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Palermo – Sampdoria 2 – 2 LE PAGELLE / Di Mariano bene. Lucioni e Stulac, buon rientro

Si vede a vista d’occhio che questa è una squadra in convalescenza e che il nuovo tecnico Michele Mignani non ha avuto tempo per inventarsi niente. L’unica cosa che si può vedere in ‘controluce’ è che il Palermo è sembrato più leggero di testa anche se ancora fragile nelle gambe. Il pareggio finale è un buon risultato o un’occasione mancata? Difficile dirlo ora. Intanto muove la classifica, dopo quattro sconfitte in cinque gare e una settimana tribolata.

Mignani, come avevamo preannunciato, gioca con la difesa a 3, schiera la seconda punta vera (Mancuso) e un centrocampo a cinque che ha il compito di fare filtro e stare con il baricentro basso per evitare imbarcate in difesa dove Lucioni – pur senza strafare – si è fatto sentire. D’altro canto c’era anche da fronteggiare le assenze di Ranocchia, Gomes, Coulibaly e Vasic.

I due gol al passivo ci sono stati anche oggi, uno evitabilissimo e l’altro frutto di un eurogol. Ma c’è stata anche la reazione, due gol all’attivo e la convinzione che fra qualche giorno potrà andare meglio. E anche dagli spalti si è respirata aria più benevola, in altre circostanze magari sarebbe partito qualche fischio.


Difficile aspettarsi molto altro, può essere sottolineata la voglia (non sfrenata) di ritrovare il vantaggio dopo il 2 a 2, ma il palo ha bloccato Di Mariano e la paura di perdere ha spaventato tutti. La qualificazione ai playoff resta ancora ‘comoda’ e il Palermo ha recuperato un punto al Catanzaro, difficile che possa avventurarsi tra le prime quattro: ma adesso, quello che più conta, è ritrovare la condizione fisica e mentale. E Mignani ha diritto ad almeno un paio di settimane. La prossima, a Cosenza, vedrà squalificati Lucioni e Di Mariano, tra i migliori con la Samp.

PALERMO (3-4-1-2): Pigliacelli 5; Diakité 6, Lucioni 6, Ceccaroni 6; Di Mariano 7, Stulac 6 (dal 19′ s.t. Henderson 6), Segre 6, Lund 6; Di Francesco 6 (dal 45′ s.t. Traoré s.v.); Mancuso 6,5 (dal 19′ s.t. Soleri 6), Brunori 6,5.

SAMPDORIA (3-5-1-1): Stankovic 6; Leoni 6,5 (dal 36′ s.t. Murru s.v.), Gonzalez 6, Ghilardi 5; Stojanovic 6, Kasami 6, Yepes 6,5, Darboe 7 (dal 28′ s.t. De Paoli s.v.), Barreca 5 (dal 20′ s.t. Giordano 5,5); Verre 5,5 (dal 36′ Pedrola s.v.); De Luca 5, 5 (dal 20′ s.t. Borini s.v.).

Pigliacelli 5: Campione di sfiga, prende il gol dello 0 a 1 in una circostanza abbastanza confusa: un tiro svirgolato si impenna e in copertura sulla palla ci sono Brunori e Stulac che però non riescono a impedire il tocco beffardo di Leoni, che si insacca. Però tutto avviene al limite dell’area piccola, e probabilmente avrebbe fatto meglio a uscire. Il 2 a 2 è un eurogol dai 25 metri di Darboe che si insacca sotto la traversa. Poteva pararla? Anche questo è un tema da discussione. I suoi detrattori (non sono pochi) sono già all’attacco. Compie una bella parata su tiro di De Luca.

Diakité 6: Resta il ‘braccetto’ di destra ma questa volta beneficia di una maggiore compattezza della squadra. Non si allontana dal recinto e tutto sommato fa bene. Buona una chiusura in area su Kasami che va al tiro.

Lucioni 6: Fisicamente è ancora lontano dalla migliore condizione, inevitabile visto che rientrava dopo un lunghissimo stop. Con i piedi è un po’ arruffone ma la sua presenza in difesa si fa notare, ha carisma e sa trasmettere ordini e tranquillità ai compagni di reparto. Purtroppo per lui rimedia un’ammonizione che gli costerà la squalifica visto che era diffidato.

