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Palermo, la partita perfetta: ora i rosa fanno paura. Le pagelle ironiche di A&F

Si vive per partite così. I giorni passano lenti. La testa non conosce altri pensieri. Si telefona, si parla, si cerca conforto. Si immagina e si sogna. Ma poi il momento arriva. Lo stadio è una bolgia, ci sono tutte le generazioni, sentiamo accanto anche tutti i cari che ci mancano. Il fiato è sospeso e noi, al fischio d’inizio, sentiamo il sapore della felicità già solo per il gusto di esserci.

La partita è secca, la giochiamo in casa e abbiamo due risultati su tre a disposizione fino ai supplementari. Possiamo stare tranquilli? Ma quando mai! Bisogna segnare e giocare per evitare infarti tra gente anziana come noi. Mignani sorprende con una formazione quasi spregiudicata! In difesa cambio naturale tra lo squalificato Nedelcearu e Ceccaroni. Gomes va in panchina e a centrocampo giocano Ranocchia e Segre. In avanti Brunori fa coppia con Soleri ma c’è ancora Insigne!

L’atmosfera è incandescente e il Palermo parte pressando fortissimo senza attendere la Samp e provando subito a segnare. E dopo il gol sfiorato al primo minuto da Soleri, proprio sui piedi di Insigne arriva un pallone che può farlo diventare l’eroe della serata e farci cambiare per sempre la nostra opinione. Ma mette fuori da due passi e non si capisce come! E noi continuiamo a pensarla come prima.


Si infortuna Ceccaroni ed entra Marconi. C’è paura ma è l’uomo dei playoff, come ci suggerisce il giovane supertifoso Ruggero, sempre presente benché ingessato e su sedia a rotelle. E dunque noi speriamo. Nel frattempo Insigne infila una serie di minchiate da tirare giù lo stadio e ci auguriamo davvero che segni un gol perché sarebbe l’unico modo per recuperare un minimo di normalità. E’ il Palermo a fare la partita e il portiere blucerchiato deve salvare su Soleri dopo un bel cross di Brunori.

Meritiamo di piu! E finalmente la grande pressione rosanero viene premiata! Su un calcio d’angolo arriva un batti e ribatti che porta la palla sui piedi di Diakité. Non sappiamo come e neanche perché ma il difensore rosanero si gira e si rigira e trova la rete con un destro che fa esplodere di gioia il Barbera!! Arriva anche il fischio del primo tempo e c’è stata una sola squadra in campo: il Palermo di Mignani, perfetto nell’atteggiamento e nel gioco.

Continuiamo così. Si ricomincia e non facciamo neanche in tempo a capire se ci sono cambi che il Palermo raddoppia! Lund mette dentro un cross rasoterra su cui arriva come un falco Diakité che non sbaglia! Il Palermo ora gioca sul velluto e la Sampdoria non ci capisce più nulla: spettacolo alla Favorita! Il primo tiro in porta della Samp arriva al sessantesimo e non fa neanche troppa paura. Ed è solo da questo momento che comincia il pressing dei doriani perché il Palermo, giustamente, rifiata un po’.

Entra Gomes per Insigne e cominciamo ad alzare muri. Mignani fa troppi cambi tutti insieme e non ci capiamo più niente: guardatevi le pagelle del direttore Monastra se cercate precisione! I rosa segnano anche il terzo ma è fuorigioco. Arriva il fischio finale ed è un tripudio.

Il Palermo schianta la Sampdoria con una partita perfetta e gridiamo al mondo che per la serie A bisognerà fare i conti con noi. Si gioca lunedì la prima con il Venezia, i vantaggi sono finiti, ma dopo una partita cosi ora sono gli altri che devono avere paura perché noi non vogliamo fermarci più. Forza Palermo!

Desplanches 6,5 – Non deve compiere grandi interventi ma quelle poche volte che viene chiamato in causa risponde presente. Attento.

Graves 7 – In teoria gli attaccanti doriani fanno paura, in pratica controlla con serenità tutto quello che passa dalle sue parti . Glaciale.

Lucioni 8 – Nuca, tacco, punta, piede, orecchio, tigna come nel film di Fantozzi lui in un modo o nell’altro le prende tutte. Ovunque.

Ceccaroni s.v.:

(dal 20′ p.t. Marconi) 7,5 – Quando è chiamato in campo per sostituire Ceccaroni infortunato non si sa se più spaventato sia lui o il pubblico della Favorita. Ma lui si esalta con l’aria dei playoff e ci ripaga con una prestazione straordinaria per concentrazione, dedizione, anima e cuore. Bentornato.

