Dionisi: “Soddisfatti? No, ma siamo all’inizio. Ci si sofferma sul negativo”

Parla Alessio Dionisi. L’allenatore del Palermo interviene in conferenza stampa per presentare la gara con il Sudtirol, che arriva dopo la pesante batosta per 5 – 0 in Coppa Italia contro il Napoli. Il tecnico ha più volte precisato che la partita contro i partenopei non è da prendere come unità di misura per la stagione dei rosa, sottolineando comunque che non è soddisfatto di questo inizio.

ORE 14.46 – “Dobbiamo lavorare sulla continuità, andare oltre l’episodio. Si tende più a soffermarsi sul negativo che sul positivo. Dentro la partita può succedere di tutto. Dobbiamo incidere sugli eventi. La squadra mi piace perché sta crescendo, Soddisfatti? No. Siamo all’inizio, le aspettative sono alte. Siamo ambiziosi. Anche noi abbiamo aspettative e ogni gara è un test. Lunedì avremo una partita difficile. Il sistema di gioco è stata un’opportunità, sapevamo che sarebbe stato difficile. Era giusto fare rotazioni, anche per mettere minuti”.

ORE 14.49 – “Risposte positive in campo ne ho trovate. Una di queste è Le Douaron, ma non è il solo. Ho visto esampi positivi nel gruppo. Di Francesco lavora per esserci ma ad oggi non so dirti se ci sarà. Le valutazioni saranno fatte all’ultimo giorno. Non è il momento di forzare giocatori”.

ORE 14.53 – “Siamo una squadra che ha qualità offensive, dobbiamo esprimerci nel modo migliore. Verre e Nedelcearu? Oggi erano con la squadra, al tempo stesso non prenderemo rischi. Non è opportuno. Ogni gara per noi è importante ma facciamo delle scelte sulla salute. Non è per avere segreti, ma le valutazioni di oggi sono positive. Servono però quelle di domani”.

ORE 14.57 – “Ranocchia non lo scopro io, ha una carriera davanti. Un ragazzo che lavora, l’anno scorso ha impattatto subito. Io lo vedo ogni giorno, capisco che le aspettative siano alte, anche su di lui che è arrivato dalla A ma bisognaa dargli la possibilità di sbagliare. Anche lui, infatti, ha provato l’ebrezza della panchina ma perché sono tutti bravi e dipende anche dalla gara. Lui deve continuare a lavorare e sicuramente darà il meglio di sé, ha qualità superiori alla media. Il segreto? Esaltarsi nascondendo i limiti, tutti noi abbiamo delle sicurezze, bisogna nascondere le insicurezze”.

ORE 15.01 – “Brunori ha fatto bene, è stato il più pericoloso. Può essere una soluzione in corsa o del momento, non perdiamo la possibilità di alternare, dobbiamo sfruttare i nostri attaccanti che sono validi. Napoli? Sfido tutti, dopo 12 minuti subire due gol e poi rimanere in dieci. Fa troppa differenza con una squadra come il Napoli che è di livello superiore. Alcuni hanno dato risposte emotive più positive, altri meno. Ma non è giusto fare nomi. Ci può stare, non dovrebbe succedere. Ma ci può stare. La prossima volta se si riproporrà quest’emotività si agirà”.

ORE 15.05 – “Stiamo prendendo come regola la partita col Napoli che lotta per arrivare in Champions. Non possiamo analizzare una prestazione in cui non c’era neanche il mio solito sistema di gioco. Anche se lavoriamo sull’alternativa io mi assumo le responsabilità. Sappiamo di essere in B e di avere un cammino non facile. Il Napoli non c’entra niente con noi in questo momento. I blackout di Napoli non fanno parte del nostro cammino. Parliamo del Cesena e del Sudtirol. Noi ora pensiamo al Sudtirol, la squadra sta cercando delle sicurezze, solo lavorando tutti insieme ci riusciremo. Nessuno della nostra squadra vince da solo in serie B.. Il Sudtirol è una squadra più esperta di noi. In casa giocano con un’identità chiara. Noi abbiamo la nostra che stiamo costruendo”.

ORE 15.08 – “Purroppo siamo partiti con due sconfitte. Intanto dico: troviamo la continuità e poi ci miglioriamo. Potevamo fare qualcosa di più, però vi chiedo di non tirare delle righe. Noi il nostro obiettivo lo abbiamo in testa e dobbiamo continuare senza guardarci dietro. Approfittiamo anche noi dei passi falsi degli altri, come hanno già fatto con noi”.

ORE 15.11 – “Abbiamo tanti centrali con percorsi diversi. Lucioni è il più esperto insieme a Sirigu. Banyia non giocava da un po’, bisogna capire chi starà bene, al 100%, ma io faccio affidamento su tutti. Il rientro dei ragazzi è importante per la squadra, per il gruppo e per l’allenatore. Rispettiamo il Sudtirol, è tosto. Non molla mai. Ma se andiamo convinti di trovarci gli spazi giusti, e dico convinti, non perderemo nessun minuto della partita”.

ORE 15.13 – “Ogni partita serve per vedere a che punto sei. Cesena e Sudtirol sono due compagini a tratti simili e noi siamo focalizzati su quello che abbiamo fatto per migliorarci e su quello che dobbiamo fare. Non solo servirà una prestazione tecnico tattica, ma anche caratteriale. Altrimenti non porti a casa le partite”.