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Il Palermo ‘svolta’ con Gomes: numeri da top, ora è insostituibile

La vittoria con la Reggiana potrebbe essere stata davvero la ‘svolta’ per il Palermo. I rosanero hanno dato continuità al bel primo tempo di Modena, giocando anche con maggiore fluidità e incisività. Qualche apprensione di troppo nella ripresa, ma in generale Segre e compagni non hanno demeritato.

I miglioramenti sono evidenti e si comincia a vedere marcatamente la ‘mano’ di Dionisi. Il grande protagonista della gara di sabato, però, è stato un giocatore molto spesso criticato e che ora si sta prendendo la squadra sulle spalle a suon di ottime prestazioni: Claudio Gomes.

Finalmente il miglior Gomes

Gomes sta giocando di gran lunga il miglior calcio da quando è Palermo. Nelle scorse stagioni è stato un titolare inamovibile, ma non aveva mai espresso tutte le sue qualità. Non è un classico ‘regista’, neanche un fine palleggiatore, e le buone capacità d’interdizione forse non giustificavano una fiducia pressoché totale. La crescita di Gomes da inizio campionato è stata quindi impressionante.


Inserito in un centrocampo sempre più mobile, Gomes è stato ‘alleggerito’ dai compiti d’impostazione grazie all’aiuto della mezzala sinistra (Ranocchia o Verre) e aiutato nella ‘sporcatura’ del gioco avversario dalla mezzala destra (Blin – fino a quando c’è stato – o Segre).

Gomes non occupa più soltanto la classica posizione davanti alla difesa, ma ruota insieme agli altri centrocampisti. Il francese spesso agisce sul centrosinistra, o sul centrodestra, e può esprimere tutte le sue caratteristiche, che come detto non sono quelle di un ‘metodista’ statico che detta i tempi.

Il gol contro la Reggiana è il giusto premio per un avvio di stagione così travolgente. Il clamoroso salvataggio di tacco sulla linea suggella quella che è stata la migliore prestazione di Gomes con la maglia del Palermo. L’ex Manchester City ha dimostrato di essere cresciuto in tutte le fasi del gioco, non sono quella difensiva, e i numeri lo dimostrano.

I numeri consacrano Gomes

Confrontando i dati di Gomes con quelli dei mediani delle prime cinque in classifica (Marin dello Spezia, Salvatore Esposito dello Spezia, Obiang del Sassuolo e Castagnetti della Cremonese) si evince che il giocatore del Palermo è quello che verticalizza più tutti; il francese è infatti il migliore per passaggi progressivi (un passaggio che sposta considerevolmente in avanti la palla, effettuato verso la porta avversaria).

Gomes è il migliore anche per tiri in porta effettuati: un dato che balza all’occhio, considerando che negli anni passati vedere calciare il francese era una rarità. Il 6 rosanero è migliorato molto anche nel palleggio: è secondo per passaggi completati (dietro Esposito), primo per passaggi medi completati (tra i 10 e i 25 metri) e ha la migliore percentuale di completamento dei passaggi lunghi (oltre 25 metri).

La fase d’interdizione è sempre stata la caratteristica migliore di Gomes e i dati lo dimostrano. Il rosanero è il migliore per numero di giocatori contrastati (ben 24) e per contrasti vinti nella trequarti difensiva. La percentuale di duelli affrontati con successo è del 60,76%: un muro.

Gomes è ormai insostituibile per il Palermo e sta entrando con merito nel cuore della tifoseria. Con un centrocampista così diventa tutto più facile, anche andare a ricercare quella continuità che tanto serve ai rosanero per fare il salto di qualità.

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22 thoughts on “Il Palermo ‘svolta’ con Gomes: numeri da top, ora è insostituibile

  1. Fermo restando che non è lui che deve costruire. Il problema del Palermo è questo equivoco che da tre anni prosegue. Non è un costruttore di gioco. Sgravato di questi compiti gioca anche meglio nel suo ruolo di intenditore.

    1. Infatti il rendimento del mediano francese è migliorato grazie all’inserimento di
      Verre e all’arretramento di Segre. Punto.

      1. Esatto, Gomes è un mediano e se continua così sarà importantissimo per il Palermo. Ma una cosa è essere un mediano, uno che corre, recupera tanto, una cosa è avere il piede molto tecnico, quello che si definisce un costruttore di gioco o regista come dir si voglia , che in questa squadra può fare solo Verre. Il problema è che a gennaio occorrono per avere qualche speranza di andare in A, un regista più affidabile in termini fisici, un terzino sx di ruolo. Fermo restando che per me manca pure un trequartista che ti mette davanti la porta e la coppia centrale in difesa è troppo lenta e macchinosa.

        1. Qua i soliti antiPalermo avevano cominciato a dire che era Corini che lo aveva scoperto, non certo la società….come sovvertire la storia!
          La verità è che i tecnici del City ce lo hanno imposto e Corini non è mai riuscito a capire come valorizzarne le qualità: ho gli faceva fare solo interdizione arretrata (che è uno spreco) o il regista (che non può fare). Lo dico io che ho sempre criticato Gomes e l’imposizione del City non capendo che in realtà era utilizzato male. Non avevo capito.
          Adesso Dionisi lo utilizza come “rompi gioco avversaio ma anche verticalizzatore” di gioco a beneficio di chi dovrebbe fare regia (Verre e Ranocchia in questo momento).
          Corini non poteva farlo perché il suo gioco era l’antitesi della verticalizzazione.
          Speriamo che questa idea (e altre) di Dionisi funzioni dentro la squadra . Qualche cambiamento positivo si è visto, ma ancora c’è da lavorare.