Diakité 10 e lode – Una doppietta pesantissima e di pregevole fattura per esecuzione, tempismo, lettura della posizione e fiuto del goal. E non aggiungiamo altro su tutti i 95 minuti stratosferici. MVP.

Ranocchia 7 – Conferma la crescita costante post infortunio innescando spesso l’azione subito dopo il recupero di una infinità di palloni e non rinunciando a giocate offensive personali, sfiorando anche il gol del 3-0. Autoritario.

(dal 32′ s.t. Henderson) s.v. – Venti minuti con la stessa intensità di inizio campionato a conferma che se c’è da battagliare lui c’è. Deciso.

Segre 10 – Se fossimo degli statistici seri, e non degli umili cronitifosi distrutti dalla tensione, avremmo dovuto calcolare esattamente il numero di chilometri corsi, di palloni recuperati e giocati, di contrasti e tackles vinti e inserirli in un foglio Excel per sviluppare degli istogrammi spaventosi per un solo giocatore. Superman.

Lund 7,5 – Anche lui sembra tornato sui livelli che tanto ci avevano esaltato all’inizio della stagione, giocando finalmente una partita intensa e attenta in fase difensiva e, ciliegina sulla torta, confezionando l’assist che il nuovo bomber rosanero insacca per il 2-0. Guardingo.

Insigne 6 – Sbaglia un goal da pochi metri che era più difficile calciare fuori, si accappotta da solo in almeno un paio di occasioni e perde dei palloni pericolosi ma noi dopo una gioia così non ci sentiamo di bocciare nessuno. Salvato.

(dal 20′ s.t. Gomes) 6 – Entra nel momento di maggiore pressione della Sampdoria quando c’è da dare ordine e tranquillità e ci riesce serenamente. Calmo.

Brunori 7 – Il nuovo modulo lo penalizza quale terminale offensivo ma lui, da bravo capitano, sI mette totalmente al servizio della squadra correndo come un dannato e sfoderando giocate intelligenti ed assist per 75 minuti. Manny tuttofare.

(dal 32′ s.t. Mancuso) s.v.

Soleri 8 – Fa a sportellate con tutto e tutti, sfiora due volte il gol, distribuisce assist su tutto il fronte d’attacco e su ogni palla non molla mai e mai vuol dire mai. Elevato.

(dal 32′ s.t. Di Francesco) s.v.

Mignani 8 – Confeziona la partita perfetta sin dalla formazione che mette in campo, cautamente offensiva e veemente sin dalle prime battute. Anche nella gestione della gara non sbaglia praticamente nulla. Stratega.

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GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH

LA CRONACA DEL MATCH 

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

LE DICHIARAZIONI DI MIGNANI

46 thoughts on “Palermo, la partita perfetta: ora i rosa fanno paura. Le pagelle ironiche di A&F

      1. Ti imploro in ginocchio, come fossi nell’atto di chiedere una grazia a Santa Rosalia: rivolgi al Catania i tuoi auguri attasso che tanto bene portarono, per esempio, a Valencia, il quale non passo’ le visite mediche dopo il benvenuto a Palermo da te rivoltogli. Confido, infatti, che, attraverso i tuoi potenti sortilegi, tu riesca a favorire la sconfitta degli etnei già dalla prossima partita. E smettila di mangiare fiddazze dopate ri carni ri cavaddu. Ti annebbiano il cervello e ti guastano lo stomaco. Buon fine settimana, Drastico o chi per lui.

          1. Caro Drastico, forse meno scrivi meglio è, solitamente si verifica il contrario di ciò che i tuoi pochi neuroni producono, hai criticato Mignani dopo 3 partite, sei stato felice quando il Palermo prese Valencia al posto di Soleri (da te definito giocatore da serie C), hai sempre difeso il tuo pupillo Corini contro tutte le evidenze perché era più piatto di te.
            Mignani dopo un mese e mezzo ha compiuto un capolavoro tattico, ha fatto esordire Desplanches (che con Corini non avrebbe mai giocato nemmeno un minuto, vedi esempio Massolo), ha messo i giocatori nei posti giusti e finalmente, abbiamo rivisto il carattere che non vedevamo dai tempi di Baldini.
            Adesso taci, ritirati e vai in meditazione… ah, scusa, per meditare occorre avere un cervello… scusami ancora, non è cosa per te.

