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Corini: “Questa proprietà rispetta l’allenatore. Dobbiamo migliorare”

Eugenio Corini è finito nell’occhio del ciclone dopo la sconfitta contro il Cittadella. L’allenatore del Palermo è stato contestato da gran parte della tifoseria, che gli addossa la colpa dei risultati deludenti dell’ultimo periodo. City Group, però, ha confermato la fiducia al tecnico.

Intervistato per Sky, Corini ha detto: “L’allenatore con questa proprietà è rispettato, viene valutato settimanalmente in base ai risultati e a come gestisce le situazioni. L’appoggio di City Group è fondamentale, non ci siamo esaltati all’inizio e non ci abbattiamo ora. La piazza di Palermo vuole tanto, noi la vogliamo portare dove merita. Sento la fiducia dei ragazzi e della società, so che i tifosi non vedono l’ora di gioire con noi”.

Corini analizza il momento della squadra: “Il trend negativo ci ha messo in una posizione diversa rispetto al buon inizio di stagione. Devo dedicarmi al lavoro e trovare le soluzioni giuste. Abbiamo grande volontà di riprendere il cammino, vogliamo presentarci a Terni con le giuste motivazioni. Lo stimolo è continuo: i ragazzi sanno che possono fare di più, l’allenatore deve trovare le chiavi giuste. I risultati ci hanno penalizzato, stiamo lavorando. La crescita deve essere individuale e si riversa nel collettivo. Vogliamo vivere un campionato da protagonisti“.


Sulla contestazione dei tifosi, dice: “Sono legato alla città, so la responsabilità che ho. Tutte le emozioni che vivono i tifosi le sento dentro di me. Al “Barbera con lo Spezia eravamo in 31 mila e non sono passati due anni, abbiamo la possibilità di far rinascere l’entusiasmo“.

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40 thoughts on “Corini: “Questa proprietà rispetta l’allenatore. Dobbiamo migliorare”

  1. Non se ne può più. Ma che con intervistano a fare? Non basta mettere delle immagini di repertorio? Tanto dice sempre le stesse cose!

  2. Dico la mia. Con la mossa del City di confermarlo, Corini a mio pare rischia l’intera carriera di allenatore perché la società in poche parole gli ha mandato il seguente messaggio: se sei un allenatore valido risolvi il problema tecnico che è emerso; noi abbiamo fatto la nostra parte accontentandoti nella scelta dei giocatori a te il resto.

  3. Con quale spirito il tifoso che ama il Palermo potrà ancora fidarsi e affrontare con speranza le prossime partite ? Su cosa potrà fondare la convinta e necessaria motivazione per continuare a seguire con emozione il Palermo? Il cuore è con il Palermo, la ragione si infrange sull’improbabile riscatto a parità di condizioni. Si dice ci sono i momenti difficili, ma se non si comprendono le cause e si rimuovono sarà difficile vedere il Palermo delle prime 7 giornate. Si dice anche, ci sono i momenti no e sfortunati ma questa tesi è subito smentita dallo spettacolo indecoroso fatto dalla squadra ( nessun tiro in porta , nessuna occasione). Il Napoli con l’Empoli che ha giocato con insistenza e ha preso diversi pali e mancato tante occasioni da gol. In questo caso, la dirigenza avrebbe potuto sostenere, giustamente, di attraversare un momento no e sfortunato, invece hanno licenziato Garcia .
    L’allenatore del Palermo continua a dire che la responsabilità è tutta sua , allora cosa ha intenzione di fare di nuovo per far giocare e rendere vincente la squadra ?
    Cambia modulo , cambia i giocatori, motiva di più la squadra ? Cosa farà?
    Ammetterà i suoi errori ? Come è stata possibile un’involuzione così strana e repentina ? Lo spogliatoio è compatto ? Oppure ci sono giocatori che remano contro? E perché remano contro ? Ci sono cose più serie e gravi che non si possono dire ? L’altra ipotesi è che la società non vuole andare in A cambiando in marcia l’obiettivo. Questo è, non solo incomprensibile e autolesionista dal punto di vista imprenditoriale, ma, soprattutto, anti sportivo e irrispettoso dei tifosi. Quale azienda lavora strategicamente contro i propri clienti? Solo quelle che scelgono le strategie di mietitura e uscire definitivamente dal business. Insomma non c’è da stare allegri per noi che amiamo il palermo. Siamo su scherzi a parte? Per noi tifosi è davvero un incubo.
    Vorremmo credere a Corini ( metterà da parte gli ammutinati del bounty, mi pare che siano troppi i giocatori in squadra ammutinati), ma non ci riusciamo perché sono due anni che lo conosciamo come allenatore e la campagna acquisti di questi giocatori, peraltro, l’ha approvata lui !

  4. Quindi un allenatore esonerato non è rispettato?
    Qui se la girano come gli pare nessuno si prende le responsabilità ma nel frattempo siamo noi tifosi che paghiamo.

