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Palermo, per l’attacco si cerca un ‘big’: piace Lapadula

Il Palermo cerca un ‘big’ per l’attacco. Sembra sempre più probabile, infatti, la cessione del capitano, Matteo Brunori, che potrebbe andare a giocare in Serie A. Il club rosa non si vuole far trovare impreparato e sonda diverse piste.

Tra le varie opzioni c’è anche Gianluca Lapadula. Il Cagliari sta pensando a una rivoluzione in attacco e valuta la cessione del bomber. Il Palermo è interessato all’attaccante ma anche il Brescia studia il colpaccio.

Lapadula sarebbe un rinforzo di prima fascia per la categoria. L’attaccante conta 106 presenze in Serie B, condite da 59 gol. Nell’ultima stagione in cadetteria, con la maglia del Cagliari, ha segnato 21 reti in 36 partite.

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12 thoughts on “Palermo, per l’attacco si cerca un ‘big’: piace Lapadula

  1. Ma vi siete fissati con questi attaccanti di 35 anni circa, come Coda e Lapadula. Il Palermo deve pensare alla serie A subito ma anche a costruire per il futuro. Cedere Brunori per prendere attaccanti così grandi di età sarebbe un grave errore che sono sicuro il Palermo non farà. Il capitano rinnoverà il contratto e ci porterà nella massima serie!

    1. Diciamo che sono d’accordo con te al 50%, l’esperienza ci vuole e anche la gioventù e Giacomo Corona, il City non lo deve mandare ancora un’altro anno a fare esperienza. Ha 20 anni e ricordiamoci i 16enni che giocano in Champions.

  2. Infatti io non ci credo assolutamente. Non è la politica del CG, piuttosto prenderebbero un giovane da far crescere, ma non pagherebbero mai un ingaggio alto per un 35enne

  3. Ma perché cercare un attaccante quando c’è lo abbiamo già????
    Ma chi garantisce 16 gol e 7 assist all’anno in serie B o anche in A??
    Ma smettiamola.
    Noi l’attaccante ce lo abbiamo ed anche il nostro Capitano!!punto!

  4. Ma non può essere che Brunori si sia bello che stufato, del Palermo e pure di Palermo? Nonostante il cuore grande e generoso del popolo rosanero, grondante amore, gloria e blasone. Del mare e del sole, di Mondello tutto fiori e cuoricini, che noi siamo palermitani. Di stigghiola e rascatura, pani ca meusa e street food, tutto bello precotto e steso all’aperto? Non può essere, ma certo che no. Dove va, a Sassuolo? A Sassuolo stanno arrivando dei bei paracadute, pieni pieni di Euro. Quanto al mangiare Modena è a due passi. Bottura, ad esempio: ‘tortelli ripieni di gallinella con julienne di pesce serra affumicato, filetto di dentice alle mandorle di Toritto’ (dal menù-G7)… Mu mancio o un mu mancio? Maaaa !

    1. Invece c’è da crederci. C’è una sindrome a Palermo che al terzo anno o giù di lì “si rompono i telefoni” come si dice a Pallavicino. certo, col CG è la prima volta ma prima (prima) era una continuazione: Toni, Cavani, Pastore, Belotti, Dybala. Cavani preferì il capitone al “cicirello”. Belotti la bagnacauda alla “frittola”, lo stesso Dybala. A Pastore andò meglio con le escargots sulle “stigghiola” E Toni? dallo sfincione passò alla ribollita, che inevitabilmente evoca il “ribollito” JG.

      1. Nell’ordine: Fiorentina, Napoli, PSG, Torino, Juventus. Che razza di paragoni sono, un chilo d’oro pesa esattamente come un chilo di piombo, questo sì . PSG, Juventus e u Sassuolo, in Serie B. Mangiala tu, la frittola, PierGIGI Idk. Come, a Pallavicino, sale e limone o solo sale? Ps Lontano, grazie, lontano!

  5. Ma diciamoci la verità – si e’ vero che brunori i suoi gol li ha fatti ma a me non ha mai entusiasmato come giocatore – nemmeno paragonabile ai goleador che abbiamo avuto a palermo con zamparini

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