          2. Riscrivilo: prego richiamare Corini. Facevi fottere dal ridere una settimana fa. Figurati oggi.

  1. Bravi Amenta e Ferrara, ma per favore, della “ciliegina sulla torta” fatene a meno per il futuro. E’ un’espressione trita e ritrita e non se ne può più di sentirla!

  2. Sono sicuro che questa pochezza di commento il sig. Corrado lo avesse pronto dalle 22.30… o ci ha dovuto pensare tutta la notte?

    1. Ciao, Drastico. Mai oltre le due righe. La concentrazione è quella che è. Per non parlare delle tue riflessioni da Neanderthal della Kalsa.

  3. ‘Cado dalle nubi’ (2009) , Checco Zalone, ma il regista si chiama Gennaro Nunziante, abile mestierante. Film campione d’incassi, anche se di cinema ce n’è poco, o niente. Le scenette, le battute, le canzoncine e le facce di Zalone (dottor Medici, Luca) però spesso esilaranti, a conferma del Checco Zalone televisivo. Come poco di calcio nella partita di ieri, se calcio è, ad esempio, il ricordo di Pirlo calciatore. Comunque il Palermo ha vinto, viva il Palermo, gran divertimento, felicità, perché il Palermo CG è forte e tutti i tifosi rosanero l’avevano capito. Questo stupore, questo ‘cader dalle nubi’, per un risultato insperato, solo ‘tiatro’. Viva Soriano! ( ma chi è, Soriano?).

      1. Ti piacerebbe essere Marcello, ma GIGI Idk sei e GIGI Idk rimani. In Pallavicino. Terza elementare, sì e no. Più no, che sì. PS COMMENTI?? Chi è che parla di commenti? Commenti??

  4. Momenti di gioia, con lo stadio che esplode e in campo giocatori che corrono con criterio. Il massimo. È il calcio che tutti amiamo . Forza Palermo.

  5. Vorrei consigliare ai simpatici A&F una buona macelleria che fa servizio a domicilio. Soco certo che saranno felici, da veri tifosi quali sono, di provvedere a una fornitura di bistecche da far recapitare a casa Mignani. Del resto possono dividere la spesa con tanti: tanti tifosi che – comprensibilmente – vivono nel passato delle vere grandi glorie coriniane e troppo tardi – o forse mai – hanno colto quanto mancasse la capacità di sfruttare gli uomini al meglio delle loro possibilità, metterli nel posto giusto, leggere le partite in modo flessibile e motivare il gruppo nei propri mezzi. C’è chi ci ha messo un anno e mezzo senza riuscirci, c’è chi ci ha messo un mese e mezzo riuscendoci. Tutto qui.

    1. Come sempre Fefe parla poco ma impiccica duro. Aver troppo a lungo difeso Corini è stato un errore, nel calcio purtroppo è sempre deleterio nascondere l’evidenza.

    2. Niente di piu chiaro, riassunto nella tua frase : C’è chi ci ha messo un anno e mezzo senza riuscirci, c’è chi ci ha messo un mese e mezzo riuscendoci. Tutto qui.

  6. Appello a tutto il mondo rosanero, voliamo basso, lingua in c… e andiamo dritti a prenderci quello che è “nuostu” come dicono a Napoli…Ricordiamoci i play off con Baldini, zitti zitti…alla fine tireremo le somme. Non illudiamoci più di tanto, però una luce in fondo al tunnel si comincia ad intravedere, alla fine però non all’inizio del tunnel…

  7. Appello a tutto il mondo rosanero, voliamo basso, lingua in c…e andiamo dritti a prenderci quello che è “nuostu” come dicono a Napoli…Ricordiamoci i play off con Baldini, zitti zitti…alla fine tireremo le somme. Non illudiamoci più di tanto, però una luce in fondo al tunnel si comincia ad intravedere, alla fine però non all’inizio del tunnel…

  8. Quando si vince tutto belle e splendente e l’allenatore diventa un mago…..di queste vittorie il Palermo ne aveva fatte anche con Corini la fortuna di un allenatore e’ un Diakite che fa doppietta senza neanche sapere come la bravura dell’allenatore e’ stata avanzarlo ….la Samp ha sbagliato partita il Palermo finalmente ha corso moltissimo e ha ritrovato Lucioni che se avesse avuto così tutto il campionanato sarebbe stata promozione diretta anche con Corini……cmq abbiamo vinto contro la settima in classifica adesso contro la terza sarà diverso

  9. Io una cosa sola vorrei capire: ma perchè dopo un campionato così lungo ed estenuante, bisogna giocarsi un traguardo cosi importante con partite ogni 3 giorni???? Perchè tutta ‘sta premura???

