Esonerato dopo appena un mese: “I migliori auguri della società” | Campionato fallimentare
Quando i risultati stentano ad arrivare, il divorzio è sempre dietro l’angolo: salta ufficialmente la panchina per questo allenatore. Non sempre le scelte effettuate dalle società calcistiche sono azzeccate. L’unica soluzione, in alcuni casi, è quella di dirsi addio. Scopriamo di più sull’esonero.
Gestire una società di calcio non è di certo una pratica semplice. O meglio, è tutt’altro che semplice farlo nel migliore dei modi. Di base, ogni club è un’azienda che ha alcuni obiettivi economici da perseguire. L’unicità dello sport, però, è il fatto di portare accanto a questi anche i risultati sportivi.
Le piazze si infiammano in maniera misteriosa per la loro squadra del cuore, e in fin dei conti sono i tifosi che garantiscono introiti commerciali. Insomma, l’equilibrio da ricercare è tutt’altro che semplice. Il lavoro parte dalla scelta di un undici che sia in grado di competere nei campionati di competenza.
Titolari e riserve devono essere ben calibrati per poter garantire un amalgama che sia in grado di ottenere i risultati prefissati a inizio stagione. I calciatori, però, non sono nulla senza una struttura solida alle loro spalle.
Analizzando concretamente le squadre che hanno avuto più successo nel corso degli anni, si nota un minimo comun denominatore molto interessante. Dietro ogni vittoria, infatti, c’è una società che è in grado di prendere decisioni adatte per perseguire gli obiettivi.
Una figura centrale
È compito del management quello di scegliere anche i collaboratori che sono in grado di accompagnare professionalmente i calciatori nel loro percorso di crescita atletico, fisico e caratteriale. L’obiettivo è sempre quello di dare il meglio. Questa decisione, però, è tutt’altro che facile da prendere.
Quante volte, nell’arco di una stagione, assistiamo a cambi di rotta improvvisi decisi dall’esonero di un allenatore? In Serie A quest’anno abbiamo assistito già a un avvicendamento importante, con Walter Mazzarri che è subentrato a Rudy Garcia sulla panchina del Napoli fresco di scudetto, ma in crisi di risultati.
Alla fine arriva l’esonero
La notizia dell’ultima ora, però, riguarda l’U.S. Alessandria Calcio, che attualmente si trova in ultima posizione nel Gruppo A di Serie C. Dati gli scarsi risultati, Sergio Pirozzi è stato ufficialmente sollevato dal suo incarico insieme ad alcuni suoi collaboratori.
Al suo posto subentrerà Marco Bianchini, il quale avrà il difficile compito di aiutare la squadra a risalire la china in campionato.