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CorSport – “Il Palermo e Corini senza via d’uscita”

Acclarata la scelta del City Group di non mettere per ora in discussione Eugenio Corini in base anche a una classifica ritenuta in linea con gli obiettivi iniziali, c’è obiettivamente da chiedersi in quale condizioni di serenità la squadra potrà giocare un mese di campionato da brividi“. Scrive così Paolo Vannini, che sulle pagine del Corriere dello Sport analizza il cammino del Palermo.

Le sensazioni arrivate da Terni non sono quelle che servivano: alle parole dovevano seguire i fatti ma di carne, sangue e sudore, le doti citate da Corini dopo il confronto settimanale avuto col gruppo, se ne sono viste troppo poche rispetto alle premesse e a quanto suggeriva la partita. Hanno prevalso invece gli impacci e le paure del Palermo.

È l’involuzione, globale e nei singoli, che non permette di essere ottimisti. Ovviamente non fa bene a nessuno il continuo tiro al bersaglio sull’allenatore, difeso dal club ma sfiduciato dall’ambiente, e il timore è che la squadra avverta questo clima, giocando in maniera spaventata e poco lineare.


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10 thoughts on “CorSport – “Il Palermo e Corini senza via d’uscita”

  1. Infatti Corini, con le sue parole, non fa altro che prenderci continuamente per il c**o sia prima che dopo le partite. Lo hanno capito pure le pietre eccetto il City Group.

  2. I giocatori non sanno più cosa fare hanno la testa confusa dalle continue modifiche tattiche. Ognuno non sa più chi è e cosa fare. Vedere Di Mariano fare il terzino in area di rigore è semplicemente vomitevole.

  3. Il pubblico ed i tifosi vanno rispettati a prescindere. Non si può continuare sulla falsariga ormai oscena del “domani è un altro giorno”.

  4. La certezza, non il timore, è che non si vede una partita di pallone da due anni. E finiamola con le difese d’ufficio.

  5. Con l’animo sereno. Sono ormai rassegnato a vedere, alla fine del mese, il Palermo in zona retrocessione…mi stupirei se si verificasse qualcosa di diverso…

  6. Se bisogna per forza perverare con Corini sarebbe meglio almeno che la società non lo faccia andare in conferenza stampa perchè sentirsi prendere per i fondelli ed ascoltare delle gregnacce come se non vedessimo le partite è diventato veramente irritante. Che ascoltino questo consiglio.

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