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Palermo, presentata la terza maglia: è un ritorno al passato / VIDEO

Il Palermo ha presentato ufficialmente la terza maglia per la stagione 2024/25. Kit bianco, con particolari inserti sulle maniche, e un logo storico, con l’aquila in primo piano.

Il Palermo ha deciso di riutilizzare lo storico logo introdotto nel 1979, con l’aquilotto stilizzato all’interno di un rombo. Lo stemma poi cambiò nel 1987, dopo la rinascita della società, ma rimase sempre nel cuore dei tifosi rosanero.

Il concept inedito ha l’obiettivo di celebrare la storia e la cultura millenaria della città di Palermo come capitale del Mediterraneo, capace di aggregare comunità e culture diverse nel corso dei secoli, fino a comporre il mosaico di colori e suggestioni che da sempre caratterizza il DNA della città.


Per la prima volta, su una maglia del Palermo compare una palette di colori ispirati ai paesi del Maghreb e del Medio Oriente, che hanno lasciato a Palermo un’eredità culturale eterna e ancora oggi sono rappresentati da centinaia di piccole e grandi comunità multietniche da tutto il mondo, attive e integrate nella vita della città. Un omaggio all’identità di Palermo, rinomata per la sua propensione culturale all’accoglienza e all’integrazione, testimoniata – oltre che dal suo tessuto sociale – anche dai suoi monumenti che celebrano l’architettura arabo-normanna come patrimonio dell’umanità UNESCO.

L’esecuzione multicolor del pattern della maglia che decora le maniche e i profili laterali a contrasto con la base Warm White rende omaggio agli orizzonti umani e culturali di Palermo. Mentre sul petto spicca l’utilizzo del logo vintage disegnato da Piero Gratton e usato dal Palermo dal 1979 al 1986. In assoluto uno dei loghi più amati di sempre dalla tifoseria rosanero, con il suo iconico rombo verde.

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10 thoughts on “Palermo, presentata la terza maglia: è un ritorno al passato / VIDEO

  1. Perchè ho subito pensato ad Arlecchino?… ad ogni modo non è bello cosa è bello ma cosa piace e se ai nostri dirigenti piace…

    1. io direi peggio: un pigiama. colori pastello bordino in tinta verde relax, e fantasia sobria alle maniche per non disturbare troppo il sonno del vicino

  2. La maglia ricorda una vecchia pubblicità delle caramelle Charms (Alemagna). Il logo, illegittimo, un sopruso. Giù le mani! Il video è fastidiosamente manierato, dura ameno un minuto di troppo. Interessante però la pasticceria, che ricorda le eleganze e le luci di quel Caflisch, che fu centrale nel salotto di una Palermo (Capitale) ormai completamente sparita.

  3. Nel segno della palermitanità: dopo la maglia ispirata alla Santuzza, adesso quella ispirata alla cassata. La ricotta, il marzapane al pistacchio, la scorza d’arancia. Con qualche pois ad imitare le gocce di cioccolato sarebbe stata perfetta. Prossimo anno: pani c’a meusa.

  4. la maglia ricorda quella di un pigiama. colori tenui, pastello, fantasia limitata alle maniche ….sobria bravi alla Puma

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