Palermo, Blin subito 'al centro': come cambia il centrocampo rosanero

La duttilità, l’intelligenza tattica e la qualità di Alexis Blin sono destinate a cambiare il volto del centrocampo rosanero. Lo sa bene Alessio Dionisi, che non appena lo ha avuto a disposizione non ha esitato a mandarlo in campo in occasione dell’amichevole contro il Leicester.

Blin è uno di quei rinforzi che può veramente garantire un salto di qualità. Dionisi lo ha subito gettato nella mischia, nonostante i pochi giorni d’allenamento con il resto dei compagni. Il francese, nell’amichevole contro il Leicester, non ha però preso il posto di Claudio Gomes, anche se il ballottaggio tra i due sembra scontato una volta che l’organico sarà al completo.

Blin potrebbe infatti dare il suo contributo come regista vero e proprio, in quella che è stata per la maggior parte del campionato scorso la mattonella occupata da Gomes. L’ex Lecce può giocare in diverse posizioni del centrocampo, tanto che non è da escludere la convivenza con Gomes, come ha dimostrato l’esperimento proposto da Dionisi nel finale di gara contro il Leicester.

L’esordio di Blin in rosanero e il conseguente passaggio al 4-2-3-1 hanno aperto scenari interessanti anche per un altro calciatore, ovvero Filippo Ranocchia, che da mezzala del 4-3-3 iniziale, con il cambio di modulo, ha alzato il proprio raggio di azione occupando il ruolo di trequartista. Una variante interessante, che potrebbe essere riproposta anche durante il corso della stagione. Una cosa è sicura: Blin è apparso subito ‘al centro’ del progetto tecnico rosanero.

L’innesto di Blin può dare diverse soluzioni tattiche a Dionisi. Il francese potrebbe agire da perno basso di un centrocampo a tre, da mezzala di contenimento oppure da mediano in un 4-2-3-1. Lo spezzone di gara giocato con il Leicester è bastato per scorgere qualità importanti, tant’è che a Lecce rimpiangono la sua cessione.