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Palermo, avanti piano in attesa di test più attendibili

Si riparte dai dieci gol segnati alla Rappresentativa LND Sondrio. Il Palermo ha chiuso la prima settimana di ritiro a Livigno con una buona sgambatura contro una squadra molto modesta (si trattava di giocatori dilettanti della Valtellina e Valchiavenna), che l’anno scorso aveva subito sette reti dalla Sampdoria.

Dionisi punta sul 4-3-3

Alessio Dionisi ha potuto verificare poco dal punto di vista tattico. Il tecnico – come ha affermato in conferenza stampa – ha apprezzato soprattutto lo spirito di squadra, sottolineando come il livello dell’avversario non permetta valutazioni più approfondite. In questa prima settimana l’allenatore ha dato un’infarinatura generale e quei pochi concetti li ha visti replicati in campo.

La base è il sistema di gioco, quel 4-3-3 sempre provato in ritiro. Anche in amichevole, Dionisi non ha fatto chissà quali esperimenti dal punto di vista tattico, anche perché l’organico è ancora incompleto e non permette voli pindarici. Si riparte dalle certezze, dal sistema di gioco più utilizzato nella passata stagione e in carriera dal tecnico.


Di Mariano tra i più attivi, Peda con personalità

Patryk Peda e Alessio Buttaro sono stati impegnati in tutti i 90′ per mancanza di alternative (la sostituzione anticipata di Segre ha complicato i piani delle rotazioni). Jeremie Broh è stato schierato come esterno basso della difesa, Giuseppe Fella largo in attacco, Giacomo Corona ha giocato un tempo intero. Sono tutte indicazioni del fatto che il Palermo sia ancora un cantiere aperto.

I rosanero hanno comunque onorato l’impegno, anche perché erano circa 300 i tifosi presenti per sostenere la squadra. Di Mariano è stato uno dei più attivi, così come Ranocchia nel primo tempo e Di Francesco nella ripresa. Peda ha dimostrato personalità, ora bisognerà valutarlo contro avversari più strutturati, Gomis si è fatto trovare pronto con una parata di piede. Già il prossimo test – in programma il 17 luglio contro il Rapperswil-Jona FC, squadra svizzera che milita nel campionato di terza divisione – sarà più indicativo.

Si riparte con i nuovi

Termina quindi la prima settimana in Valtellina. Il Palermo gode di una domenica di riposo, poi si parte lunedì e ci saranno essere novità. Dimitrios Nikolaou è a Livigno e si attende l’ufficialità per poterlo vedere in campo con i compagni. Stessa situazione per Thomas Henry, anche lui ha raggiunto i compagni. Niccolò Pierozzi è in arrivo. L’obiettivo è quello di avere un organico più completo nella seconda parte del ritiro, ma il vero lavoro comincia dal 21 luglio, tra calciomercato e preparazione a Manchester.

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4 thoughts on “Palermo, avanti piano in attesa di test più attendibili

  1. Mi sembra che per il momento si possa parlare più di gruppo, che di squadra. Si potrà iniziare a parlare di squadra una volta definita la situazione di Brunori, il Capitano. ‘Capitano, mio Capitano’ un gruppo che diventa squadra e nasce lo ‘spirito di squadra’. Gruppo, come nel ciclismo, senza indicazioni delle individualità.

  2. La situazione di Brunoni non è definita solo nella testa dei giornalisti che devono vendere. L’ha detto anche il DS della Cremonese che il giocatore è punto fermo della squadra.

  3. Per ora siamo a livello della psicoterapia sui giocatori del gruppo a disposizione..ma con quest’organico al massimo si può tentare di non fare i playout….quindi sveglia e spicciatevi siete lenti..anzi più lenti di così non si può…se non vedrò allestita una squadra che può lottare per la A seguirò sempre il mio palermo, ma quest’anno niente abbonamento…

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