  10. Come verificabile nella raccolta delle pagelle di A&F consultabile in questo sito, più volte mi sono trovato in disaccordo con loro sia sui temi che nei toni. Tuttavia, devo dire che trovo assurdo continuare con le polemiche (che non portano niente di buono al nostro Palermo) su Corini e prodotti vari da macelleria. Non riusciamo proprio a godere di un attimo di felicità, che magari sarà effimero? Forse per qualcuno sarebbe meglio un sito “piatto”, povero di commenti, analisi e prese di posizione (soprattutto se non condivise), ma ricco di trafiletti scopiazzati dai giornali, di dichiarazioni del procuratore di turno o di invenzioni di calcio mercato? Spesso non sono stato d’accordo con A&F, ma dico a voce alta: “Meno male che esistono tifosi come loro. Competenti, appassionati e capaci di non sbagliare i congiuntivi”. Chiusa la parente, come diceva Totò, a me pare che lo splendido Palermo di ieri sia semplicemente figlio del buon senso. Parliamo del settore difensivo destro: per molto tempo si è criticato Mateju che è un discreto difensore, ma che non sa “scendere”: messo come terzino nella difesa “a 4” non rendeva, mentre a Spezia come difensore di centro-destra (odio il termine “braccetto” almeno come “sottopunta”) è andato alla grande. Se prendi uno come Diakitè non puoi farlo restare dietro, metti dentro un vero difensore e lasci libera quella forza della natura di scorazzare sulla fascia. Gomes non ha il fisico dell’incontrista e non ha la classe del regista; ci vuole tanto a capire che non può fare né il Benetti, né il Landoni (e così mi capiscono in pochi, che forse è meglio…)? Mettiamoci anche il rientro a pieno regime di Lucioni, la cui mancata sostituzione dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori per metà campionato è un stato errore gravissimo dello staff, e la sostituzione di un portiere “che non esce neanche a calci in culo “ (ipse dixit a proposito di Sirigu) e il quadro è quasi completo. Mi fermo qui. Forza Palermo e forza A&F.

    1. Tutto giusto ed espresso con un tono pacato che apprezzo. Si impone, però, una piccola precisazione a beneficio dei pochissimi che non lo sapessero. I primi a evocare fiddazze ri carni e affini furono proprio i cari A&F. E lo fecero con l’obiettivo di irridere i tifosi che contestavano Genio dopo una delle pochissime vittorie convincenti colte dal Palermo. mal gliene incolse. Perché, sconfitta dopo sconfitta, le fiddazze ri carni evocate si rivoltarono contro di loro. Morale? Ancora oggi A&F figurano tra coloro che, come Drastico e i suoi Alias, negano l’evidenza. E cioè che, per un anno e mezzo, Corini ha macellato il Palermo.

  11. Il solito tizio ossessionato da Gomes (è sempre e soltanto lui) non ha capito che anche ieri abbiamo vinto con Gomes in campo che ha giocato un’ottima partita, come confermato da tutti i giornali.
    Poi Gomes era presente nelle migliori partite di questa stagione e della scorsa stagione. Ed è uscito prima che ci facessimo rimontare in molte partite (come contro l’ascoli, vincevamo ma appena è uscito Gomes l’Ascoli ci ha rimontato). No Gomes no party!

    In questa stagione le migliori partite sono state quelle con Gomes in campo: Palermo Como 3 a zero, Palermo Sampdoria 2 a zero, Palermo Modena 4 a 2, Modena Palermo 0 a 2 e altre che dimentico…
    L’anno scorso tra le tante giocate bene in campo con Gomes in campo segnalo Palermo Modena 5 a 2.

    Infine Gomes non ha mai dichiarato da nesuna parte che senza serie A non rimarrà a Palermo

    1. Però l’apice di Oggi Le Comiche l’hai toccato quando hai scritto che Gomes non era tra i titolari perché Mignani voleva risparmiarlo per la sfida con il Venezia? Ah, ah, ah… Ancora rido immaginando la tua faccia da sincuone ca vucca aperta quando hai letto le formazioni ufficiali e hai scoperto che la Tartaruga sarebbe rimasta in letargo sulla panchina. Fattene una ragione: presto il minutaggio del nuovo Kante’ (o era Kanoute’? Boh…) risulterà inferiore a quello dell’altro tuo pupillo. Como minchia si chiama? Ah, Chi l’ha Visto Traore’.

