L’ex CT ci aveva creduto: in Nazionale era il suo ‘vanto’ | Adesso lo mandano in Serie B
Per Mancini era un gioiello indiscusso. Ora il campione lascia la Serie A e va in cadetteria: i tifosi sono increduli.
La scorsa estate, oltre ad essere stata movimentata per alcuni colpi di mercato in entrata e in uscita in Serie A, è stata cruciale soprattutto per il cambio di allenatore per la Nazionale italiana. Roberto Mancini, infatti, dopo aver vinto il Campionato europeo nel 2021, non sembrava brillare allo stesso modo con le partite per le qualificazione ai Mondiali in Qatar.
Proprio qui, gli azzurri non hanno partecipato in quanto estromessi dalla Macedonia del Nord. Il destino ha voluto che i macedoni si ritrovassero di nuovo come ostacolo dell’Italia per gli Europei del 2024. In questo caso, però, alla guida tecnica non vi era più Roberto Mancini ma Luciano Spalletti.
Quest’ultimo è riuscito nell’impresa di ottenere il pass per partecipare alla competizione che si terrà in Germania dal prossimo mese di giugno. La storia di Mancini con la Nazionale italiana sicuramente è da annoverare come un percorso fatto di successi ma anche di alti e bassi.
Molte sono state le critiche che sono state mosse in seguito a delle scelte spesso discutibili sia sul modulo sia su alcuni giocatori lasciati a casa. Dopo aver lasciato la guida tecnica della Nazionale, gli è arrivata un’offerta importante per allenare l’Arabia Saudita.
La fama della Saudi Pro League
In questo caso, l’obiettivo che gli è stato prefissato è quello di ottenere dei successi con la Nazionale nella Coppa d’Asia che si tiene proprio in questi giorni. Gli arabi, negli ultimi anni, stanno acquisendo sempre più prestigio grazie alla Saudi Pro League.
Il campionato saudita, infatti, ormai attira campioni provenienti da tutto il mondo anche coloro che non sono sul viale del tramonto. Ciò che comunque si rivela arduo per l’ex tecnico della Nazionale italiana, è quello di assemblare un gruppo che è comunque composto da soli nazionali arabi.
Pafundi prossimo alla cessione
Pertanto, nonostante la Coppa d’Asia non sia estremamente complicata sulla carta per loro, l’obiettivo sarà quello di piazzarsi tra le prime quattro. Le squadre che Mancini dovrà tenere più di tutte in assoluto sono il Giappone, la Corea del Sud e l’Australia. Queste sono sicuramente le Nazionali che hanno in squadra giocatori di alto spessore.
C’è chi immagina che qualora Mancini non dovesse risultare convincente potrebbe poi lasciare l’incarico e tornare in futuro ad allenare una squadra di club in Europa. Al momento, però, una cosa è certa, un suo vecchio pupillo della Nazionale italiana, è pronto per approdare in Serie B. Infatti, secondo quanto riportato da sky, il centrocampista dell’Udinese Simone Pafundi, convocato nel 2022 proprio da Mancini che lo fece subentrare a Marco Verratti, sarà probabilmente ceduto alla Reggiana oppure potrebbe approdare in Svizzera al Losanna.