu
SONO DUE ANNI CHE IL PAòLERMO NON GIOCA A CALCIO PERCHE’ NON C’E’ UN’IDEA DI GIOCO SCHEMI ZERO
Come mai il CG in premier ha l’allenatore che gioca il più bel calcio del mondo, in Spagna un allenatore che da giocare la squadra benissimo ed é prima nella liga ed a Palermo come allenatore sceglie l’anticalcio? Un allenatore il cui unico schema è dare la palla indietro a Pigliacelli?
Perchè Mirri ha fatto il diavolo a quattro per averlo, ha convinto lui e gardini i dirigenti inglesi a scegliere lui, adesso se lo piangano giustamente, vi ricordo che il city neanche lo voleva a corini.
E’ una sfida e una offesa ai tifosi, come di re di voi non me ne frega un c…….o
Vox populi vox Dei. Se un intero stadio chiede all’allenatore di dimettersi è perché vedere giocare il Palermo è una noia e una sofferenza incredibili. Ecco perché una società dovrebbe ascoltare il sentimento di chi va allo stadio
Lo scorso campionato Genoa e Cagliari, società serie e lungimiranti, esonerarono i loro allenatori perché le squadre stentavano pur avendo buoni giocatori, il risultato finale fu la promozione in serie A.
Il City Group se ne fotte letteralmente dei 30.000 che riempiono lo stadio, confermano col silenzio uno pseudo allenatore che non ci capisce più una mazza col rischio di sprofondare in classifica e ritrovarsi a lottare per non retrocedere.
Vorrei sapere cosa ne pensa Mirri, se sta provando la stessa sensazione di quando c’era Filippi e la squadra perdeva vergognosamente contro avversari scarsi. Ebbene, stiamo vivendo lo stesso incubo di allora con Corini, solo che allora arrivò Baldini a salvare capre e cavoli, mentre adesso ci dobbiamo sorbire Oronzo Corini, l’allenatore nel pallone.
Ma guarda che, alla luce del rendimento di Corini, persino Filippi andrebbe rivalutato.
Ma quanto meno visto che C.G. ha preso questa decisione, che ci venga a dire, a motivare questo crollo, fisico, pschico, non parliamo di gioco quello non c’è mai stato..ma si rendono conto o no che senza un minimo di certezze lo stadio si svuota?? non ci saranno più supporter a seguirli in trasferta??…tanto per qualche decerebrato bastano i fifosi veri, chiddi ca s’ammuccano tutto tanto su veri, hanno u marchio: “Tifoso vero”…come si l’avutri che pagano u biglietto si accollano viaggi fussero finti…ma itivi a fare na cac….!!!
Tu predichi nel deserto basta leggere un commento di drastico per comprendere quanto i “tifosi veri” non capiscono una mazza di calcio ma come si fa a non criticare un allenatore che dopo più di un hanno non è riuscito a imprimere un po’ di schemi nella mente dei giocatori nessuno sa mai cosa fare con la palla al piede ! Vergogna!
Filippi Baldini i giocatori erano gli stessi il gioco no. Andammo in B. Cambiare Corini perché peggio non si può giocare e giocando male non si va da nessuna parte
Meno male che ci danno gioia e soddisfazione i ragazzi della Primavera. In società hanno Mister Di Benedetto che farebbe giocare la prima squadra come il Manchester City. Non gli costerebbe nulla mettere Di Benedetto al posto di Corini che di esperienza e preparazione ne ha da vendere.
Bravissimo….anche io la penso come te su Di Benedetto.
Io credo che in Paradiso a dispetto dei Santi non ci si stia.
La proprietà si tiene Corini…… Bene io mi tengo i miei soldini.
Saluti, e soprattutto Auguroni! di Cuore!
Corini resta al suo posto i posti allo stadio pure quelli che se ne vanno i tifosi!
E non mi venite a dire che i veri tifosi si vedono anche nei momenti negativi, anche perché francamente spendere soldi per assistere uno spettacolo di calcio come quello di ieri c’è ne vuole di stomaco.
