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Brunori – Henry, la staffetta del gol: il Palermo si gode la strana “coppia”

Il Palermo si gode i suoi bomber: per la prima volta in stagione i rosanero segnano più di un gol in una singola partita e il merito è anche di Henry e Brunori, autori del secondo e del terzo gol in casa della Juve Stabia. Se per molti questa partita segna il vero inizio del Palermo targato Dionisi, potrebbe anche essere considerata la prima tappa della sana rivalità tra i due centravanti.

Brunori, il gol arriva “puntuale”: la prima rete è dopo la sosta

Come accaduto la stagione scorsa, Brunori ha segnato il suo primo gol alla settima presenza in stagione: tra l’altro, in entrambi i casi il bomber si è sbloccato su calcio di rigore. L’anno scorso lo segnò a Venezia e fu il primo di una tripletta, questa volta si è dovuto accontentare di un rigore trasformato da subentrato nel finale di gara.

Che il primo gol arrivi dopo diverse giornate è una caratteristica ormai consolidata del capitano, che solamente nella prima stagione in Serie B era partito alla grande con 5 gol nelle prime 5 partite tra campionato e coppa. In Serie C, al suo arrivo a Palermo, aveva anche attraversato un iniziale periodo di difficoltà per poi andare incontro a un exploit che lo ha reso noto a livello nazionale, con 29 gol stagionali.

Brunori non è più “solo”: Henry scalpita e fa gol

Le passate stagioni hanno tutte una caratteristica comune: il Palermo ha sempre aspettato con tanta pazienza Matteo Brunori che, con i suoi tempi, è sempre riuscito a entrare in palla e prendersi l’attacco rosanero. La concorrenza c’è sempre stata e portava il nome di Edoardo Soleri, era però noto a tutti che le performance dell’attaccante romano fossero nettamente più efficaci a partita in corso e quindi gli allenatori che si sono susseguiti hanno sempre considerato l’italo-brasiliano come il centravanti principe.

Quest’anno la musica potrebbe cambiare: il Palermo ha in casa Thomas Henry, attaccante diametralmente opposto rispetto a Brunori, che ha già giocato due partite da titolare esclusivamente per scelta tecnica. Il francese offre delle opzioni diverse, per esempio a Castellamare di Stabia i difensori rosa hanno sfruttato al massimo le sue abilità di boa, con lanci lunghi ben addomesticati per far salire la squadra. Il gol segnato riassume le sue più importanti doti, dato che inizia l’azione smistando il pallone, poi va a concludere di testa sul cross di Di Francesco.

Henry è senza dubbio un calciatore nel pieno della sua maturità calcistica (30 anni giovedì prossimo, 20 settembre) che vuole ritrovare continuità dopo un brutto infortunio e due stagioni difficili: il 23 gennaio 2023 ha infatti riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che ha gravemente compromesso la sua esperienza al Verona.

Le sue migliori stagioni sono la 2020/21 quando con la maglia del Leuven in Jupiler League (Serie A belga) ha realizzato 21 gol in 31 partite, ma soprattuto la 2021/22 quando alla prima esperienza in Serie A con il Venezia ha segnato 9 gol in 33 partite, non riuscendo però a evitare la retrocessione.

Brunori o Henry: sì all’alternanza, Dionisi boccia l’attacco a due

Henry e Brunori non giocheranno insieme dall’inizio“. Non ci poteva essere messaggio più chiaro da parte di Alessio Dionisi: il tecnico ha già dimostrato di scegliere in base alle caratteristiche dell’avversario o al tipo di partita che vuole impostare. Difficile quindi ipotizzare che uno dei due possa prendere il sopravvento sull’altro, quel che è certo è che Brunori non è più intoccabile.

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