Ceccaroni 6: Abbastanza stretto a Lucioni, non è andato quasi mai in sofferenza grazie anche a una condizione atletica in costante crescita.

Di Mariano 7: Si è fatto un mazzo così per tutto il tempo. Non abbandona mai la sua ‘prudente’ posizione di esterno piuttosto basso ma questa volta riesce anche a spingere in avanti con grande forza di volontà e buona predisposizione alla verticalizzazione. Il palo colpito a un quarto d’ora dal termine è una ‘punizione’ che non meritava ma continuando così il gol lo troverà. Conquista una marea di punizioni e occupa bene gli spazi, il pubblico lo applaude apprezzandone la generosità. L’unica macchia è quella ammonizione per proteste – evitabile – nel secondo tempo che gli costerà la squalifica.

Stulac 6: Positivo rientro. Avrebbe giocato anche con Corini, dal momento che ne mancavano tre in reparto tra squalifiche e infortuni. Ma per lui potrebbe cominciare una nuova stagione. Non spreca l’occasione, è attivo, batte bene tutti i calci piazzati tra cui quello da cui nasce il 2 a 1, tira da fuori e gestisce bene la posizione.

(dal 19′ s.t. Henderson) 6: Va a rimpiazzare Stulac come vertice basso, anche per lui compiti abbastanza nuovi. E non è a proprio agio, per quanto volenteroso: la sua cosa migliore è una giocata per Di Mariano.

Segre 6: Meno appariscente ma comunque importante per quello che assicura al centrocampo in termini di dinamismo. C’è tanto da correre e lui non si tira indietro, è soprattutto lui che “taglia la legna”. Ci mette lo zampino nel gol di Mancuso, aveva scelto bene il tempo di inserimento ma la palla – un po’ più alta – è atterrata sul piede di Mancuso.

Lund 6: In una squadra impostata con un baricentro più basso, non supera quasi mai la metà campo per occuparsi a tempo pieno della fase difensiva, probabilmente è questo quello che gli ha chiesto Mignani e lui ha eseguito.

Di Francesco 6: Premiamo la sua buona volontà e anche il fatto che è costretto a giocare da mezz’ala esterna in un ruolo che quest’anno non ha praticamente fatto mai. Sempre molto concentrato ma raramente può imbastire trame pericolose: ci prova sul 2 a 2 con una bella entrata in area e tiro in porta che il portiere para. È uno dei più attivi nel finale di gara.

(dal 45′ s.t. Traorè) s.v.

Mancuso 6,5: Rientro con gol e già questo dovrebbe bastare per un giudizio positivo. Segna da opportunista su una palla crossata da Stulac sulla quale Barreca si addormenta: lui ne approfitta con un tocco ravvicinato da rapinatore d’area. È piaciuta anche l’intesa con Brunori, con il quale si è ben diviso i compiti, assicurando la profondità di manovra.

(dal 19′ s.t. Soleri) 6: La prima palla giocabile la trasforma in quasi gol con una incursione in area da fondo campo ma il portiere gli ribatte la conclusione. Come sempre ci mette tutto quello che ha.

Brunori 6,5: Timbra anche stavolta, bravo a conquistarsi il rigore con uno spunto in area e poi a trasformarlo con rabbia e precisione; dal dischetto è diventato uno specialista (quest’anno non ha mai sbagliato nelle sei trasformazioni, tocchiamo ferro) e ancora una volta gli tocca un rigore ‘pesante’ sul quale si assume la responsabilità non banale. Era in qualche modo stato coinvolto nell’azione dello 0 a 1 ed è stato il primo a reagire, da vero capitano. Bravo anche tatticamente, è spesso lui a giocare qualche metro indietro per lasciare spazio avanti a Mancuso: sono andati in gol entrambi, forse è questa la migliore risposta.

