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Leris: “Mi scuso con Nedelcearu, spero torni presto in campo”

Mehdi Leris, centrocampista del Pisa, ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Palermo. Il calciatore è stato protagonista di un involontario scontro di gioco nel quale ha avuto la peggio Ionut Nedelcearu, uscito in barella sanguinante.

Leris ci ha tenuto a partire proprio dallo scontro con il difensore rosanero: “Ci tengo a scusarmi per il colpo involontario che ho dato a Nedelcearu. Spero che tornerà presto in campo”.

Leris è un nuovo acquisto: “Mi sono trovato subito bene è come se fossi qui da tempo. Il calcio italiano è il mio pane quotidiano“.


Sul suo approccio a Pisa: “Mi ci è voluta una settimana per adattarmi, ma mi sono trovato subito bene. Sono contento, se posso dare una mano lo faccio con piacere”.

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7 thoughts on “Leris: “Mi scuso con Nedelcearu, spero torni presto in campo”

  1. Questi non sono calciatori , sono picchiatori ! Il problema è che questi comportamenti sono consentiti perché il Sistema tutela alcuni soggetti che grazie al loro nome importante garantiscono protezione a livelli alti. Il comportamento dell’arbitro è la prova provata che dietro non c’è più lo sport con i suoi valori ma una realtà caratterizzata da situazioni di appartenenza e non di merito . In più aggiungi la strana arrendevolezza della squadra del Palermo che neanche protestava davanti all’ingiustizia e alla violenza. Questo ti fa capire che nulla è cambiato all’interno dello spogliatoio del Palermo… l’anno scorso questa passività ci è costata la serie A . Continuano i misteri di uno spogliatoio diviso e indifferente alla passione dei tifosi del Palermo nonostante un allenatore nuovo che a parole sembra diverso . Non abbiamo bisogno di retorica ma di fatti e di grinta . Vorremmo vedere una squadra che ha voglia di vincere ! Tutto qui !

  2. Già si era visto contro lo Spezia (gravissima e volontaria gomitata di Marin a palla lontana sul volto di un avversario) . Il Pisa è una squadra di macellai protetta dagli arbitri (anche se non so il motivo). Per il resto Palermo timido, quasi impaurito, ma non per incapacità di realizzare l’immagine di quel famoso detto “per un cornuto … un cornuto e mezzo”, ma perché con questo arbitro (che è riuscito a ricordarmi perfino La Penna e addirittura il corrotto Sbardella di un secolo addietro)molto probabilmente avremmo finito la partita in otto. Patetiche le sue volontarie perdite di tempo per raccomandare “il contrasto corretto” negli assemblamenti in area sui calci d’angolo. Imperdonabile il suo comportamento in occasione della volontaria e violenta testata del tipo (pigghiata ri bella) in pieno volto a Nedelcearu da parle del macellaio di turno Léris. Perché quest’ultimo non è stato ammonito? Semplice! Perché andava espulso ed avrebbe preso 10 giornate di squalifica. Dunque, Palermo inguardabile, ma anche intimidito. Mi fa rabbia il trionfalismo di Superpippa, come sempre (anche quando era calciatore) molto furbo anche se schiappa.

  3. Proprio così!
    Fanno vedere il fuorigioco, che niente ha che vedere con il gol.
    Che facciano vedere come si è innescata l’azione, quando lo stesso Leris,
    Commette il fallo su Pierozzi, Presumo………
    Perchè quello è il fulcro della partita.
    Saluti.

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