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‘Prima mi chiami e poi vai via’: Allegri, a Torino non si parla d’altro | Tecnico nell’occhio del ciclone

Max Allegri - foto ANSA - StadioNews.it

Max Allegri - foto ANSA - StadioNews.it

Dopo le ultime sconfitte in campionato, non c’è pace per lui. Il tecnico toscano si ritrova dinanzi all’ennesima beffa.

Nonostante il secondo posto in classifica, c’è ancora chi si lamenta tra i sostenitori della Juventus della guida tecnica di Massimiliano Allegri. Molti sono i critici che gli riconoscono la responsabilità degli ultimi anni non propriamente idilliaci e ora anche la lotta per lo Scudetto sembrerebbe essersi affievolita.

Le due sconfitte consecutive contro i nerazzurri di Simone Inzaghi e contro l’Udinese di Gabriele Cioffi sembrano aver ridimensionato gli obiettivi che ad inizio stagione sembravano facilmente perseguibili. Il tecnico toscano, nonostante le lamentele che possono essere rivolte ai suoi danni, è sicuramente tra i principali artefici della rinascita bianconera.


Infatti, bisogna evidenziare la crescita importante dopo la scorsa annata fallimentare a seguito dell’estromissione dalle coppe europee. Come se non bastasse, affrontare due difficili ed incombenti squalifiche a lungo termine giunte all’inizio della stagione riguardando due baluardi del centrocampo, avrebbe potuto indurre l’allenatore a chiedere aiuto.

Quest’ultimo, però, ha preferito lavorare seriamente e duramente con tutti i calciatori presenti in squadra ed è riuscito a tirare il meglio da alcuni talenti come Locatelli, Miretti e Nicolussi Caviglia. Tra i grandi giovani che stanno emergendo sempre di più in questa Juventus, è il caso di parlare anche del diciottenne turco Kenan Yildiz.

Lo straripante Yildiz

Quest’ultimo, ormai punto di riferimento anche della Turchia allenata da Vincenzo Montella, sembra essere ormai a tutti gli effetti un forte elemento da poter utilizzare al meglio anche in futuro. Sebbene inizialmente sembrasse essere l’ultimo degli attaccanti da poter schierare, ora Allegri sembra rivolgersi a lui più di quanto previsto.

Infatti, al fianco di Vlahović, si gioca sempre una maglia da titolare con Federico Chiesa, altro elemento importante della Nazionale italiana di Luciano Spalletti. Ora però sarebbe il caso di parlare di un altro giocatore che sta dando un importante contributo da diversi anni a Torino.

Adrien Rabiot si scioglie i capelli al termine della partita - foto ANSA - StadioNews.it
Adrien Rabiot si scioglie i capelli al termine della partita – foto ANSA – StadioNews.it

L’encomio di Rabiot

Parliamo del francese Adrien Rabiot che ha rilasciato delle dichiarazioni proprio sul suo tecnico e di quando lo ha voluto alla Juventus nel 2019. Quest’ultimo ha deciso di complimentarsi col suo tecnico per aver raggiunto quota 405 panchina con la squadra bianconera.

Secondo quanto riportato da tuttomercatoweb.com, attraverso i canali ufficiali della società, il centrocampista francese si è così congratulato con Allegri: “Anche se non so se ti ricordi che quando sono arrivato nel 2019 mi hai convinto di venire qui alla Juve, poi sei andato via, a parte questo è andato tutto bene. Ancora complimenti perché è una grande cosa.”