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57 thoughts on “Palermo – Sampdoria 2 – 2 LE PAGELLE / Di Mariano bene. Lucioni e Stulac, buon rientro

    1. Ma cosa dice?!? Di Mriano ha fatto un partitone a tutta fascia pee 90 minuti. Ha difeso bene e attaccato con qualità. Stava segnando il gol della vittoria. Migliore in campo

  1. Un pò meglio ma non si possono chiedere miracoli..speriamo non sia un fuoco di paglia…almeno abbiamo giocato per un intera partita..peccato per il palo di di mariano…alla prossima!!!

  2. Guido, Guido, Guido…..tu dici che i detrattori di Pigliacelli sono già all’attacco, ma tu neanche scherzi con i soliti generosi voti nei suoi confronti, nelle pagelle. Non da sicurezza ai suoi, non sa o non vuole MAI uscire (il primo gol è tutto suo) e dorme sul secondo. E alla frutta e sarebbe ora che anche tu te ne accorgessi.

    1. gli ho messo cinque, mica otto. Però sul primo gol Stulac e Brunori non sono impeccabili. Il secondo gol si può anche parare ma non mi sembra un errore (gm)

      1. Una papera (considero suo l’errore poiché deve uscire a prendersi la palla) + un manco di riflessi sul secondo tempo. Questi 2 errori costono 2 punti al Palermo e per questo, trovo generoso il 5 in pagella rispetto ai 6 dei suoi compagni che hanno corso e direi giocato abbastanza oggi. Possiamo anche dire che oggi la vittoria non è arrivata per causa sua.

    2. Come sempre troppo generoso il giudizio di Monastra su Pigliacelli. A mio avviso è uno dei VERI problemi di questo Palermo.

      1. Ma l’alternativa ha giocato meno di dieci partite tra i professionisti. Perché e’ stato pagato tre milioni di euro?

  3. Ottimo Di Mariano, non capisco cosa abbia fatto Di Francesco per prendere la sufficienza, e poi il portiere, vediamo quanto deve stare ancora in porta, un tiro facilmente leggibile, senza nessuno davanti e da lontanissimo….

  4. Io posso dire quello che ho sentito alla radio di mariano ha dato l l’anima di Francesco stanchissimo e il portiere anche da 30 metri poteva prenderlo.
    Un po’ tutti i giornalisti vogliono il 2 portiere.

  5. In generale, mi sembra una squadra senza forza. A terra fisicamente . In alcuni momenti annaspiamo. Ma come ci siamo ridotti ? Sui singoli . Non sono certo che Pigliacelli abbia responsabilità sui gol ma ogni tiro è un gol . Proviamo il secondo , tra l’altro nazionale. Bene Mancuso , giocatore che gioca con intelligenza. Su tutti , oggi, concordo su Di Mariano. il migliore. Finale . Recuperare le forze e un po’ di morale anche se ormai siamo alla fine del campionato. Forza Mignani, forza Palermo.

    1. Essere delusi, si….. ma troppo severi no !! Hanno giocato abbastanza bene e direi anche che il gioco era anche gradevole. Con un portiere piu attento, oggi la vittoria sarebbe arrivata. Sarebbe stato importante per il morale…

    2. La domanda è: dobbiamo inserire anche Desplanches nell’elenco infinito delle giovani aquile cui Corini ha tarpato le ali? Secondo me si’

  6. Direttore Carissimo.
    Il primo gol Pigliacelli… esco…non esco….
    Esco.
    Inganna Stulac, Brunori, è soprattutto sé stesso.
    Pallone in mezzo alle gambe.
    Il secondo gol, da 30 metri! è lui che lo fa
    Diventare Eurogol… semplicemente perché mal posizionato!
    Quindi voto 3!
    Speriamo solo che Mignani, riesca a vedere più lungo di noi e quindi
    Cambiarlo. ( De Planches tutta la vita! )
    Di Mariano, sempre sulla fascia… ma con compiti diversi.
    Peccato per il palo pieno ( e quello sarebbe stato un eurogol! )
    Il voto sarebbe stato 8!
    Per il resto speriamo di cavarcela.
    Saluti.

