Roma – Milan 2 – 1, LE PAGELLE: Mancini eroe, Leao flop

Roma – Milan 2 – 1 Marcatori: 12′ p.t. Mancini (R), 22′ p.t. Dybala (R), 41′ s.t. Gabbia (M). Al 31′ p.t. espulso Celik (R)
De Rossi batte Pioli, la Roma elimina il Milan. I giallorossi battono i rossoneri anche al ritorno e volano alle semifinali di Europa League. Decisivo un primo tempo spento del Milan con la Roma autrice di due reti con Mancini (che ha segnato anche all’andata) e Dybala. A niente serve il gol nel finale di partita di Gabbia, con i rossoneri che hanno dato l’impressione di non averci mai creduto veramente.

ROMA (4-3-3): Svilar 6; Celik 4, Mancini 7.5, Smalling 6,5, Spinazzola 6; Bove 6 (dal 37′ s.t. Angelino s.v.), Paredes 6,5, Pellegrini 7 (dal 37′ s.t. Sanches s.v.); El Shaarawy 6, Lukaku 6,5 (dal 29′ p.t. Abraham 6), Dybala 7,5 (dal 43′ s.t. Llorente 6).
MILAN (4-2-3-1) Maignan 6; Calabria 5,5 (dal 1′ s.t. Chukwueze 6), Gabbia 5,5, Tomori 5,5, Theo Hernandez 5; Musah 6 (dal 24′ s.t. Florenzi 6), Bennacer 5,5 (dal 40′ p.t. Jovic 5,5); Pulisic 5 (dal 24′ s.t. Okafor 6), Loftus-Cheek 5 (dal 1′ s.t. Reijnders 5,5), Leao 5; Giroud 5.

I MIGLIORI
Mancini 7,5: una prestazione superlativa condita dal gol. È l’uomo simbolo della qualificazione per la sua Roma, vista anche la rete nella partita d’andata. Impeccabile in fase difensiva, la sua rete nasce da un palo di Pellegrini ma inizio azione c’è un suo stop forse fortunato ma rivelatosi superlativo.
Dybala 7,5: impeccabile con la palla tra i piedi, è autore di una vera e propria perla con una mattonella delle sue, con un tiro a giro di sinistro da dentro l’area di rigore che bacia il palo ed entra dentro. De Rossi è obbligato a sostituirlo verso la fine del primo tempo a causa dell’espulsione di Celik.

I PEGGIORI
Celik 4: è autore di un’entrata in ritardo su Leao che seppur non di grave entità convince il direttore di gara a estrarre il cartellino rosso. La qualificazione viene messa in dubbio solamente dal suo fallo scellerato arrivato tra l’altro a metà campo.
Leao 4,5: dovrebbe essere il trascinatore ma ancora una volta in questa stagione non incide. L’unica giocata degna di nota è un cross nel primo tempo per Loftus-Cheek che stava per metterla dentro. Per il resto salta pochissime volte l’uomo e quando lo fa non è per niente pericoloso. L’assist nel finale non salva la prestazione.
Theo 4: sembra il primo a mollare nonostante indossi la fascia di capitano all’uscita di Calabria. Nel secondo tempo lo si vede troppe volte “passeggiare” con il suo Milan sotto di due reti (tre sommando quella dell’andata). La sua assenza sommata a quella di tutti gli altri leader rossoneri ha sancito sin da subito la sconfitta per gli uomini di Pioli.