Come avevo previsto non hanno nè dato il benservito a Corini nè hanno preso provvedimenti in merito al fatto che la squadra si è giocata l’allenatore, cosa peraltro gravissima.
A pensare male spesso ci si azzecca e io sono sempre più perplesso riguardo le reali intenzioni di questa società.
Una cosa è certa: l’entusiasmo perso è difficile da recuperare. Ricordo a tutti che l’anno scorso è stato ampiamente buttato nella munnizza. Quest’anno ci sono buone premesse per fare il bis. Ma forse anche questo fa parte della programmazione.
Se tra 15 giorni dovessimo pareggiare a Terni se tutto va bene,Como cremonese Catanzaro vincono ,ci ritroveremo al 4 posto insieme a due squadre il Como recupera e vince e siamo al 5 posto
E chiudo ribadendo un atroce dubbio.
Quando Corini disse che l’obbiettivo era il 4° o 5° posto dopo una campagna acquisti definita dai più molto buona, molti rimasero basiti. Il risultato fu che il Palermo iniziò a vincere, quasi a voler sconfessare lo stesso Corini che forse non avrebbe dovuto parlare così impunemente.
Ora che avevamo la possibilità di staccare molte delle concorrenti alla promozione, con questa sequenza di partite apparentemente facili, il risultato è che nessuno si spiega questa “strana” ed improvvisa involuzione. Il termine “strano” l’ha usato Gautieri non io ovviamente, a dimostrazione che nell’ambiente c’è chi ha il coraggio di esprimere dei dubbi su quello che sta accadendo al Palermo.
Non c’è davvero nulla di strano. Semplicemente la squadra non lo segue più. I giocatori, anch’essi comunque che si cullano attualmente sugli allori, hanno capito che hanno avuto una involuzione e non possono ambire a carriere più importanti continuando così. Immaginate poi di trovarvi di fronte a un Baldini che vi dica cosa fare e cosa no…immaginate di trovarvi di fronte Corini. La differenza c’ è, eccome. Appena il Palermo cambierà allenatore se ne andrà in testa alla classifica. Lo dico da un paio d’anni ormai, ancor più quest’anno. (e sono tutti giocatori voluti da Corini). Io spero solo che lo esonerino prima che sia troppo tardi e che le squadre di testa abbiano un distacco poi incolmabile
Il City group sa benissimo che il cuore di una società sono i tifosi pertanto questo silenzio non fa bene a nessuno.
Io da tifoso voglio che questi signori dicano come stanno le cose perchè mi sembra che la promozione non sia una priorità mentre mi sembra che a campagnia acquisti ultimata tutti parlavano di obiettivo finale allora fate chiarezza.
Ma questa è una situazione tragicomica… nel silenzio più assoluto da parte della dirigenza, società, Presidente Onorario(Mirri) la stampa deduce che Corini rimane al suo posto… Vi sembra normale tutto questo? Chi rappresenta oggi il Palermo? Siete per caso a conoscenza di una qualche dichiarazione da parte di una fantomatica dirigenza? A me sembra che giocatori, allenatore e tifosi siano stati lasciati soli ad arrovellarci tra di noi.
Mirri non è il presidente onorario e’il Presidentee socio al 20% ed il fatto che rimanga in completo silenzio è inspiegabile!
Francamente questo modo di fare della società a me non piace molto forse dovremmo dargli noi una lezione di stile anglossasone tipo disertare lo stadio non sarebbe male come idea.
Picciotti il problema è uno solo, che secondo me i dirigenti inglesi non guardano le partite ma solo risultati e classifica, e loro vedono ad oggi palermo terzo, quindi per loro il problema non sussiste, ossia gliene puo’ fregar de meno di corini.
Il Palermo è patrimonio della città e dei suoi tifosi. La squadra deve giocare bene e farsi valere in campo.
Forse la proprietà non l’ha capito, e così ucciderà il calcio a Palermo .
Che la partita se la vedano i raccattapalle!
Società anonima.
