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Rosaenero Web&Tv, la puntata del 4 novembre / VIDEO

Brutta battuta d’arresto per il Palermo. La squadra di Dionisi spreca tanto e alla fine perde contro il Cittadella. Guido Monastra insieme ai giornalisti Salvatore Geraci, Fabrizio Vitale e Giuseppe Leone commentano la sconfitta durante una nuova puntata di “Rosaenero Web&Tv“.

La trasmissione si può seguire sulle frequenze di TeleOne (canale 16 del digitale terrestre) e sui siti e le pagine Facebook di Stadionews, BlogSicilia e TeleOne.

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6 thoughts on “Rosaenero Web&Tv, la puntata del 4 novembre / VIDEO

  1. Il sistema di gioco di Dionisi non mette a proprio agio i giocatori che sanno far gol ma mira a far segnare giocatori che non lo sanno fare , per questo la situazione è fallimentare.
    Meno punti rispetto allo scorso campionato , meno punti in casa, meno gol segnati, senza i gol di Soleri lo scorso campionato il Palermo avrebbe fatto i playout e inoltre Dionisi sta distruggendo Brunori e Ranocchia cioè i giocatori più tecnici della squadra.
    La situazione è assolutamente sottovalutata e quindi può portare alla retrocessione perchè non c’è nessun reparto che funziona e sul quale appoggiarsi per risalire la china .

  2. Crini per molto meno e’ stato licenziato????????
    gioco da arresto (non c’era) nonostante due anni di squadra costruita (male) per lui. Era a picco verso l’ottavo posto a fine anno. Ma quale molto meno?
    Ieri c’e’ stata solo una sfiga storica. Vero e’ che Dionisi ha sbagliato con Brunori tanto che adesso e’ la prima punta che segna quella che manca! Lo scorso anno avevamo brunori+Soleri+Mancuso e ciao!!!

  3. La situazione è chiara, siamo al disastro sportivo, sotto tutti i punti di vista.

    – Alessio “genio del calcio” Dionisi, che doveva essere esonerato già due settimane fa, campa tranquillo perché nessuno gli mette il pepe al c..o.. Morgan “dilettante allo sbaraglio” De Sanctis gli ha consegnato una rosa più debole dell’anno scorso, ma lui ci sta mettendo TANTISSIMO del suo con scelte cervellotiche. Emblematico a questo proposito è il trattamento di Brunori, che ha distrutto psicologicamente. Come molti allenatori che si sentono scienziati del pallone, Dionisi pensa di potere trovare soluzioni “controintuitive” che funzionano meglio di quelle che i più considerano normali. Tipo rinunciare al miglior goleador della squadra per mettere al suo posto un paracarro francese (Henry) che nelle sue intenzioni doveva fare girare meglio la squadra. Ma come si è visto il paracarro non fa girare meglio niente, e nemmeno segna. Del resto anche l’unico allenatore al mondo che è davvero uno scienziato del pallone, Guardiola, ha capito da tempo l’ovvio, cioè che una squadra vincente ha bisogno di uno che la butta dentro con regolarità, e infatti si è fatto prendere Haaland. Lo pseudo-scienziato Dionisi, invece, distrutto psicologicamente Brunori (relegato a panchinaro e cui è stata pure tolta la fascia di capitano, vai a recuperarlo di testa ora, i giocatori mica sono macchine), confida nei gol di Thomas “Paracarro” Henry, Le Attaron/Gattaron, Di Francesco, Insigne e Francesco “cavallo pazzo” Di Mariano. Sarà tanto se tutti questi assieme riusciranno ad accucchiare tipo 12/15 gol. Cioè quelli che il solo Brunori avrebbe in canna. Stephen “sciagura” Appuah ovviamente manco lo prendo in considerazione.

    – La Società è assente. Non comunica, non da segni di vita. Il megadirettoregalattico ing.cav. di gran croc. Gardini non parla, non sente, non vede e manco si fa vedere. I membri del Cda cu l’ha vistu mai a Palermo. Morgan “dilettante allo sbaraglio” De Sanctis è IL PEGGIORE DS DEGLI ULTIMI 35 ANNI DI STORIA ROSANERO, ma anche lui campa tranquillo, perché in quanto dirigente gode del privilegio del mutismo che la società rivendica.

    – I giornalisti giornalisti locali – per qualche motivo misterioso, ma voglio sperare che siano almeno in buona fede – non scrivono nulla di particolarmente duro e non fanno domande scomode. Dovrebbero fare un casino come, in condizioni simili, farebbero quelli di Roma, Juventus o altre squadre ambiziose (e il Palermo in B DOVREBBE essere ambizioso), ma loro fanno gli aziendalisti e fanno campare tranquilli i vari Gardini, De Sanctis e Dionisi

    Morale della favola: OCCHIO perché la serie C è meno impossibile di quanto molti pensano. Finora le previsioni su questa stagione, sul valore della rosa e su quello dei giocatori le ho azzeccate TUTTE. Al momento la retrocessione non è ancor aun rischio, ma se si innesta un circolo vizioso tutto è possibile

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