​​

Viareggio Cup, alle 15 la finale Palermo-Juventus: le probabili formazioni

Per la Primavera del Palermo è arrivato il grande giorno. Soltanto ottanta minuti dividono i giovani rosanero dalla storia. Alle ore 15 allo stadio “Torquato Bresciani” di Viareggio (LU), la squadra di Giovanni Bosi si giocherà la Viareggio Cup contro la Juventus dell’ex rosanero Fabio Grosso. La favola rosanero contro la storia bianconera: il Palermo è alla prima finale nella competizione giovanile, mentre i bianconeri sognano il nono successo a Viareggio per poter raggiungere il Milan in vetta all’albo d’oro.

Juventus e Palermo, due squadre agli antipodi anche per il settore giovanile. I bianconeri hanno una rosa di caratura internazionale, con tanti soldi investiti per giocatori dal futuro assicurato come Pol Lirola, Guido Vadalà o Alessio Di Massimo. Il Palermo, invece, punta più alla valorizzazione dei giovani siciliani: tanti sembrano in rampa di lancio, pronti per approdare un giorno in prima squadra.

Anche il cammino delle due squadre in questa edizione della Viareggio Cup è stato opposto. La squadra di Fabio Grosso, prima nel girone A del campionato Primavera, ha vinto in scioltezza il girone 3 vincendo i tre incontri contro Deportivo Camioneros, Crotone e LIAC New York mettendo a segno 9 reti e tenendo la porta inviolata. Agevoli anche le vittorie nella fase ad eliminazione diretta contro Milan (4-0) e Bologna (3-1), mentre nella semifinale di due giorni fa ha dovuto sudare sette camicie per avere la meglio dello Spezia, il quale si è arreso soltanto ai calci di rigore.


Per il Palermo, invece, è stato un Viareggio in crescendo. I rosanero, dopo il successo all’esordio contro il Mounana, hanno faticato contro Feyenoord e Atalanta ma sono riusciti a passare il turno come seconda classificata. Negli ottavi e ai quarti ha avuto la meglio di misura su due squadre liguri, Genoa e Virtus Entella, prima dello spumeggiante successo in semifinale contro l’Inter. Il comune denominatore dei successi del Palermo è senza dubbio Nino La Gumina, capocannoniere di questa 68a edizione del Torneo di Viareggio con 7 reti all’attivo: per l’attaccante classe 1996 il titolo sembra ormai in tasca, visto che l’unico che può insidiarlo è lo juventino Vadalà fermo a tre reti.

Per poter battere la Juventus in questa storica finale, Giovanni Bosi confermerà il tanto caro 3-5-2 che in questa stagione ha fatto le fortune del Palermo. Il tecnico emiliano dovrà fare a meno di Pirrello, alle prese con un presunto stiramento, mentre tutti gli altri sono a disposizione compresi Toscano e Grillo, rientrati in gruppo e pronti a scendere in campo se venissero chiamati in causa. Davanti a Marson, confermata la difesa con Tafa-Punzi-Maddaloni; in cabina di regia ci sarà Ferchichi con Costantino e Santoro ai lati. Sugli esterni, invece, se Giuliano è sicuro del posto, sarà ballottaggio sull’out di sinistra tra Tramonte e Dalia: il primo è il titolare dell’undici di Bosi ma Dalia ha giocato la semifinale contro l’Inter.

Due giocatori diversi, che possono dare un impostazione diversa al 3-5-2: Tramonte è un esterno più offensivo, quindi propenso ad andare sul fondo, mentre Dalia può garantire maggiore copertura in fase difensiva. L’altro ballottaggio è in avanti: accanto a Nino La Gumina si giocheranno una maglia da titolare Lo Faso e Bonfiglio. Quest’ultimo non è sceso in campo dal primo minuto contro l’Inter a causa di un affaticamento, ma la sensazione è che oggi tornerà nell’undici iniziale.

Se da un lato Giovanni Bosi si affiderà al 3-5-2, il tecnico della Juventus Fabio Grosso risponderà con un 4-3-3. Tra le fila dei bianconeri, oltre a Clemenza alle prese con un lungo infortunio, non saranno disponibili il difensore Alessandro Vogliacco, espulso dalla panchina nella gara contro lo Spezia, e molto probabilmente anche il centrocampista Oumar Toure, uscito per un infortunio nel corso della sfida allo stadio “Alberto Picco”. Grosso, quindi, si affiderà alla squadra vista due giorni fa contro lo Spezia: gli unici ballottaggi riguardano una maglia al centro della difesa, con Parodi e Severin che se la contenderanno, e a centrocampo dove Didiba e M’Pinda scalpitano per giocare dal primo minuto. In attacco confermato il trio Vadalà, Pozzebon e Di Massimo, 22 reti in tre.

Dirigerà l’incontro il signor Paolo Valeri della sezione di Roma2, calcio d’inizio alle ore 15. Ottanta minuti dividono il Palermo dalla storia.

PROBABILI FORMAZIONI
PALERMO (3-5-2): Marson; Tafa, Punzi, Maddaloni; Giuliano, Costantino, Ferchichi, Santoro, Tramonte; Bonfiglio, La Gumina. All.Bosi

JUVENTUS (4-3-3): Del Favero; Lirola, Blanco, Severin, Zappa; Cassata, Bove, Macek; Vadalà, Pozzebon, Di Massimo. All.Grosso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *