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Palermo, da Saric e Broh a… Corona: ecco chi torna alla base

Non solo chi resta e chi va, c’è anche chi torna alla base. Ben sette giocatori di proprietà del Palermo torneranno dopo un anno in prestito e la società dovrà valutare, in queste settimane ma anche durante il ritiro estivo, come procedere.

Per quanto concerne il reparto difensivo, il Palermo accoglierà Patryk Peda. Il 22enne difensore centrale polacco è stato acquistato in estate ma è rimasto in prestito per un anno alla Spal; ha collezionato 25 presenze tra Serie C (Girone B) e Coppa Serie C, mettendo anche a referto tre gol e due assist in totale. C’è grande curiosità per Peda, si tratta di un difensore con grande talento, che a suon di buone prestazioni si è anche guadagnato la convocazione della nazionale maggiore polacca, collezionando tre presenze. Torna dal prestito anche Mladen Devetak. Il difensore ha giocato con NK Istra, collezionando 30 partite nel massimo campionato croato e una partita in Coppa di Croazia, servendo due assist.

Spostando il focus a centrocampo torneranno a Palermo Samuele Damiani e Dario Saric, oltre a Jeremy Broh. Damiani, nel corso della sua stagione alla Juventus Next Gen dove era stato ceduto in prestito secco, è sceso in campo ben 32 volte tra Serie C (Girone B), Coppa Italia Serie C e playoff. Il percorso dei bianconeri si è interrotto ai quarti di finale contro la Carrarese. Una stagione in cui Damiani ha messo a segno cinque gol e servito due assist considerando tutte le competizioni. Una buonissima annata che lo potrebbe rilanciare anche in rosanero.


Ben più lontano dalla Sicilia si è spinto invece Saric, che è volato in Turchia per vestire la maglia dell’Antalyaspor. Il centrocampista si è trasferito in prestito con opzione ed è molto probabile che torni a Palermo. Saric ha collezionato 34 partite tra il massimo campionato turco e Coppa di Turchia, finendo tre volte nel tabellino dei marcatori. Anche per lui il ritorno in rosanero potrebbe rivelarsi come una rinascita.

Meno brillante sicuramente è stata la stagione di Broh. Il centrocampista aveva deciso di tornare al Südtirol, con la formula del prestito secco, dove aveva fatto benissimo in C, ma tra Serie B e Coppa Italia ha collezionato solo 18 presenze senza mai trovare la rete o un assist.

Per quanto riguarda l’attacco, c’è da registrare il ritorno di Giuseppe Fella. L’attaccante ha vissuto una stagione in prestito non particolarmente prolifica con la maglia del Latina in Serie C (Girone C): ha infatti realizzato cinque gol e due assist in 37 presenze tra campionato, Coppa Serie C e playoff, dove la sua squadra si è tuttavia fermata al primo turno.

È un rebus il futuro di Giacomo Corona. La sua stagione con la maglia dell’Empoli Primavera è stata da incorniciare: ha realizzato ben 19 reti e due assist in 30 partite di campionato. Prestazioni che gli sono valse anche la chiamata in prima squadra e l’esordio in Serie A contro l’Hellas Verona. Corona è stato girato all’Empoli con la formula del prestito con opzione di riscatto e controriscatto a favore dei rosanero. I club dovranno quindi trovare la soluzione migliore per un giovane talento che sembra in rampa di lancio.

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24 thoughts on “Palermo, da Saric e Broh a… Corona: ecco chi torna alla base

  1. Damiani è il centrocampista che manca al Palermo. Sa difendere e costruire. Baldini ci aveva visto giusto. Vale venti Gomes, ma non è raccomandato . Speriamo che i ciechi possano aprire gli occhi.

  2. Secondo me se si vuole puntare alla A non servono giocatori come Saric, Gomes, Brho o Damiani, giocatori con presenze in C o B e manco da protagonisti. Serve gente con i famosi “scagghiuna”.

  3. Corona è un ragazzo da tenere in considerazione.
    Se Soleri per la maggior parte del campionato è partito dalla panchina, Corona lo può fare benissimo, è giovane ed è di prospettiva da non sottovalutare.

  4. Saric e Damiani possono essere profili utili per la prossima stagione, Fella e Broh invece no, su Corona ha fatto una stagione importante ma tra la primavera ed il professionismo ce ne passa perciò secondo me sarebbe più utile riscattarlo e mandarlo in prestito in serie C.

  5. Gomes è come Odjer quindi meglio Broh e Damiani, che hanno più qualità. Damiani però non è cosa di fare il playmaker, l’abbiamo visto tutti, è capace di buoni lanci, ha piede di una discreta tecnica ma non sa difendere per niente ed è anche molto incostante.
    Non è profilo da squadra che vuole puntare alla A, così come Saric che ha dimostrato anche lui troppa incostanza. Però sia Broh che Damiani possono essere valide riserve.

