Spezia, il sindaco: “Tifosi frustrati perché vedono una proprietà distante”
Il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, si è espresso a Radio Sportiva sul difficile momento che sta vivendo la società e sul malcontento dei tifosi che ha portato ad atti minacciosi che hanno fatto inevitabilmente grande scalpore in città e non solo.
“È chiaro che c’è l’amarezza della retrocessione e le decisioni che la società ha preso hanno portato ad ulteriori risultati negativi che la piazza ha sopportato fino ad un certo punto”.
Il sindaco, tuttavia, si è rivelato fiducioso delle qualità di D’angelo ma non sono mancate nemmeno le critiche alla gestione dei Platek: “Ora è arrivato D’Angelo che è un allenatore che può fare bene ed i giocatori ci sono. Sono state fatte però delle scelte sbagliate. Non si possono avere oltre 20 Milioni di monte ingaggi in Serie B, questo ha creato aspettative poi smentite dai risultati”.
Il sindaco ha poi proseguito affermando che gli atti compiuti dai tifosi restano comunque ingiustificabili nonostante il comprensibile malcontento: “I tifosi vedono una proprietà lontana e poco presente e questo in una piazza passionale come La Spezia ha creato frustrazione. Bisogna ricordarsi comunque che si parla di sport e bisogna rimanere educati e civili”.
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