Una partita lunga sei anni: Frosinone – Palermo non sarà mai banale
Frosinone – Palermo non sarà mai una partita banale, soprattutto dopo gli episodi controversi che hanno segnato la storica finale playoff del 2018. Quella partita ha cambiato la storia recente dei rosanero, che speravano di ritornare in Serie A.
La gara, giocata allo “Stirpe”, vide un susseguirsi di episodi tesi e discutibili: il gol spettacolare di Maiello sembrò chiudere le porte ai rosanero, ma il vero “dramma sportivo” si consumò poco dopo, con un rigore prima concesso e poi negato dall’arbitro La Penna, alimentando le proteste e la frustrazione dei palermitani.
Nonostante le proteste in campo e sugli spalti, la situazione degenerò ulteriormente quando, nel finale, il Frosinone mise in atto un’azione mai dimenticata dai tifosi del Palermo: una “pioggia” di palloni lanciati dalla panchina e dagli spalti interruppe un attacco rosanero. Questo episodio, diventato famoso in tutto il mondo, ha cristallizzato la rivalità tra le due tifoserie. Al termine, con la promozione del Frosinone e il Palermo sconfitto, si aprì una lunga battaglia legale che, purtroppo per i rosanero, si concluse senza ottenere giustizia.
Questa ferita ha segnato il Palermo per anni. Tra il 2018 e il 2019, il club ha vissuto un periodo turbolento, culminato nel fallimento e nella rinascita dalla Serie D. I tifosi rosanero, però, non hanno mai dimenticato quella partita, e ogni nuova sfida contro il Frosinone rievoca quella storica delusione e la voglia di “rivincita” simbolica.
L’astio è rimasto palpabile anche nelle successive partite, dove gli sfottò non sono mancati. Recentemente, in una nuova sfida tra le due squadre, i tifosi palermitani hanno lanciato palloncini in campo in ricordo degli eventi del 2018, un gesto ironico che ha riacceso l’animata rivalità. Per Palermo, ogni partita contro il Frosinone è un’occasione per esorcizzare il passato, mantenendo viva una sfida che, ormai, va oltre il calcio.
Mandiamo in C questi burini