Vedo che siete tutti ancora sintonizzati sui canali del Presidente Zamparini. Vi consiglio di aggiornare la lista dei canali, ci troviamo in un altra galassia… City. Oggi non c’è spazio per l’emotività, contano solo i numeri.
…….e i numeri dicono sempre la verità ultime 5 partite un pareggio una vittoria e 3 sconfitte! Ma chi bo’ riri?
Ma che devo spiegare a uno come te, sei a terra.
Tu,, invece, voli ad altezze siderali. Di leccapiedismo…
800A
Ecco parliamo di numeri. Quanto di pagano per scrivere queste cose?
60 mila euro al mese. Tu invece vieni qui a perdere il tuo tempo gratis?
Semmai sono 60 mila messaggi fake al mese. Povero stagista dei miei cabbasisi!
Io invece a differenza tua faccio un lavoro che mi piace, ma ancora di più mi diverto a smascherare quelli come te.
spero in uno stadio totalmente vuoto!!!
Pure io lo spero.
Però siccome la mente per adesso ha preso il volo, mi sono detto “ma non è che magari quelli del CG cercano un pretesto per abbandonare il progetto, dando poi la colpa ai palermitani esattamente così come fece il friulano?”
Comunque a quel punto meglio così. Di una società che non sa gestire una situazione così grottesca, non so che farmene.
Guardate cosa dichiarò Pantaleo Corvino dopo l’esonero di Corini:”Ho fatto delle analisi dopo la fine del campionato, l’ho fatto in modo sintetico e chiaro, ma non è stato facile. Quando si prendono delle decisioni in modo lucido, ma anche spietate, ma sono scelte che si devono prendere alla luce di tante considerazioni. Siamo partiti con degli obiettivi è importante avere delle fondamenta solide ma anche una crescita costante, che non è avvenuta nel corso di questo campionato. Il Lecce è stata una squadra che non è riuscita a crescere. Nel girone d’andata abbiamo vinto solo tre volte, subendo 14 reti, a quel punto ti aspetti che nel girone di ritorno vinca di più in casa, alla luce anche dei nuovi arrivi nel calcio mercato. Nel girone di ritorno nulla è cambiato e i numeri sono gli stessi. Noi a quattro turni dalla fine avevamo quattro punti di vantaggio, noi a quel punto ci aspettavamo qualcosa in più, con un territorio, che come noi, sentiva la Serie A vicina. Da li in sei partite, inclusi play off, non è arrivato nemmeno un successo! Da responsabile abbiamo dovuto valutare anche questo aspetto. Per la prossima stagione non possiamo permetterci di ripetere questo percorso. E’ una decisione che prendiamo con dispiacere”.
Pro Corini
Contro Corini
Ognuno può pensarla come desidera..
Ma pensare che una società si faccia condizionare dell’umore dei tifosi è assurdo…
E se mai succedesse sarebbe una società poco seria.
Questo non significa che in futuro non possa decidere diversamente…
Come non sappiamo se hanno fatto una riunione diciamo “accesa” con squadra mister e staff.
Io personalmente preferisco una società pragmatica e seria.
Questa proprio mi mancava. Quindi una società di calcio, anche volendo accettare la becera logica del calcio business, su cosa si dovrebbe basare?
Se non sul gradimento dei poveri fessi che pagano il biglietto o l’abbonamento alle paytv. Su cosa?
Ma c’è da impazzire. Si leggono cose davvero assurde.
E comunque caro Dario (Boh?) il tuo intervento è davvero pericoloso. La stessa tua (il)logica affermazione si potrebbe applicare ad un governo a cui viene meno il consenso. Quindi secondo te dovrebbe sbattersene della gente e continuare a governare anche senza il consenso?
Il governo è espressione di un voto….
Le società di calcio sono un’altra cosa…
Ia mia argomentazione non è pericolosa….
Ma la fotografia delle aziende serie….
