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La dirigenza non ha più dubbi: “Sarà l’allenatore del Milan” | È così che annunciano il futuro

Pioli - Ansa - stadionews.it

La dirigenza del Milan sembra essere piuttosto vicina a sciogliere il nodo allenatore in vista della prossima stagione. Ecco chi guiderà la squadra

Al contrario di quanto accaduto nella passata stagione il Milan è stabilmente nelle posizioni valide per l’accesso alla prossima Champions League. Si tratta di un obiettivo importante per la società che per proseguire nel percorso di maturazione ha assolutamente bisogno degli introiti derivanti dalla massima competizione continentale.

Quest’anno sono serviti per poter fare una campagna acquisti di assoluto valore e che mira al futuro. Sono infatti arrivati diversi talenti di prospettiva e qualche giocatore già abbastanza affermato in grado di dare quel qualcosa in più per quanto concerne l’esperienza in ambito internazionale.


Al termine della stagione però ci saranno da fare diverse valutazioni visto che alcuni big sono passo d’addio, su tutti Giroud. Anche per quanto concerne la guida tecnica potrebbero esserci delle novità. Pioli è ormai al Milan dal 2019 e visti i risultati ottenuti sembra essere arrivato alla fine del suo ciclo.

Nel calcio però si può voltare pagina semplicemente cambiando qualche elemento della rosa e ideando nuove soluzioni tattiche. Per questo non è detto che si arrivi al divorzio con il tecnico di Parma. D’altronde ha un contratto in essere fino al 2025 ragion per cui la pista che porta alla permanenza resta caldo, a meno di risultati clamorosamente negativi.

Milan: resta Pioli, ma i tifosi…

La possibile prosecuzione dell’era Pioli però non piace ad alcuni tifosi che lo vedono troppo aziendalista. A tal proposito spicca il tweet di un sostenitore rossonero che senza troppi giri di parole ha cinguettato: “Finché l’attuale dirigenza rimane, Pioli sarà l’allenatore del Milan, yes man all’americana”.

Un commento duro che però la dice lunga sulla spaccatura che si è creata all’interno dell’ambiente sulla tematica. Da un lato c’è chi vede l’ex allenatore di Inter e Lazio troppo accondiscendente nei confronti della società (che ad onor del vero sta investendo) e chi invece è legato a lui visto che ha riportato lo scudetto nella Milano rossonera dopo 11 anni.

Milan – Ansa – stadionews.it

Pioli-Milan: i punti salienti di una storia ricca di soddisfazioni

In effetti negli anni Pioli ha portato molteplici risultati positivi, in primis il tricolore nel 2022. Lo scorso anno ha condotto la squadra fino alle semifinali di Champions League e da diverse stagione è in pianta stabile nella massima competizione continentale per club, che al di là del prestigio è importante per la società.

Grazie a lui sono esplosi i vari Leao, Theo Hernandez, Bennacer, Tomori e Maignan. Giocatori che oggi possono fruttare delle cifre considerevoli in caso di cessione. Insomma, prima di mandarlo via è giusto riflettere soprattutto su quali potrebbe essere le alternative in grado di fare meglio.