      1. La palma dei commenti più comici, di quelli che non ne azzeccano una nemmeno per sbaglio e di quelli che rosicano spetta anche oggi a te!
        1) Come sempre c’è un mio pupillo come migliore in campo. Ieri Il mio pupillo Diakitè era il migliore in campo! Con la sua doppietta siamo andati in semifinale. Senza Diakitè nessuno stava segnando.
        2) Abbiamo vinto con Gomes in campo! Se non fosse entrato la samp ci avrebbe rimontato, infatti Nei minuti precedenti al suo ingresso abbiamo rischiato. No gomes no party!
        3) Mignani ha risparmiato Gomes perché reduce da infortunio e per preservarlo per la semifinale ma ha dovuto poi farlo entrare, nonostante non fosse in condizione perfetta, perché vedeva che il palermo stava subendo nel secondo tempo e la samp attaccava. Entrato Gomes, abbiamo conservato il vantaggio tranquillamente, la Samp non ci ha più impensierito e Gomes ha disputato un’ottima mezzora nonostante l’infortunio recentissimo.
        4) Gomes promosso a pieni voti da tutti i giornali on line, incluso Stadionews con Guido Monastra.
        5) Allo stadio tutti invocavano l’ingresso in campo di Gomes, mai ingresso più azzeccato tra gli applausi sacrosanti (contrapposti ai fischi, sbagliatissimi, verso Insigne).
        6) Altra goduria il partitone dell’altro mio pupillo Desplanches che secondo te andava tenuto in panchina (ah ah ah ah) e Desplanches ti stampò ennesimo partitone con parate importanti (ha salvato 2 volte il Palermo).
        7) Gomes ha dato ordine e rapidità a centrocampo, come riconosciuto da tutti (esperti, giornalisti e tifosi). Nei sondaggi dei tifosi i miei pupilli Gomes e Desplanches sono tra i migliori mentre ovviamente il migliore è stato Diakitè.
        8) Il mio pupillo Traorè è un talento scuola Milan che vale 10 milioni di euro ed è più forte di Di Francesco, Mancuso e Insigne messi assieme!

    2. Però l’apice di Oggi Le Comiche l’hai toccato quando hai scritto che Gomes non era tra i titolari perché Mignani voleva risparmiarlo per la sfida con il Venezia? Ah, ah, ah… Ancora rido immaginando la tua faccia da sfincione ca vucca aperta quando hai letto le formazioni ufficiali e hai scoperto che la Tartaruga sarebbe rimasta in letargo sulla panchina. In quell’esatto momento, hai maturato la versione del campionissimo Claudio messo a riposo in vista dell’epico scontro con la Serenissima. Quanto in basso può arrivare la mente umana. Beh, fai riflettere. Intanto, fattene una ragione: presto il minutaggio del nuovo Kante’ (o era Kanoute’? Boh…) risulterà inferiore a quello dell’altro tuo pupillo. Como minchia si chiama? Ah, Chi l’ha Visto Traore’.

  12. Le mie pagelle:

    Desplanches 7
    Graves 6,5
    Lucioni 6,5
    Marconi 6,5
    Diakité 10 e lode!
    Ranocchia 6
    Segre 7
    Lund 7
    Insigne 5
    (dal 20′ s.t. Gomes 7)
    Brunori 7
    Soleri 7

    1. Di solito non scrivo mai, ho perso il piacere di farlo da quando questi commenti sono diventati (per i più..) un’occasione per sfogare le proprie frustrazioni invece che per opinare sul calcio, da sportivi e non da tifosi. Ma stavolta non posso esimermi dal farlo. Se tu dai al tuo pupillo gomes lo stesso 7 che dai a Segre, non devi cambiare occhiali, ma qualcos’altro! Sei decisamente insostenibile nel difendere a spada tratta l’indifendibile. gomes ha toccato 5 palloni (cinque) in 30 minuti che è stato in campo. Se non mi credi, vatti a rivedere la partita, se hai 30€ al mese per pagare DAZN.
      Oppure, come scriveva qualche altro tifoso, le cose sono due; o TU SEI Gómez, o sei sua mamma, che difenderebbe il figlio negando l’evidenza.
      Le partite il Palermo non le ha pareggiate o perse perché è uscito gomes, ma perché il calo fisico del secondo tempo è stata una costante di tutta la stagione. (Oltre al nostro pigliacielli che non usciva manco a calci in culo come dice il buon Vito, o a strafalcioni vari dei vari Ceccaroni, Lund, Marconi e a qualche attaccante troppo osannato che spesso ha peccato di egoismo, o qualcun altro che entrava e giocava solo perché “fratello di…”)
      Quindi, mi dispiace, ma è già tanto che il tuo caro gomes entri a fine partita per tamponare, ma piu di questo, non può fare. Quindi, che vada pure a giocare in serie A, o che torni felicemente a Manchester, dove Pep lo aspetta a braccia aperte!