  7. Comunque se è intelligente come penso il nuovo mister dalla prossima o dalla successiva ci sarà un cambio del portiere

  8. Pensavo di essere l’unico che considera Pigliacelli assolutamente insufficiente nelle uscite ma vedo di essere in buona compagnia. O meglio non pervenuto visto che non ne fa nemmeno una dando così anche insicurezza alla difesa. Di Mariano, oggi, il migliore del Palermo peccato per quel palo col portiere battuto . Il sampdoriano da distante ha fatto gol lui da più vicino ha centrato il palo. A volte è anche questione di fortuna. Complessivamnte
    penso che possiamo accontentarci considerando che giocavamo contro la Sampdoria che veniva da quattro vittorie consecutive e noi da quattro sconfitte su cinque partite. Peccato per il palo di Di Mariano.

  9. Cpndivisibili i giudizi del Direttore. Sul portiere potremmo dire che non è uno di quelli che dà valore aggiunto? Non porta punti in più, un discreto mestierante da serie inferiori.

  10. Posso affermare con certezza di essere stato il primo in questo sito a sollevare i dubbi su Pigghiaceddi pi ll’aria. Lo dico dallo scorso campionato.

    1. Doveva dargliela Corini. Tempo ne ha avuto durante i suoi due anni di vacanze dorate a Mondello con l’unico input di valorizzare il raccomandato di ferro Gones.

  11. Io credo che pigliac. Vada benissimo come difensore, buoni piedi, buon dribbling, buon lancio, ma sicuramente non come ultimo difensore…..
    Provare per credere..

  12. Oggi da lodare c’è solamente di mariano che ha fatto un grande prestazione il resto hanno fatto il minimo sindacale. Capitolo portiere , mi auguro vivamente che Mignani tolga una volta per tutte pigliacelli dai pali perchè è impensabile puntare alla promozione avendo come titolare un portiere che prende gol ad ogni tiro da fuori area.

  13. L’unica cosa che e’ cambiata e’ il rientro di Lucioni in difesa, se Corini lo avesse avuto in tutte le ultime partite oggi sarebbe ancora in panchina e il Palermo sarebbe al secondo posto……i professori di calcio tifosi del Palermo non ne tengono conto ……

  14. Verissimo . Ho cercato di dirlo in modo più soft, ma davvero fa impressione vedere come ci siamo ridotti . Sembriamo annaspare in alcuni momenti ed è lì che becchiamo caterve di gol . Ma chi è il preparatore di questa squadra? Dovrebbe scappare da Palermo. È un gruppo senza forze . Non vinciamo un rimpallo. Roba da matti.

  15. Corini era arrivato alla frutta, e nessuno credeva piu in lui (giocatori e pubblico). Capisco che l’affetto ed il rispetto per l’uomo sono importanti, ma andare avanti con lui, non poteva reggere. Non credo che Magnani sia per forza migliore, ma almeno saprà dare motivazioni e aria fresca di cui questi giocatori hanno bisogno per questo finale di campionato. Con lui, qualche speranza rimane….

  16. E comunque questa squadra fa fatica a costruire gioco senza esterni d’attacco. Oggi i gol sono arrivati da calci piazzati, di cui un rigore. Chi prima si lamentava del “non-gioco” di Corini non sarà stato certo contento di aver visto una costruzione del gioco praticamente inesistente per tutta la gara.

    1. Non è che due anni di Corini si cancellano in 90 minuti. Il suo malefico influsso si sentirà ancora per qualche partita.

  17. A me sembra che sia importante saper vedere il bicchiere mezzo pieno… Questa squadra prima del secondo tempo di Cremona era in forte ripresa. E se avesse vinto, quella partita in cui quei cinque minuti di inizio ripresa sono stati fatali, sarebbe, forse, seconda, sulle ali dell’entusiasmo. Invece ha avuto un’involuzione mentale terribile che l’ha portata ad avere paura di giocare e a sconfitte dettate dalla mancanza di autostima… Con la sicurezza ritrovata e la serenità che questo allenatore saprà infondere (che si è vista oggi nella compattezza con la quale tutta la squadra si è mossa), ci toglieremo belle soddisfazioni ai play off… Torneranno i campioni come Ranocchia e prenderanno la squadra per mano… aspettiamo anche Vasic che ha sempre giocato fuori ruolo. La sicurezza dello Zio Lucioni in difesa già si è sentita nella partita di oggi. La sua assenza in questi mesi è stata pesante. Con Corini, tutte le liete sorprese di Gennaio avevano perso la brillantezza iniziale.. Brunori da vero leader ci porterà avanti. Oggi è stato molto applicato.
    Di mariano strepitoso. Gli è mancato l’eurogol che invece la Samp ha trovato. L’ennesimo imprendibile gol che subiamo in quest’anno balordo. Non vedo grandi colpe in Pigliacelli però, l’anno della promozione, con il secondo portiere diventato titolare, abbiamo svoltato.. magari, fosse anche per la cabala proverei Desplanches.
    Forza ragazzi, forza mister. Io ci credo