  6. Fin dai tempi di Baldini Damiani era un buon giocatore poi dato in prestito. Saric anche lui buon giocatore é stato bruciato(come altri calciatori) da Corini e ora che é andato via potrebbe tentare di giocarsi le sue carte. Broh e Fella non sembrano neanche a me adatti al Palermo, mentre Corona lo riscatterei e gli darei una chance in prima squadra.

    1. Ci servono giocatori forti… Come Valencia, che non passo’ le visite mediche dopo la tua benedizione. Miiiiiiihhhhh, che attasso…

  7. Tartaruga e raccomandato ci sarà il solito essere ossessionato da Gomes!
    Questo tizio è particolarmente nervoso dopo che ho chiesto quali fossero i suoi legami con un gruppo interessato al Palermo prima che lo prendesse il City Group.
    Non ha risposto, partendo con il loop contro Gomes, il che rende ancora più simpatico Gomes!
    Poi se ne faccia una ragione: Gomes vale mille Damiani!

  8. Dei rientranti terrei solo Broh, Saric e Corona.
    Niente damiani, fella e compagnia…

    Come al solito è l’esatto contrario di quanto scrive il tizio multinick che risponde a sè stesso:

    speriamo x il bene del palermo che Gomes non venga mai ceduto perché privarsi di un talento come gomes sarebbe ridicolo, illogico e autolesionista!

  9. Gomes è forte, amato dai tifosi, pupillo del city group, onora la maglia, rispetta i tifosi, verticalizza, dribbla, non butta mai il pallone, tenta sempre la giocata, calcia bene in porta, bravo in tutti i tipi di passaggio, non sbaglia niente.

    Con Gomes in campo il Palermo vince e convince!
    Con Gomes in campo il Palermo in questa stagione ha sconfitto Venezia, Modena (2 volte), Cremonese, Brescia, Pisa, Lecco, Sampdoria, Lommel, Ascoli e FeralpiSalò.

  10. Non si può dire che Gomes tiri male in porta per la semplice ragione che proprio non tira, non fa parte del suo repertorio. C’è stata una partita, mi sembra a Parma, dove si è inserito, ha superato il portiere in uscita ma invece di tirare a porta vuota ha passato la palla verso Brunori che è stato anticipato. Una cosa inspiegabile. Se dovesse arrivare una discreta offerta per Gomes lo cederei subito, viceversa può anche andare bene per la prossima stagione come rincalzo, il classico giocatore che quando stai vincendo, metti nel secondo tempo per spezzare il ritmo e fare filtro. Ma dobbiamo prendere un bell’interno di centrocampo, uno forte che oltre che verticalizzare e velocizzare il gioco sappia anche tirare da fuori area. E così con Segre e Ranocchia, il centrocampo è fatto (con Gomes, Vasic e qualcun altro di rincalzo). Però se dobbiamo puntare alla serie A, non possiamo tenere Damiani, Broh, Saric, Corona

  11. 1) Gomes non è in rincalzo, ma un giocatore di categoria superiore e punto di riferimento per il Palermo. Senza di lui il centrocampo affonda (come a venezia).
    2) Gomes sa tirare benissimo in porta. Segnalo traversa presa, segnalo che fu l’unico oltre a Diakité a tirare in porta a la spezia e il suo tiro insidiosissimo fu deviato in angolo. Segnalo il gran gol all’incrocio contro il Lommel. Segnalo altri tiri interessanti. A maggior ragione perché non è il tiratore della squadra e non è il suo ruolo, ma tira bene.
    3) Gomes gioca per la squadra, non è individualista e quando ha preferito passare a brunori piuttosto che tirare ha peccato di eccesso di generosità e collettivismo. E infatti sono tanti gli assist di Gomes
    Ma meglio lui che brunori che a Bolzano fece infuriare di Francesco per non avergli passato un pallone d’oro e per avere tentato un tiro assurdo. Oppure non dimentichiamo quando Brunori si i testardiva a tirare i rigori e in alcuni casi li pistiava irritando tifosi e compagni

  12. Come al solito il tizio ossessionato da Gomes, Traorè, Desplanches, City Group, Corini e così via non ne azzecca una nemmeno per sbaglio.
    Non risponde in merito ai legami con un gruppo interessato al palermo concorrente del City Group.
    Continua a ripetere sempre le stesse frasi contro Gomes, Traorè e così via…
    E non ha ancora capito che:
    1) Traorè pure giocando pochi minuti ha segnato a Venezia ed è stato il migliore in campo.
    2) Traorè pur giocando pochi minuti sia a venezia sia in qualche altra partita ha toccato più palloni di certi suoi compagni di reparto durante tutta la gara!
    3) Gomes e Traorè insieme a Diakitè sono i giocatori più forti e amati dai tifosi.
    4) Gomes e Traorè sono due talenti di serie A. Il primo è un talento scuola Paris e Manchester City nonchè pupillo di Guardiola, il secondo è un talento scuola Milan.
    5) I pupilli di Corrado sono stati tra i peggiori e anche molto beccati dalla tifoseria! ah ah ah

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