  5. Sono d’accordo con Peppino, conoscendo un po’ come ragionano gli inglesi negli affari. Apparentemente sembra che siano morbidi con Corini, ma in realtà (proprio perché stanno zitti e non fanno polemica) gli hanno buttato tutta la croce addosso, pronti (quando gli sembrerà il momento) a dirgli di andarsene se le cose non si risolveranno, senza che nessuno, né Corini né chi lo sostiene eventualmente, possa accusarli di essere stati precipitosi di fronte a una squadra terza in classifica. Se le cose vanno male agiranno a cuor leggero e diranno che la promozione è a rischio per colpa dell’allenatore e non per colpa loro che sono stati seri, se le cose vanno bene si dirà che hanno fatto bene ad aspettare. Situazione win-win. Certo, intanto noi facemo abbili…

  6. Si ripetono le stesse identiche dichiarazioni dell’anno scorso, dopo che il Palermo inanelló una serie negativa nel momento più propizio della stagione con delle partite abbordabili in casa

  7. Bugiardo, l’unica cosa vera è che ha salvato lo stipendio,viste le dichiarazioni precedenti e i risultati a Terni si perde di nuovo

    1. Il Palermo non è nuovo a sconfitte contro le ultime della classe. Io invece temo di vincere, vista la stratosferica differenza di organici e classifica. Vincendo ce lo dovremo sorbire fino alla fine del girone di andata almeno. Perdendo, speriamo, allora sarà davvero diverso dopo le polemiche, pacate, di questi giorni

  8. “L’allenatore con questa proprietà è rispettato” dice il genio della presa in giro…”un allenatore che non si dimette con questo andamento sta mortificando e prendendo in giro i tifosi” dico io. Sarà il dio danaro a offuscargli la mente?

  9. Io, comunque, rimango allibito. Dire una frase del genere mi sa o di servilismo o di presa per deficienti dei pezzi grossi del City Group. Ancor più di mancanza di rispetto per i tifosi che sono stati, lo ribadisco, fin troppo pazienti e rispettosi nei suoi confronti. Davvero, io non capisco questo accanirsi a continuare dopo che c’è stata una rottura con parte della tifoseria (direi più con la gran parte). Contento lui…i “vaffa..” partiranno dalle curve a breve secondo me. Era stato cullato a Palermo, se ne vuole andre da bruttissimo ricordo.

  10. Se il Palermo si riprendera’ meglio per tutti altrimenti verra’ tutto di conseguenza.Non e’ molto lontana la situazione da affrontare.

  11. Come fa un allenatore a dimettersi.Nessuno lo farebbe per non dichiararsi non all’altezza.Semmai e’ la Societa’ che deve fare i passi relativi.

  12. Lo Sciagurato Eugenio non va inquadrato con il grandangolo, tutto sommato generoso, di un tecnico mediocre incappato in due annate jellate. No, per ottenere un’immagine di Corini fedele all’originale bisogna fissarlo con il focus, certo spietato, dell’inadeguatezza professionale abbinata all’aziendalismo servile. Com’ha confermato oggi nelle dichiarazioni-autogol rilasciate dopo essere scampato all’esonero nonostante le disastrose prestazioni fornite dalla squadra nelle ultime cinque giornate, all’allenatore, sempre nel pallone tranne quando programma il suo personalissimo futuro, interessa, difatti, più il plauso dei top manager di CityGroup che il rispetto della comunità rosanero. Solo in tale chiave si possono, del resto, interpretare le sue mancate dimissioni dall’incarico per manifesta incapacità. L’istinto di sopravvivenza, affinato nei periodi di inattività seguiti ai ripetuti licenziamenti subiti, ha spinto, insomma, Genio tra le braccia di una Proprietà, che, a parole, indica nella promozione in A l’obiettivo della stagione ma, nei fatti, pianifica un secondo campionato in B proprio a partire dal rinvio sino a fine campionato del licenziamento di Corini. E i sogni dei tifosi che, da giocatore, Genio s’era premurato di condividere e di realizzare? Beh, di quelli il vate di Bagnolo Mella, oggi come oggi, se ne sta allegramente fottendo. La sua unica aspirazione è, infatti, quella di assecondare la multinazionale che lo stipendia dimostrandosi così zelante da guadagnarsi un posticino da osservatore al sole delle Comore o delle Bahamas quando, alla naturale scadenza del contratto (giugno), dovrà andare in esilio dal calcio che conta, dalla Sicilia e da quel popolo che, vent’anni fa, lo accolse come un figlio e lo elesse suo capitano.

  13. Io non se Corini sia bravo o meno. Quel che so è che raramente ho visto e sentito la maggioranza dei palermitani che non vogliono più che Corini alleni i nostri colori. E di ciò ilGC e Corini dovrebbero prendere coscienza

  14. Basterebbe farli giocare,come al tempo del Covid,da soli,senza nessuno che vada allo stadio. Poi vediamo se il CG capisce che i tifosi sono stanchi della bruttezza di vedere giocate il Palermo.

