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Vecchio Palermo, condannato l’ex commercialista Morosi. L’intercettazione: “I conti li fa lui”

Condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione per Anastasio Morosi, ex commercialista e ex presidente del c collegio sindacale del Palermo. Sono state rese note le motivazioni della condanna per i fatti che riguardano la vecchia società e nello specifico Morosi che nel ruolo di “longa manus di Zamparini, ha consapevolmente concorso nella realizzazione delle condotte materiali contestate”.

L’uomo avrebbe agito attraverso voci di attivo non corrispondenti alla realtà. Lo riporta l’edizione odierna del Giornale di Sicilia sottolinea come l’imputato “fosse perfettamente consapevole della natura fittizia dell’operazione di cessione del marchio”.

Morosi avrebbe proprio suggerito le strategie a Zamparini che lo considerava uomo di fiducia: “E’ il mio consulente da trent’anni. La contabilità e il bilancio me li prepara lui”, le parole intercettate dell’allora patron. Assolti, invece, l’ex componente del collegio sindacale Enzo Caimi e la segretaria personale di Zamparini Alessandra Bonometti.


4 thoughts on “Vecchio Palermo, condannato l’ex commercialista Morosi. L’intercettazione: “I conti li fa lui”

  1. Ma no, chi l’avrebbe mai detto. Un Toto’ Vilardo con tanti soldi, amicizie importanti e meno conoscenza del calcio.

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