Il Palermo si gioca tutto: arriva la Sampdoria, la squadra più in forma del campionato
Il Palermo si gioca tutto in gara secca contro la squadra più in forma del campionato. I rosanero hanno sì due risultati utili su tre per raggiungere il Venezia in semifinale playoff, ma al “Barbera” – che sarà gremito – arriva la Sampdoria, che nelle ultime di regular season ha collezionato gli stessi punti del Como, ben 21.
La Sampdoria, nelle ultime dieci gare, è in cima alla classifica di Serie B insieme al Como con 21 punti conquistati. I blucerchiati hanno collezionato sei vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, quindi arrivano col vento in poppa alla sfida. Bella e convincente la vittoria nell’ultima giornata, sul campo del Catanzaro col risultato di 1 – 3. Da inizio marzo in avanti la Sampdoria ha conquistato 24 punti; il Palermo, nello stesso intervallo temporale, ha collezionato 10 punti, più solamente di FeralpiSalò (nove), Bari (otto) e Lecco (cinque).
Il Palermo ha non solo il vantaggio dei due risultati utili su tre, ma anche quello di giocare in casa, anche se ultimamente non è stato proprio un vantaggio. I rosanero non sono riusciti a vincere nelle ultime sei partite casalinghe di Serie B (tre pareggi, tre sconfitte); solo due volte sono arrivati a sette gare interne senza successi, una nel 1977 e una nel 1997.
Pirlo dovrebbe schierare il 3-4-2-1 (QUI le probabili formazioni) con Borini (molto in forma) ed Esposito pronti a supportare l’unica punta De Luca. Quest’ultimo è il capocannoniere della squadra con dieci gol stagionali, ma gli occhi saranno puntati sul veterano Borini, autore di una tripletta nell’ultima trasferta contro il Catanzaro. Sulle fasce i doriani punteranno su Depaoli (in ballottaggio con Stojanovic) e Barreca, ma dovranno fare a meno in zona offensiva dello squalificato Estanis Pedrola, giovane talento in prestito dal Barcellona.
I recenti scontri diretti hanno visto la squadra di Pirlo prevalere (vittoria all’andata e pareggio al ritorno), mentre l’ultima vittoria del Palermo in casa risale al 2016: fu Vazquez in quel caso a decidere il match, valido per la 36a giornata di Serie A. Il bilancio al “Barbera” in Serie B tra le due squadre è di due vittorie rosanero, sei pareggi e un solo successo blucerchiato, datato 18 dicembre 1966.
anche la volta scorsa lo era, noi eravamo in piena crisi e loro in grande crescita…eppure tutta sta differenza non l’ho vista, hanno scattiato quel pareggio col solito tiro da fuori
Sono d’ accordo
Drastico, ta stare mutu. Per il bene del Palermo.
Allora contro la Samp il Palermo di Mignani non aveva giocato tanto male come avevi scritto nelle vesti di Drastico per leccare Corini.
Pedrola è il giocatore doriano offensivo con più tecnica e fantasia. Per fortuna non giocherà.
Il Palermo dovrà correre molto il doppio di loro e affidarsi alla dea bendata, in caso contrario per la Samp sarà vittoria con una passeggiata
Vinciamo noi!
E Pigliacelli? Non gioca? Da un paio di settimane, neanche una parola su Pigliacelli, non ammesso all’esame di maturità. Dopo due anni comunque onorevoli e qualche prestazione ‘eroica’. Si è preferito buttare nella mischia finale un ragazzino dall’avvenire luminoso (nei pronostici) ma con esperienza molto limitata, quasi nulla. Si dice che “Quando la battaglia si fa dura, i duri scendono in campo”. Per quel poco che si è visto, Desplanches mi è sembrato tutt’altro che ‘un duro’. D’altronde ha soltanto vent’anni o poco più.
Sai solo fare polemiche sterili. E porti pure attasso. Cambia squadra, facci la cortesia.
Anche io la pensavo come te, è vero Pigliacelli ha più esperienza, ma è anche vero che se il Palermo punta davvero su
Desplanches per la prossima stagione bisogna capire se è pronto oppure no.
Lo porti tu l’attasso. Tristis vultus cum manifesta tigna, giaiginiellu. Ps Stai vicino, stai vicino!! [trattandosi di ‘cirivieddu montato arriviersa’ forse così capisce, finalmente!]