Dionisi: “L’aria è cambiata, ma dobbiamo pretendere di più”
Parla Alessio Dionisi. L’allenatore del Palermo interviene in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Cittadella e sottolinea l’importanza di un match dal risultato non scontato.
Il tecnico parla di come l’atteggiamento generale sia migliorato, ma serve di più, soprattutto dal punto di vista dei contrasti e delle seconde palle. L’allenatore conferma di avere dubbio di formazione.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
ORE 10.34 – “Non sono pienamente soddisfatto, a Mantova devi vincere dopo tutto quello creato nel secondo tempo. Abbiamo concesso poco alla squadra di Possanzini, ma non siamo stati efficaci negli ultimi 16 metri. Speriamo di fare col Cittadella quello che ci è mancato col Mantova. Il passo falso delle altre nell’infrasettimanale? C’è tanto equilibrio. Noi potevamo ottenere di più ma le altre non le vinceranno tutte. Dobbiamo dare più continuità”.
ORE 10.37 – “Brunori è recuperato ma non partirà dall’inizio, ha fatto pochi allenamenti; sono contento di riaverlo in squadra. Il Cittadella ha una sua identità ben chiara, in Serie B vende cara la pelle, si rivela sempre un outsider. Dovremo rispettarla tanto, senza sottovalutarla. Non è una partita col risultato scontato”.
ORE 10.40 – “Siamo una squadra di Serie B, abbiamo un grande nome ma siamo come le altre. Dobbiamo stare dentro la partita e gli avversari ci possono mettere in difficoltà. Non siamo una compagine fuori categoria e non ci sarà mai un Palermo dominante per 100 minuti. Mi piacerebbe vedere una squadra che sta sempre dentro la gara. Col Cittadella non sarà un match del tipo Davide contro Golia. Più chance a Le Douaron? Vediamo…”.
ORE 10.43 – “Dobbiamo pretendere di più da noi stessi. L’aria è cambiata, l’atteggiamento è migliorato ma non possiamo ‘sederci’ su un risultato positivo. Non siamo qua per fare un campionato normale. Diakité? Sono molto contento di lui, sta giocando con continuità; potrebbe non partire dall’inizio col Cittadella, dietro ci sono ragazzi che scalpitano. Nella mia testa c’è un’ipotetica formazione titolare, poi ci sono sempre calciatori che ti sorprendono”.
ORE 10.46 – “A centrocampo abbiamo giocatori con caratteristiche diverse, quelle di Verre non le ha nessuno. Valerio è un calciatore importante, gli serve più continuità possibile; è imprescindibile ma mi aspetto di più da lui. A fine allenamento Verre ha voluto fare un lavoro supplementare, è un bel segnale alla squadra: c’è voglia di migliorare. Attaccanti da doppia cifra? Anche Henry, oltre Brunori, può arrivarci. Abbiamo bisogno di tutti”.
ORE 10.50 – “Saric è un giocatore importante ma non ci sarà col Cittadella. Dubbi di formazione? Sono tre/quattro”.
ORE 10.51 – “Le Douaron può giocare in tutti i ruoli dell’attacco, a destra e in zona centrale dà il meglio; al centro sa riconoscere gli spazi. Non escludo di giocare anche con due attaccanti in futuro. Da Henry mi aspetto che continui a crescere, è un ragazzo molto positivo, vorrei più continuità. Tanti giocatori che vanno in gol? Abbiamo diversi calciatori offensivi che possono segnare anche partendo da dietro”.
ORE 10.55 – “Appuah? È entrato col Mantova e sta acquisendo sicurezze, è normale che sbagli. Prima dell’allenamento mi è venuto a dire che aveva sbagliato la scelta in quel contropiede. L’importante è che la prossima volta faccia la scelta giusta. Ha bisogno di sbagliare. Può giocare anche a sinistra ma credo che possa dare il meglio a destra, è nella sua zona di comfort”.
ORE 10.58 – “Ho la fortuna di avere più titolari, basta vedere come sta rispondendo Desplanches. Il gruppo è di valore, dobbiamo essere bravi a gestire tutti. La fase difensiva è collegata a quella offensiva. Ci stanno mancando un po’ di gol ma stiamo creando occasioni, arriverà il momento di finalizzare. Brunori può alzare questa percentuale, me lo aspetto ancora più dentro la squadra”.