Non facciamo populismo…
Guardiamo in faccia la realtà…
I numeri, certo. Quelli di Corini sono: 51 panchine, 18 vittorie, 18 pareggi e 15 sconfitte. Media punti: 1,4. Punti ottenuti nelle ultime cinque partite: 4. Avanti così e ci troviamo risucchiati in zona playout. Cosa c’è ancora da capire? Guardalo in faccia e concentrati sul suo sguardo vacuo. È lui steso a invocare l’esonero perché, in cuor suo, sa di non averne fatta miezza giusta e di non reggere la graticolo.a che l’aspetta.
Esonero significa vacanza e stipendio gratis. Effettivamente penso che, ormai, anche lui si auguri questo. Tanto sa che potrà comunque andare ad allenare all’oratorio sotto casa o al massimo in eccellenza. Un bel gruzzoletto per la pensione se lo è fatto
Qualcuno è rimasto al padre padrone..
Gli incassi sono “pochi” rispetto a tutto il resto… poi se ci vogliamo riempire la bocca x 20.000 presenze ok..
Le società appunto perché società.. devono guardare profitti e immagine.. poi ognuno è libero di pensarla come crede..
Cinque-sei autori di post hanno difeso Corini. Dalla ripetizione seriale di provocazioni, imprecisioni e spocchia a me sembrano tutti riconducibili a Drastico e ai suoi Avatar. Chistu è peggio di Gigginiello di Parravicino. Almeno quello, come Rosanero, faceva ridere, Drastico, invece, commuove per la sua pochezza intellettuale, calcistica e morale.
Il cfg ragione in modo diverso. Il palermo è 3 ed ancora in piena corsa promozione diretta. Non ha senso per loro cambiare guida tecnica. Fatevene una ragione o cambiate squadra da rifare.
Ecco dov’è l’errore pensare di essere terzi e consolarsi quando invece dovevamo essere primi tranquilli se continuiamo a non giocare così per fine anno saremo al decimo posto.
Fonte wikipedia:
Allenatore
Portogruaro, Crotone e Frosinone
V-I-C-E!!!!
Nella stagione agonistica 2009-2010 studia per divenire allenatore professionista e il 5 luglio 2010 viene ufficializzato il suo nuovo incarico alla guida del Portogruaro,squadra neopromossa in Serie B; l’intesa tra le parti giunge dopo pochi giorni di trattativa, ma, come da accordi, non appena Salvatore Giunta (suo ex compagno di squadra al Brescia e al Verona) consegue il patentino di Prima Categoria, Corini va a rivestirne il ruolo di vice….
D-I-M-I-S-S-I-O-N-I (quindi una speranza c’è!!!!)
Pochi giorni dopo si dimette dal suddetto incarico per divergenze con la società, circa il calciomercato in entrata, venendo sostituito con Fabio Viviani.
E-S-O-N-E-R-O (POTREBBE ESSERE POSSIBILE!!!) 1 VITTORIA, 5 PAREGGI, 5 SCONFITTE
Il 27 novembre 2010 viene nominato allenatore del Crotone, in Serie B, subentrando all’esonerato Leonardo Menichini e firmando un contratto fino al termine della stagione 2010-2011, con opzione per quella successiva; Salvatore Giunta resta il suo vice. Esordisce sulla panchina crotonese il 4 dicembre nella trasferta della 18ª giornata in casa della capolista Novara, incappando in una sconfitta per 3-0. Il 20 febbraio 2011 viene esonerato dalla società calabrese dopo la sconfitta per 2-0 a Modena contro il Sassuolo, per fare posto al ritorno di Menichini. Il suo ruolino di marcia è stato di una vittoria, cinque pareggi e cinque sconfitte, per un totale di 8 punti ottenuti in 11 partite.
R-I-S-O-L-U-Z-I-O-N-E CONTRATTO E PRIMA GARA CON PRIMA SCONFITTA
Il 30 novembre 2011 viene nominato allenatore del Frosinone, subentrando al dimissionario Carlo Sabatini. Il 4 dicembre guida per la prima volta la squadra perdendo per 1-0 sul campo del Portogruaro, la prima società di cui è stato allenatore. Dopo aver concluso il campionato di Lega Pro Prima Divisione all’ottavo posto, il 7 giugno 2012 risolve consensualmente il contratto con la società laziale.
