​​

Terremoto Serie A, il disastro è imminente: “Danni gravissimi” | Campionato in pericolo

Serie A - Lapresse -stadionews.it

La Serie A va in contro ad un altro grande tormentone che potrebbe avere un effetto decisamente negativo per i club. Ecco di che si tratta

Non c’è pace per la nostra Serie A. Quello che nei primi anni 2000 era il campionato più bello ed allettante al mondo, oggi vive all’ombra della più blasonata Premier League. Anche con la Liga e la Bundesliga il raffronto non è dei migliori, ma in qualche modo riusciamo ancora a farci valere.

Il percorso europeo delle nostre squadre nella passata stagione ha ridato un po’ di credito al nostro movimento calcistico, che però ha bisogno di essere alimentato ulteriormente. Servirebbero nuove idee per dare lustro ai vivai e far emergere i talenti nostrani che ormai non trovano quasi più spazio nei club di vertice.


La storia però dice che l’Italia a livello calcistico ha fatto bene nei periodi di massima prosperità economica del paese e vista la situazione attuale il trend si preannuncia preoccupante. In questa fase le finanze sono piuttosto ridotte in tutti i settori e anche le formazioni di casa nostra cercano sempre prima di badare al bilancio e poi ai risultati sportivi.

Se a ciò si aggiunge che alcuni provvedimenti che potevano potenzialmente favorirle vengono aboliti così come se nulla fosse, allora il quadro diventa ancor più catastrofico. Il riferimento al Decreto Crescita è piuttosto esplicito e sulla questione si è espresso il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini.

Lo scenario per la Serie A con la mancata proroga del Decreto Crescita

A suo parere lo stop improvviso creerà dei danni e dei paradossi  di non poco conto. Anche per quanto concerne gli introiti a favore dello Stato non si è detto per nulla fiducioso: “L’aspetto più sorprendente è che non ci saranno maggiori entrate per lo Stato, anzi ci sarà un minor gettito per l’erario”.

Casini ha detto la sua anche sulla possibilità che il blocco al Decreto sopracitato possa favorire i vivai italiani: “Saranno danneggiati proprio i settori giovanili e i nostri ragazzi. Essendoci meno risorse, le società faranno più fatica a fare investimenti di questo tipo”. Dunque, un’ulteriore mazzata al nostro calcio già ampiamente in crisi.

Lorenzo Casini – Lapresse – stadionews.it

Stop Decreto Crescita: addio campioni esteri in Serie A

Chiaramente ciò allontanerà ancor di più i top players dalla Serie A. Grazie al Decreto Crescita le società hanno potuto ammortizzare le tasse dei loro lauti ingaggi, ma con questo cambiamento di rotta diventerà improponibile fare dei colpi ad effetto. Di fatto non vedremo più giocatori del calibro di Lukaku, Dybala, Pavard e Pulisic in Italia.

Inoltre sarà davvero difficile trattenere profili del calibro di Osihmen, Lautaro Martinez, Luis Alberto e Giroud solo per citarne alcuni. Insomma, l’anno non è iniziato affatto nel migliori e l’auspicio è che si possa invertire la rotta il prima possibile per riportare la Serie A nell’elité del calcio europeo.