      2. Niente lascia perdere Gomes: hai toppato anche sta volta. Adesso cambia bersaglio, prendi più di mira Le Douaron che magari comincia a giocare e segnare.

    1. Ecco l’Alias più becero e servile di Drastico. Zittisciti e torna dentro la mente devastata del tuo Papino. Digli che il vincitore di giornata è Cu U’ Canusce Rosanero, mentore di Tartaruga Un Gol In Ottanta Partite Gomes. Drastico resterà, invece, sempre un perdente per dispersione. Come te, sedicente Drastico.

      1. Ma vedi di stare un po’ zitto, Gomes è diventato il miglior centrocampista della serie B e continui a insistere chiamandolo tartaruga. Sei senza vergogna, ti salva solo l’anonimato.

        1. Il posto di sfasciallittu che Galassi ti aveva promesso, a patto che incensassi Gomes dopo averlo criticato (“Non mi fa impazzire, deve andare in panchina”. Scriptum per fortuna, manent), l’Imperatore Soriano l’ha dato a un nipote acquisito del padre di uno dei 18 fratelli di latte del megadirettore galattico Duca Conte Bigon Balamban. Per cui, servile Fantozzi Ragionier Commentatore, piantala di saltare goffamente sul carro del vincitore di giornata Claudio (ma poi proprio tu che l’avevi relegato tra le riserve… Rosanero, che se n’era lamentato, può confermare) e dedicati all’alpinismo. Mettendo consapevolmente capocordata quello scorreggione del Geometra Calboni. Buona ferrata. Ah, ah, ah… Anche ai tuoi 437 Alias dietro i quali ti nascondi da quell’inetto che sei

  2. Una cosa che non c’entra niente: la Juventus under 23 è ultima in classifica nel girone C della serie C; se finisce così retrocede in serie D? Qualcuno lo sa?

  3. continuo a non capire l’affermazione “non è lui che deve costruire il gioco” ripetuta a pappagallo . ma cosa deve fare di più questo ragazzo per dimostrare che è capace di farlo? è il giocatore che verticalizza di più, e lo fa pure bene. quando può la palla la fa viaggiare sempre in avanti ed ha una percentuale di passaggi completati altissima. capisco che fino a quando c’era corini i dettami tattici erano diversi (fare girare la palla da destra a sinistra nell’attesa che succedesse qualcosa di miracoloso o che venisse un esaurimento a noi tifosi) ma quest’anno la musica è cambiata, e lui sta dimostrando di essere un gran bel giocatore, capace di spezzare il gioco avversario, ripartire in fretta e costruire bene. io mi baso semplicemente su quello che vedo in campo, voi?

  4. Adesso sappiamo chi si nasconde dietro lo pseudomino di Rosanero: Roberto Parisi. A parte gli scherzi, Gomes sta crescendo molto e sarebbe pronto a giocare anche in campionati superiori. E questo mi fa pensare a una cosa con riferimento ad esempio all’investimento fatto su Appuah. Oggi il miglior giocatore del Palermo, anche considerando le prospettive, è questo ragazzo giovane arrivato qualche anno fa e costato non poco, sul quale nei primi mesi si dicevano le stesse cose che si dicono oggi su Appuah e che nelle due stagioni passate, disputate da protagonista nonostante la giovane età, ha ricevuta vagonate di critiche e insulti (pure di essere raccomandato). Lo volevo sottolineare per direi che quando si investe sui giovani bisognerebbe avere più pazienza e contegno

    1. Caro amico, difficile chiederlo a certi soggetti che non vedono l’ora di fare polemica, scatenare l’invidia, invitare allo sciopero del tifo . Inoltre, per avere pazienza bisogna avere lungimiranza e per avere lungimiranza ci vuole competenza di calcio (ovvero vedere cosa può accadere che ancora non è accaduto). Io per primo con Gomes ho sbagliato valutazione.

    2. Però il Palermo non è la nave-scuola Amerigo Vespucci. Preferisco i gol di Coda qui e subito che la rete sblocca astinenza di Zebra Appuah fra quattro anni.

      1. Pensa a Valencia e agli altri 100 che hai azzoppato. Perché sei un sedicente commentatore ma un autentico attassatore.

  5. Contento per questo ragazzo arrivato anni addietro e che ha mostrato una volontà di ferro. Per il salto naturalmente non può bastare e quindi speriamo che anche il resto della truppa migliori in continuità e intensità. Due fattori indispensabili secondo me .

  6. È stato tanto criticato questo ragazzo… Eppure io ho sempre detto che potenzialmente è l’unico giocatore in rosa da serie A, vista anche la giovane età ed i margini di miglioramento. Adesso le prestazioni e i numeri mi stanno dando ragione. Non sarà mai un regista alla Corni o Liverani, ma con caratteristiche diverse può fare eccome il regista difensivo. Se poi inizia pure a fare qualche assist e gol in più… sarà difficile trattenerlo a Palermo.

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