Chievo
Il 2 ottobre 2012 diventa l’allenatore del Chievo subentrando all’esonerato Domenico Di Carlo.[43] Torna così a Verona dopo il quinquennio (1998-2003) da giocatore, firmando un contratto fino a fine stagione con opzione per l’annata successiva.[44] Debutta sulla panchina dei clivensi quattro giorni dopo, ottenendo una vittoria casalinga per 2-1 contro la Sampdoria. Dopo aver portato la squadra scaligera all’obiettivo salvezza totalizzando 42 punti in 32 partite, il 29 maggio 2013 decide insieme alla società di non esercitare l’opzione per il rinnovo del contratto, lasciando così la panchina della società clivense.[45]
Il 12 novembre 2013 torna a ricoprire il ruolo di allenatore dei clivensi in seguito all’esonero di Giuseppe Sannino; con la società firma un contratto biennale con scadenza nel 2015.[46] Ottiene la salvezza con un turno d’anticipo, battendo il Cagliari in trasferta per 1-0.[47] Ha ottenuto 30 punti in 26 partite.
Il 22 giugno, prolunga il suo contratto per altri 3 anni fino al 30 giugno 2017,[48] ma il 19 ottobre 2014, a seguito della sconfitta all’Olimpico contro la Roma per 3-0 ed avendo collezionato con quest’ultima la quinta sconfitta in sette giornate, viene sollevato dall’incarico dalla società clivense.[49] Gli subentra Rolando Maran.
Palermo
Il 30 novembre 2016 viene ingaggiato come nuovo allenatore del Palermo, in sostituzione dell’esonerato Roberto De Zerbi.[50] Il debutto sulla panchina rosanero avviene il 4 dicembre seguente, nella trasferta persa per 2-1 contro la Fiorentina.[51] Il 18 dicembre ottiene la prima vittoria sulla panchina rosanero, vincendo in trasferta per 3-4 contro il Genoa.[52] Il 24 gennaio 2017 si dimette.[53]
Novara
Il 13 giugno 2017 firma un contratto di un anno con opzione per il secondo con il Novara, prendendo il posto di Roberto Boscaglia, tornato al Brescia. Scende dunque in Serie B, con l’obiettivo di portare i piemontesi alla zona play-off per la promozione in Serie A, impresa fallita dal suo predecessore. Il suo ingaggio viene ufficializzato il giorno successivo.[54][55] Il 4 febbraio 2018, dopo la sconfitta per 2-1 in casa contro l’Ascoli, viene esonerato assieme a tutto il suo staff[56] e sostituito da Domenico Di Carlo, allenatore cui a sua volta Corini era subentrato ai tempi del Chievo.
Brescia
Il 18 settembre 2018 firma un contratto di un anno con opzione per il secondo con il Brescia, prendendo il posto dell’esonerato David Suazo.[57] Il 16 dicembre, grazie al successo per 2-1 contro il Lecce, ottiene la sesta vittoria casalinga consecutiva. A febbraio raggiunge un momentaneo primo posto in Serie B che al Brescia mancava da anni, scavalcando il Palermo dopo la netta vittoria nello scontro diretto contro il Pescara, terzo in classifica, per 1-5. Il 1º maggio, con la vittoria interna per 1-0 contro l’Ascoli, il Brescia guadagna l’aritmetica promozione in Serie A; tre giorni più tardi, pareggiando in casa della Cremonese, ottiene anche la certezza del primo posto finale.
