Gomis al GdS: “A Palermo mi sento importante. Desplanches? Serve coesione. Sulla A…”
“Avevo altre opportunità, ma qui mi sento coinvolto, utile e importante”. Lo dichiara Alfred Gomis, neo portiere del Palermo, intervistato a tutto tondo dal Giornale di Sicilia. L’estremo difensore è stato interrogato anche sul dualismo con Desplanches.
“Non c’è competizione tra noi – afferma -, ma voglia di mettersi a disposizione per raggiungere l’obiettivo. Per riuscirci serve coesione, non dualismo”. Gomis prosegue apprezzando il progetto City Group e accennando ai problemi del periodo al Rennes (“Ragioni che non sto qui a raccontare“).
Poi, le aspettative e la Serie A. “Sappiamo bene cosa sia Palermo, il calore dei palermitani, la tradizione. Posto incredibile anche per storia e cultura. La A? Non mi sbilancio, perché so quanto è complicato il campionato di B che conosco molto bene. L’obiettivo di questo gruppo è migliorare rispetto all’anno scorso”.
Alfred è un portiere di livello, un lusso per la categoria, oltre che essere un ragazzo esemplare e preparato (chi ha visto la conferenza di presentazione non può non averlo notato). Per me darà filo da torcere a Desplanches, ci sarà una competizione sana e può anche mettere nelle condizioni Dionisi di sostituire il primo in caso di errori o momenti no.
Benvenuto Gomis!
Bellissime parole, con questa mentalità si gioca a Palermo!
Parole da incorniciare: “Sappiamo bene cosa sia Palermo, il calore dei palermitani, la tradizione. Spero che i tifosi ci diano una spinta decisiva, anche se dobbiamo essere bravi noi a trascinarli. Riguardo alla città, tutti coloro che sono stati a Palermo me ne hanno parlato benissimo: è un posto incredibile, anche per storia e cultura”.