ORE 11.03 – “124 anni sono tanti, il Palermo se li porta benissimo. Era anche il compleanno di Brunori. Nessuna squalifica finora? Lavoriamo sugli atteggiamenti, la società è molto sensibile su questo. Col Mantova abbiamo fatto tanti falli, la squadra si è calata nella partita”.
ORE 11.05 – “Non so come giocherà il Cittadella, credo darà continuità alla gara con la Sampdoria. È la squadra di B più da B. La mentalità del Cittadella si riconosce a prescindere dal sistema di gioco. Noi siamo il Palermo, dobbiamo avere rispetto ma sono gli altri che si devono preoccupare di noi. Insigne? È tra i giocatori più esperti, mi aspetto tanto da lui. È migliorato nell’atteggiamento, per questo è cresciuto”.
ORE 11.08 – “Porta inviolata col Mantova? Merito della squadra, dobbiamo migliorare attraverso l’applicazione di tutti. Impossibile non concedere, dobbiamo limare gli errori. Siamo sulla buona strada”.
ORE 11.10 – “Alti e bassi. Vedo che la squadra mette quantità oltre la qualità. Ho sempre visto le corse indietro ma alcune volte non con i tempi giusti. Nel contrasto e nella seconda palla ci dobbiamo arrivare sempre”.
L’aria è sempre più fetida, l’olezzo da squadra di metà classifica sta diventando insopportabile.
Previsioni del tempo meteo GIULIACCI e DIONISI.IT – Precise, chiare, affidabili ed in tempo reale: l’aria è cambiata!!!
Io l’olezzo lo sento qui dentro…
Ma questo sarebbe un tifoso del Palermo? Chiedo…
chistu mi pare peggio i Corini…
ma non deve essere l’allenatore a indirizzare e consigliare i giocatori ?
“Non escludo di giocare anche con due attaccanti in futuro.” Questa frase la dice spesso, ma ovviamente si riferisce ad un futuro lontano, quando sarà gia allenatore di un’altra squadra. E comunque insistere che Le Duaron gioca meglio a dx vuol dire non conoscere i propri giocatori!!!!!!
Grande allenatore con idee giuste….. purtroppo deve combattere con la mentalità inculcata ai giocatori per 2 anni da quell’invertebrato di Corini
Finora Dionisi peggio di Corini sotto tutti i punti di vista. Gestione del gruppo, media punti, tenuta difensiva, posizione in classifica. Basta vedere i numeri del Palermo l’anno scorso dopo 1q giornate, e quelli attuali. Per carità ha la la parziale scusante che Morgan “dilettante allo sbaraglio” De Sanctis ha indebolito la rosa, ma comunque il rendimento è al di sotto del potenziale della squadra .
Qualche commento:
“Siamo una squadra di Serie B, abbiamo un grande nome ma siamo come le altre. Non siamo una compagine fuori categoria” – Quindi Pisa e Spezia (non ci metto il Sassuolo perché effettivament è di altro livello) sono “fuori categoria? Per fare 2 vittorie di fila bisogna essere una squadra “fuori categoria?
“L’aria è cambiata, l’atteggiamento è migliorato” – Ma de che? Quali risultati dimostrano questa teoria? A me pare la stessa musica di sempre.
“Valerio è un calciatore importante, gli serve più continuità possibile; è imprescindibile ma mi aspetto di più da lui” – Beh allora contro il Mantova sarebbe stato coerente e naturale o schierarlo fin dall’inizio, oppure farlo entrare dall’inizio del primo tempo. Anziché insistere su Ranocchia che dorme da 6 mesi
“Le Douaron (…)a destra e in zona centrale dà il meglio” – beh allora tutti quelli che lo hanno allenato quando giocava al Brest, dove giocava primariamente come ala sinistra, non ci hanno mai capito nulla.
“Appuah? È entrato col Mantova e sta acquisendo sicurezze, è normale che sbagli” – Nella vita ci vuole fortuna. Se hai 19 anni, ti chiami Appuah e vieni dalla Francia, ti puoi fare le ossa giocando col Palermo. Se hai 19 anni, ti chiami Corona, sei palermitano e sei cresciuto nelle giovanili del Palermo, le ossa te le fai in serie C.
“ Il Cittadella ha una sua identità ben chiara, in Serie B vende cara la pelle, si rivela sempre un outsider. Dovremo rispettarla tanto, senza sottovalutarla” – Rispettiamola ma ricordando che è penultima in classifica….