Nella stagione successiva, in Serie A, viene esonerato il 3 novembre 2019 dopo aver raccolto 7 punti in 10 giornate.[58] Dopo il breve intermezzo di Fabio Grosso, durato appena 3 partite con altrettante sconfitte, il 2 dicembre 2019 torna sulla panchina del club lombardo[59]. Arrivano subito due vittorie consecutive contro le dirette concorrenti SPAL (0-1)[60] e Lecce (3-0).[61] Dopo un altro periodo negativo, il 5 febbraio 2020 viene nuovamente esonerato,[62] nonostante tre giorni prima il club avesse smentito voci sul cambio di guida tecnica.[63]
Lecce
Il 22 agosto 2020 si lega al Lecce con un contratto triennale.[64] Dopo il girone d’andata chiuso al settimo posto con un rendimento discontinuo, nel girone di ritorno, tra marzo e aprile, la compagine salentina ottiene sei vittorie consecutive in serie cadetta, impresa senza precedenti nella storia del club, e raggiunge i vertici della classifica. In seguito la squadra subisce un calo, perdendo quattro delle ultime sei partite e scivolando dal secondo al quarto posto; ai play-off la squadra pugliese viene eliminata in semifinale dal Venezia (1-0 a Venezia e 1-1 a Lecce) e due giorni dopo l’ultima partita, il 22 maggio 2021, Corini viene esonerato.[65]
Ritorno al Brescia
P-E-R-D-I-T-A- DEI PLAYOFF E RISOLUZIONE
Il 23 marzo 2022 torna alla guida del Brescia, posizionata al quinto posto della classifica di Serie B, sostituendo l’esonerato Filippo Inzaghi.Conduce le rondinelle al quinto posto nella stagione regolare e ai play-off, dopo aver avuto la meglio sul Perugia al primo turno (3-2 dopo i supplementari), perde la doppia sfida con il Monza in semifinale. Il 14 giugno 2022 il club comunica la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore.
Ritorno al Palermo…LA NOSTRA CONDANNA
Il 7 agosto 2022 viene ingaggiato dal Palermo, in Serie B, firmando un contratto biennale e tornando così ad allenare i rosanero dopo cinque anni. In campionato si piazza al nono posto con 49 punti, gli stessi del Venezia, che però si qualifica per i play-off a scapito dei siciliani in virtù degli scontri diretti a favore.
QUESTA E’ LA CARRIERA DI ALLENATORE DI QUEST’ UOMO. NON CAPIRO’ MAI COME IL CITY LO ABBIA SCELTO O SI SIA FATTO CONDIZIONARE NELLA SCELTA. GLI ALTRI DICANO PURE CHE L’ALLENATORE NON C’ENTRA NULLA E SE LO TENGANO STRETTO STRETTO CONTINUANDO AD ESSERE MORTIFICATI DA QUESTO GENIO IN TUTTI I SENSI
U pisci fete ra testa..
Abbiamo capito GAME OVER.
Almeno anche per quest’anno.
Mentre Sassuolo,Frosinone,Empoli stanno in serie A
Secondo me i progetti vanno portati al traguardo, non si butta tutto a mare alle prime difficoltà. Avanti con Eugenio.
Spero ancora che la conferma della fiducia a Corini non avvalorata da dichiarazioni pubbliche di Galassi o di Gardini ma solo da indiscrezioni fatte filtrare magari dall’ultimo degli spostasegge imbeccati dai vertici di CityGroup possa essere inquadrata nell’ottica di una strategia di comunicazione. Finalizzata, presumo, a rendere meno assordante il silenzio della Società seguito alla catastrofica sconfitta casalinga con il Cittadella. Allo stato attuale delle cose, non mi sembra affatto da escludere, insomma, che la Proprietà, caratterizzata com’è da processi lentissimi di condivisione, non abbia ancora assunto alcuna decisione definitiva e stia tentando, mandando avanti siti e giornali senza metterci la faccia, di guadagnare il tempo necessario per emettere una sentenza inappellabile sulla sorte di Genio. Pure la concomitanza con la sosta di campionato, del resto, mi pare possa aiutare i manager chiamati a giudicare Corini, se non proprio a ordire depistaggi, almeno ad alzare cortine fumogene dietro le quali celare non solo eventuali trattative tese a concordare forma ed entità della buonuscita di Corini e del suo parimenti sciagurato staff ma anche requisiti e costi del nuovo tecnico contattato per trainare la squadra fuori dalla crisi e proiettarla verso la promozione in A.
