Operai morti al “Barbera”, corona di fiori per il 35esimo anniversario
Sono stati ricordati stamattina, venerdì 30 agosto, allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo i cinque operai morti il 30 agosto 1989 nel corso dei lavori di ampliamento della struttura in vista Italia ’90.
Una corona di fiori è stata deposta sotto la lapide che ricorda la strage. Sono intervenuti la Fillea Cgil e la Cgil Palermo, l’assessore comunale allo Sport Alessandro Anello e Giovanni Gardini, direttore generale e amministratore delegato del Palermo. Erano presenti alcuni familiari e i rappresentanti del comitato delle vittime sul lavoro.
“Continuiamo purtroppo a registrare dati preoccupanti – ha detto il segretario generale Fillea Cgil Palermo, Piero Ceraulo – . Nel primo semestre di quest’anno, rispetto ai mesi di gennaio-giugno del 2023, i morti sul lavoro sono raddoppiati, passando a 13, 10 dei quali impiegati nel settore delle costruzioni, a testimonianza di quello che noi ogni giorno vediamo e denunciamo in tanti cantieri edili, dove si lavora in barba alle norme, alle regole e alle ordinanze”.
La Fillea Cgil ha chiesto al Palermo di poter ripetere la campagna di sensibilizzazione sulla cultura della sicurezza durante una delle prossime partite. E per quanto riguarda il comitato dei familiari, che si va allargando, costituito dopo la strage di Casteldaccia del maggio scorso, col suo carico di altri 5 operai deceduti sul lavoro, Ceraulo ha aggiunto: “L’abbiamo costituito perché non vogliamo lasciare solo più nessuno”. Era alla commemorazione anche Monica Garofalo, la vedova di Giovanni Gnoffo, l’operaio morto a Palermo sul lavoro il 19 ottobre 2023, presidente onoraria del comitato.
Bisogna sempre onorare gli operai che hanno perso la vita nel lavoro, anche con un messaggio per le famiglie; due cosesacre: la vita e il lavoro. un abbraccio