  18. pensavo di leggere altri commenti, e invece…
    io sono molto soddisfatto della partita di oggi. Ho visto una squadra ordinata, ognuno nella sua posizione. Certo il 352 è un modulo noioso per vocazione che punta più alla solidità che al bel gioco, ma l’applicazione è stata giusta. Addirittura ho vito gli attaccanti aggredire i portatori di palla avversari in fase di impostazione, cosa mai vista con corini. Non hanno mollato mai. Solitamente i secondi tempi ci sono fatali e invece non siamo spariti dal campo, anzi abbiamo rischiato di vincerla giocando più della sampdoria. Non mi sembra una cosa da niente visto il nostro solito trend. sui singoli non mi esprimo ma non mi interessa perchè quello che volevo vedere l’ho visto. forza palermo continua così!

  19. C’è poco da dire, a portieri invertiti avemmo vinto a mani basse. Partita gagliarda contro i più in forma del campionato in questo momento. Solo un eurogol (ma quanti ce ne fanno…?) e la sfiga di Di Mariano (comunque migliore in campo) non ci hanno permesso di vincere. Buona la prima per Mignani.

  20. Il campo, le partite, i giornali, i tifosi, le statistiche smentiscono le infondate e fastidiose accuse del solito Corrado contro il grande Gomes!

    Gomes è uno dei pochi giocatori del Palermo di categoria superiore e ben figurerebbe anche in A.

    Segnalo alcuni giudizi di Guido Monastra su Gomes presi a titolo esemplificativo da pagelle di alcune partite, ma potrei riempire un sito con i giudizi lusinghieri anche di tutti gli altri giornalisti locali e nazionali!
    Dalle pagelle di Guido Monastra su Gomes:
    “diligente nella gestione della posizione, ha un buon dinamismo”.
    “gioca con intelligenza tattica, gestendo bene la posizione e rallentando la manovra avversaria”.
    “veloce, aggressivo e lucido”.
    “Partenza sprint con giocate di classe e un sontuoso assist in verticale per liberare Soleri davanti al portiere”.
    “È anche provvidenziale nel respingere sulla linea una conclusione di Scognamillo”.

  21. “Raccomandato di ferro” semmai ci sarà corrado e chi non glielodice pure! Questo tizio è ossessionato da Gomes pure quando non gioca. Dato che Gomes è il migliore giocatore del Palermo, evidentemente a Corrado infastidisce che Gomes sia bravo, onori i nostri colori, sudi la maglia, si impegni sempre e sia amatissimo dai tifosi. Quindi Corrado non ama il Palermo. Assenza pesantissima di Gomes. Tutti allo stadio dicevano “Si sente la mancanza di Gomes, manca il collegamento tra i reparti”… No Gomes no party! Senza Gomes non si vince.

  22. Gomes, è un giocatore generoso. ( Non ha fatto gol manco a porta vuota. )
    Corre a destra, corre a sinistra, corre giù, corre sù.
    Corre, corre, corre. ( Corre intendo movimento. )
    Appoggia, appoggia, appoggia Palloni.
    Ma alla fine della fiera non produce niente!
    Saluti.

  23. Cricchio, crocchio e manico di fiasco se ne facciano una ragione: Gomes è un pupillo dei tifosi e del City Group e corini o non corini è titolare fisso. Tutti allo stadio ieri dicevano: “si sente la mancanza di Gomes, senza Gomes il Palermo non vince, è indispensabile, non molla mai…”
    Gomes, la nord è con te!

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