Vedi Palermo, vinci e poi… crolli: lo strano caso di Cittadella e Salernitana
Ironicamente sui social spesso si leggono commenti sulla capacità del Palermo di “resuscitare i morti“, in riferimento al pessimo score dei rosa contro squadre in difficoltà. Le due sconfitte della squadra di Dionisi al “Barbera” sono arrivate contro compagini che dopo sono crollate, a conferma proprio di questo ‘sentiment’.
La prima sconfitta casalinga del Palermo è datata 6 ottobre, contro la Salernitana. I granata arrivarono al “Barbera” con uno score di tre sconfitte e due pari nelle ultime cinque gare, ma grazie al gol di Tello riuscirono a vincere di misura. In seguito, però, la squadra di Martusciello ha perso tre partite e ne ha pareggiate due, tant’è che l’allenatore rischia l’esonero.
Situazione molto simile per il Cittadella, che otto giorni fa ha espugnato il “Barbera”. I veneti si presentarono a Palermo dopo quattro sconfitte e tre pareggi nelle precedenti sette gare, ma bastò un lampo di Pandolfi al 90′ – dopo una gara sofferta – per portare a casa tre punti d’oro.
Nello scorso turno, però, il Cittadella ha perso male in casa contro il Cesena di Mignani e le parole dell’allenatore Dal Canto sono emblematiche: ” Preoccupato? Assolutamente sì. Dobbiamo lavorare, tanto. Abbiamo dato l’impressione di essere una squadra di Allievi al cospetto del campionato di Serie B”.
Quando andrà via Dionisi?
L’anno scorso dopo la vittoria a Palermo il cittadella perse 8 partite consecutive