Sono illusioni? Mi auguro di no. Perché, se davvero l’Allenatore nel Pallone risultasse blindato sulla panchina sino alla scadenza naturale del contratto (giugno), il film con protagonista Lino Banfi dell’84 genererebbe, incredibilmente, un sequel nel calcio del 2023. Nella finzione cinematografica c’era, infatti, il presidente della Longobarda che aveva promesso ai supporter la permanenza in A ma salvava Cana’ per perseguire lo scopo di retrocedere. Nella realtà odierna le teste d’uovo di una multinazionale garantiscono ai tifosi la promozione ma si orienterebbero a tenere Corini per centrare l’obiettivo di mancare persino i playoff.
È ormai lampante, d’altra parte, pure a Soriano, Markwood e a Macbeath, neoentrato nel cda del Palermo, che Genio non riuscirebbe a ottenere Il salto di categoria nemmeno del Manchester City al gran completo e con Guardiola a fargli da secondo in vece di Lanna. La Proprietà getti, quindi, la maschera e chiarisca alla comunità rosanero, attraverso l’allontanamento di Corini o il rinnovo della fiducia allo stesso, se la Serie A sbandierata a inizio stagione fosse o meno uno specchietto per i merli e le allodole che si dissanguano per pagare biglietti, abbonamenti e trasferte.
Analisi perfetta!
Drastico, nel linguaggio medico, è un purgante ad azione particolarmente violenta.
Adesso capisco perché i tuoi commenti fanno caca*e…
Sono mesi che scrivo che City Group non cambierà mai allenatore, almeno fino a fine stagione.
Ma gli ignoranti di calcio, pseudotifosi, ancora che ne chiedono il licenziamento.
La verità è che vi meritereste una squadra in C, non in A…
Qualcuno qua ha la squadra in serie A, magari a strisce e sentenzia
Io tutta questa fiducia della società nei confronti del tecnico non la vedo. Nessuna dichiarazione di dirigenti che diano valore a questa ipotesi o aiutino il mr. Penso sia solo un modus operandi, non cambiamo anche se non ci piace.
ma siete gli stessi che contestavate Zamparini ? ora contestate il City ? Meritate SOLO Ferrara come presidente e proprieta !!! (chiddu ca vinniava a pasta fasulla). Liberi di non andare piu alllo stadio! Vi ripresenterete quando le cose andranno bene come nella giusta linea del Facciolo palermitano!!! allo stadio dobbiamo andare e se le cose non vanno continuare a contestare(io il primo l’ho fatto alla fine della partita col Cittadella! le battaglie si vincono insieme sempre , con le contestazioni le cose si possono smuovere non con l’ammutinamento…..FACCIUALI!!!!
Certo che se CG non licenzia l’allenatore perché i numeri dicono che attualmente la squadra è terza in classifica veramente mi vengono i brividi. Il calcio fatto dagli algoritmi è da valutazioni fredde e asettiche e’ la morte di questo sport che invece soprattutto per noi palermitani abituati a tifare pur sapendo di non vincere mai niente e’ passione e amore PURISSIMO. Meglio togliersi sto cancro. A me la B sta bene voglio vedere la mia squadra giocare a CALCIO.
Alla fine del mercato tutti (tranne chi scrive) a dire: “ma che bel mercato…”.
Oggi, nonostante la squadra sia comunque terza, si dividono a dire (tranne chi scrive): “la colpa è di Corini, la squadra è forte”, il che non è vero, ovviamente, la squadra è assai modesta; oppure “i giocatori modesti che ci sono li ha scelti lui, quindi la colpa è sua”, il che non è vero, ovviamente, il mercato lo ha fatto – e fallito – Rinaudo, con quel genio di Bigon. Tanto più che lo stesso Rinaudo ha ammesso che nel mercato non era andato tutto liscio, affatto.
Almeno mettetevi d’accordo: volete che Corini sia cacciato perché non fa giocare bene grandi giocatori oppure perché ha scelto giocatori che non sono grandi giocatori????
Ci sono parole per commentare simili prese di posizione?
Corini non mangerà il panettone, il resto non cambierà come non è cambiato nulla da un campionato a questa parte.