Dionisi: “La rosa è completa, possiamo fare bene. Felici di tornare al Barbera”
Parla Alessio Dionisi. L’allenatore del Palermo interviene in conferenza stampa alla vigilia della gara col Cosenza, prima partita al “Barbera” per i rosanero in questo campionato. Il tecnico fa il punto della situazione al termine del calciomercato, affronta il tema ‘caldo’ degli infortuni e torna sulla prestazione di Cosenza, giudicata “positiva”.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
ORE 13.45 – “Manca un terzino sinistro? C’è stato un dialogo continuo con la società. Ci servivano giocatori motivati e buoni, sono arrivati i migliori che potevano esserci. Abbiamo doppi ruoli, la rosa è completa e può far bene. Infortuni? Fanno parte del mestiere, il calcio è uno sport di contatto. I precedenti infortuni (Lucioni, Gomis, Di Bartolo) sono traumatici, la squadra dovrà sopperire alle mancanze. Non parlerò mai di chi non c’è. Non dobbiamo avere fantasmi del passato”.
ORE 13.48 – “Noi vogliamo essere concentrati sul Cosenza. Saric? Ci sono dei momenti nei quali un giocatore può essere non concentrato al 100%. L’allenatore lo deve capire, così come il direttore. Poi bisogna prendere delle decisioni. Siamo convinti di aver scelto giocatori motivati”.
ORE 13.49 – “Il nostro pubblico non dovrà mai essere un freno. Migliaccio ci dice sempre che l’allenatore non fa gol e nemmeno i tifosi, in campo ci devono andare i giocatori. Sono le prestazioni che faranno la differenza per essere un tutt’uno con la tifoseria. Siamo felicissimi di giocare in casa. Sono sicuro che i tifosi ci sosterranno anche col Cosenza. Noi vorremmo regalare solo gioie”.
ORE 13.51 – “Le Douaron? Fa al caso nostro, sono molto contento che sia arrivato. Meglio tardi che mai, è stato ufficializzato l’ultimo giorno ma è già allenato. È un mancino, speriamo che dimostri il suo potenziale nel Palermo. Può giocare sul centrodestra ma poi dipende dal sistema di gioco”.
ORE 13.52 – “Rigorista? Vedremo chi calcerà, c’è sempre una gerarchia. L’importante è che la squadra sia propositiva. Dobbiamo incidere anche nella fase difensiva. Ranocchia è un giocatore qualitativo che deve fare tutte le fasi, sta lavorando per migliorarsi. La sua strada è segnata ma lui la può determinare; per me è un giocatore completo”.
ORE 13.54 – “La Cremonese è una squadra più attrezzata di noi, gioca insieme da un po’. Noi stiamo crescendo e a Cremona abbiamo fatto la partita giusta. M’interessa che la squadra si riconosca. La gara era difficile dopo le due sconfitte. Non ci dobbiamo creare aspettative e avere un peso. La prestazione di Cremona è stata positiva, non contano i numeri se la squadra non si riconosce. A Brescia ho riconosciuto la squadra meno che a Cremona. Abbiamo le qualità per determinare ogni partita”.
ORE 13.57 – “La vittoria è stata importante. Tanti ragazzi della scorsa stagione sono stati reputati all’altezza. Non cercherò di fare paragoni con l’anno passato, non è corretto, non dobbiamo avere la coda della scorsa stagione. La partita di Cremona è stata difficile, abbiamo sofferto, ma nel compattarci abbiamo trovato la forza di fare male. La Cremonese al momento è più pronta di noi. Col Cosenza è una gara importante, la prima in casa e l’ultima prima della sosta”.
ORE 14.00 – “La sosta? Lavoreremo con chi è arrivato per ultimo. Ci permetterà di immettere conoscenze dei compagni e della squadra. La pausa arriva nel momento giusto, ma per il momento conta soltanto il Cosenza”.
ORE 14.01 – “Infortuni di Verre e Baniya? C’è stato un comunicato, mi attengo a quello. Segre? È disponibile, è stato un giocatore importante e lo so, ha rinnovato prima che iniziasse la stagione; ora deve dimostrare, era dispiaciuto di non giocare. Segre può continuare a essere un calciatore importante. La competizione deve essere sana e stimolante, anche per lui ci sarà competizione. Spero possa fare le stesse prestazioni dello scorso anno”.
ORE 14.02 – “Questo è il gruppo che affronterà la stagione, già è una cosa importante. Al completo non lo saremo mai, qualche infortunio ci potrà essere. Credo che le prestazioni servano per pesare dove siamo arrivati. Ben vengano le partite per misurarci”.
ORE 14.04 – “Il Cosenza è un avversario da rispettare, una squadra fastidiosa; ci metterà in difficoltà, ha un’idea di gioco diversa dalla nostra. Dovremo essere pronti mentalmente, sennò vivremo una serata difficile. Ci stiamo preparando perché è una gara molto importante. Ceccaroni? L’ho già allenato e lo conosco; so che l’anno scorso ha fatto prestazioni positive e non, fa parte del mestiere. Son contento che sia rientrato e sono contento della sua prestazione a Cremona, la squadra ha bisogno di tutti”.
……spero qualche domanda sui tempi di recupero degli infortunati. E soprattutto qualcosa su Saric . Cosa ne facciamo?
Puo’ darsi che a Saric lo cedano ad un club di un paese in cui il mercato è ancora aperto.
se proprio dobbiamo fare un appunto alla società è questo muro sulle vere condizioni dei giocatori che si infortunano..proprio non lo capisco ed è alquanto fastidioso oltre che irrispettoso nei confronti dei tifosi….fossi un giornalista non mi arrenderei a queste risposte di facciata…quando si prevede il loro rientro …fino allo svenimento…
non lo dica a me (gm)
Noi siamo meno di felici di tornare a vedere dei giocatori mediocri spacciati per grandi campioni dal CFG. Post autentico
Post falso. Non interverro’ sulle dichiarazioni di Dionisi.
Quando la finisci con questo giochino?
Perchè Dionisi, a cui tutti danno del Lei, dà del Tu a Fabrizio Vitale e del Lei a Vannini?
Non si capisce, a parte la (non eccessiva) differenza di età tra i due.
La rosa è incompleta manca il terzino sinistro e non ho capito perchè hanno ceduto Aurelio e non Devetak allo Spezia che cercava un terzino sinistro.
Perchè Vannini è più grande e poi a lei questo che interessa, gli hanno mancato di rispetto a lei?
Sul web molti utenti fanno notare la strana coincidenza che appena un giocatore gioca bene e viene preferito dai tifosi a certi senatori improvvisamente si infortuna
finiscila con questo complottismo da 4 soldi