  15. Non bisogna attaccare il CG che ha messo tanti soldi e realizzato il centro sportivo. Bisogna solo fare capire, con modi civili, che il Palermo gioca malissimo e che con questo allenatore non c’è feeling

  16. D’accordissimo con rosanero Forever: caro Corini , cerca di dotare la squadra di un minimo di gioco. È ciò che noi tifosi aspettiamo da mesi . Il tempo stringe, facci vedere qualcosina a Terni ad esempio, per noi campo sempre complicato . Saremo pronti ad applaudirti, senza remore . Ma dacci qualche segnale.

  17. Dare un gioco riconoscibile, in verticale, ritmato, a mio avviso è fondamentale per darci un segnale di ripresa . Credo conti molto , più forse di andare senza ne arte né parte in A , come per intenderci nella ultima parte zampariniana.

    1. Non c’è riuscito in un anno e mezzo a dare un gioco alla squadra. Credi davvero che, in due settimane e con lo spogliatoio contro, ce la possa fare?

  18. Corini non è un allenatore, è solo uno yesman messo da CG, che deve attenersi alle istruzioni che arrivano dall’alto, a partire dalla patetica sceneggiata dello scorso anno col Brescia, a proseguire con i giocatori che giocano sia se sono buoni che se sono delle pippe. Quindi rassegnamoci…

  19. Questi del C.G. analizzano troppo freddamente i dati e le statistiche e vedendoci al terzo posto per adesso, nonostante ci siano alcuni recuperi, per loro i programmi sono rispettati..probabilmente dobbiamo pensarla così, perchè in caso contrario sarebbe drammatico…ma non dovrebbe essere altrimenti visto i soldi che hanno effettivamente speso…Per quanto riguarda Corini invece dovrebbero capire dopo quasi due anni di strazio calcistico e dii progetti sbandierati ad inizio del presente campionato, che palermo non deve essere una coverciano bis per allenatori che vorrebBero rilanciarsi dopo un passato costellato di buone intenzioni ma condito più che altro da esoneri e dimissioni….Se poi come sembra essere, i satelliti di C.G. sono anche rampe di lancio per giocatori giovani e talentuosi da far maturare ma allo stesso tempo essere utilii alla causa del satellite in questione, stiano attenti nella scelta in panchina di certi condottieri, perchè finora quelli consegnati al nostro, o ammuffiscono in panchina come il portierino della nostra U21 o sono utilizzati talmente male vedi gomes e vasic, che il loro intento va a farsi benedire ed è comunque una perdita di intenti e di danari…Ritornando al nostro fosco presente, se a Terni il GENIO, riproporra esterni invertiti che fanno i fluidificanti a bordo campo, se il gioco lo imposta il portiere, se la fascia destra non fa mai sovrapposizione perchè non può tecnicamente farla, se il povero brunori deve andarsi a prendere il pallone a centrocampo o aspettarselo da un lancio lungo del portiere, se i centrocampisti non trovano a chi dare la sfera perchè gli esterni e la punta vagano per il campo e i reparti sono tutti slegati di conseguenza, con i giocatori che sembrano tutti fuori condizione perchè messi in campo alla sonfasò e C.G. non prende provvedimenti, be allora sarà complice anche solo per TESTARDAGINE…chiamiamola così..In tali condizioni, noi tifosi possiamo solo sperare in un miracolo che dovrebbe manifestarsi non si sa quando, mentre verremo ancora una volta invitati a goderci il “Percorso”, visto l’andazzO non di 5 partite ma di due anni di tale gestione, ora ci vuole: “Tecnico-Tattica”, di conferenze pre e post partita tragicomiche, condite da frasi che richiamano le statistiche di dati imprecisati, e di termini prelevati dall’idrodinamica o dall’elettrodinamica classica: Il flusso…il flusso di sta cippa, se mi consentite il francesismo…
    Sperando che la barca invertisca la rotta aspetto fiducioso il miracolo in terra Ternana ed in casa con il catanzaro..perchè una rondine non deve fare primavera…FORZA PALERMO SEMPRE…!!

  20. Temo di no Corrado . Il tempo sta per scadere e il mancato rinnovo mi fa pensare che anche la proprietà abbia già deciso. Mi dispiace molto però per Corini . Lo stimo come persona e da giocatore è stato uno dei miei preferiti. Ma da allenatore vedo che proprio non riesce. Peccato.

  21. Dico la verità. Io non mi rammarico per la possibilità che non si vinca il campionato. La mia tristezza sportiva nasce dalle porcherie cui assistiamo da mesi. La gente secondo me è più incazzata per questo motivo . Almeno, così mi pare dai commenti.

  22. Chiudo con un’esempio . Se com il Cittadella avessimo perso dopo una partita gagliarda, piena di gioco e occasioni io credo che la squadra sarebbe uscita tra gli applausi. Non so se mi spiego.

  23. Una tifoseria come quella de Palermo se la sognano anche in serie A ma si nostri giocatori con i peli lunghi 4 metri mettono pressione ,la prossima partita andiamo in 2 Milà allo stadio

  24. D’accordo con solo rosanero: una squadra che perde ma lotta qui a Palermo è stata sempre supportata, ma qui manca proprio il carattere. Corini deve essere sincero su questo altrimenti il tifoso si sente preso in giro. Andiamo tutti allo stadio si, ma a contestare

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