      1. Falso!
        Non ne hai azzeccata una nemmeno questa volta.

        1) Appena è uscito Gomes, il Palermo è stato rimontato in molte partite perchè il centrocampo è andato allo sbando senza la guida, l’ordine, le geometrie, l’equilibrio, il senso tattico, la quantità e la qualità di Gomes.
        2) Guido Monastra su Stadionews scrive: “Gomes entra bene in partita, dando equilibrio a una squadra che da qualche minuto stava subendo il forcing della Sampdoria”.
        Anselmo su Mediagol: “Gomes entra col piglio giusto e si mette a fare legna a centrocampo”. Esposito su I Love Palermo Calcio scrive: “Gomes porta freschezza in mediana e gestisce palloni che scottano nei minuti finali”. La redazione di Calcio Rosanero scrive: “Subito in partita, Gomes gestisce palla e prova a fare ripartire i suoi in contropiede”.
        3) Non vedo nulla di sensazionale nella partita di Segre. Anzi forse sono stato troppo generoso nel voto di segre perché tuttomercatoweb e altri gli danno una striminzita sufficienza. Tuttomercatoweb scrive che “Segre non tenta mai la giocata”.
        4) Gomes è molto più forte di Segre. Gomes, Diakitè e Traorè sono i giocatori più forti del Palermo.
        5) Gomes è bravissimo anche da inizio partita.
        6) Gomes si trova benissimo a Palermo, ha rinnovato fino al 2027, è un pupillo di tifosi e City Group e si trova bene con qualunque allenatore

  13. Mignani ha dimostrato dopo un breve periodo di studio della squadra, di che pasta è fatto come allenatore, rivoluzionando le scelte di Corini e mettendo in particolare, Desplanches al posto di Pigliacelli, Graves centrale, un centrocampo incentrato sui più bravi (Segre, Ranocchia) e non su Gomes che può tuttavia e utilmente sfruttare in altre mansioni, utilizzando in mancanza di un vero ispiratore di manovra, ( pecca del calciomercato insieme ad altre) Brunori più indietro come trequartista e Soleri grande lottatore centrale d’attacco e motivandoli, consapevole della reale forza. Ha cercato di salvare pure Insigne, ma per adesso non ci è riuscito, Di Francesco è tutt’altra cosa. Ora la forza della squadra è di tutto un altro spessore e in fondo bastava mettere gli uomini al posto giusto.

  14. Carissimo Vito.
    Mi trovi pienamente d’accordo.
    Adesso fuori Insigne, è dentro Traorè, Vasic, oppure Di Francesco.
    Sono sicuro che alla fine non c’è né per nessuno.
    Forza! Solo! Palermo!
    Saluti.

  15. Ma chi se ne fotte di Corini, di Mignani, di tutto il cucuzzaro….ESISTE SOLO LA MAGLIA! Il Palermo ha vinto, il Palermo è forte, il Palermo sta andando in A!!! Tutto il resto sono solo curtigghi per sparrettieri.

    1. Il Palermo ha vinto perché Gomes è stato relegato fra le riserve, Corini silurato e Mateju venduto. Purtroppo, l’espulsione delle tre negghie iper raccomandate dal corpo sano della squadra è avvenuta, per responsabilità di CityGroup, a scaglioni e in ritardo. Sennò saremmo già in Serie A insieme con il Parma. Queste sono analisi di dinamiche calcistiche non curtigghi ra Vucciria. Poi se a te non interessa sapere chi ha zavorrato la squadra per due anni liberissimo di non approfondire niente.

  16. Finalmente una partita che si addice a delle pagelle ironiche, finalmente pane per i vostri denti… non è sicuramente stato facile per voi negli ultimi tempi perché c’è stato veramente poco da ironizzare, ma a mio avviso ve la siete cavata sempre bene e con intelligenza e oggi condivido ancor più ogni voto, parola, punto e virgola, compreso il 6 ad Insigne. Bravi e ancora bravi, non penso che tutte le testate online possano vantarsi di una rubrica del genere ed è per me sempre un piacere oltre che un onore potervi leggere.

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