Roberto Mancini non è più il c.t. dell’Arabia Saudita / UFFICIALE
Roberto Mancini non è più il c.t. dell’Arabia Saudita. La decisione della federazione è ufficiale, dopo giorni di indiscrezioni. Mancini, almeno a livello economico, non ha nulla da perdere in questa situazione. La federazione di Riad, infatti, sborserà una cifra simile al suo stipendio annuale (25-30 milioni) per attivare la clausola che consente ai sauditi di interrompere anzitempo il rapporto.
Mancini aveva accettato questa sfida nell’agosto del 2023. La sua nomina era stata accolta con grande entusiasmo dai tifosi sauditi e con curiosità dall’opinione pubblica internazionale, poiché rappresentava una scelta inedita per un allenatore abituato a lavorare ai massimi livelli del calcio europeo. Mancini aveva accettato l’incarico con l’obiettivo di portare la nazionale saudita a una crescita tecnico-tattica significativa, sfruttando il suo bagaglio d’esperienza accumulato sia a livello di club che con l’Italia.
Mancini aveva cercato di imprimere il suo stile di gioco offensivo e fluido alla squadra, nonostante la rosa a disposizione fosse meno abituata a confrontarsi con i rigori del calcio europeo. Le aspettative per la sua gestione erano alte, soprattutto in vista delle competizioni internazionali future come la Coppa d’Asia e le qualificazioni per il Mondiale 2026. I risultati, però, non sono stati all’altezza, da qui la scelta dell’esonero.
LA NOTA UFFICIALE
— مجلس إدارة الاتحاد السعودي لكرة القدم ومدرب المنتخب الوطني “روبرتو مانشيني”، يتوصلون اليوم لاتفاق مشترك يتضمن انتهاء العلاقة التعاقدية 📝⬇ pic.twitter.com/tVfVCGpvVi
— المنتخب السعودي (@SaudiNT) October 24, 2024