Palermo – Sampdoria non è mai banale: 14 anni fa lo scontro per la Champions League
Palermo – Sampdoria non sarà mai una partita banale. Sono passati 14 anni da quello storico 9 maggio 2010, giorno della sfida tra le due squadre che valeva un posto nella Champions League. Una partita tra le più importanti della storia rosanero, che non andò esattamente come volevano i tifosi.
Il Palermo, guidato da Delio Rossi, era una squadra piena di talento e qualità. In campo c’erano nomi che sono rimasti nel cuore dei tifosi rosanero, come Javier Pastore, Fabrizio Miccoli e Edinson Cavani, protagonisti di una stagione straordinaria e memorabile. Dall’altra parte, la Sampdoria di Luigi Delneri, trascinata dalla coppia d’attacco formata da Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini, viveva uno dei suoi momenti migliori, con un mix di solidità e creatività.
La partita fu tesissima, con i rosa spinti dai 35mila del “Barbera”. Dopo un primo tempo equilibrato e combattuto, fu Pazzini a sbloccare il risultato al 9′ minuto del secondo tempo su un calcio di rigore. Poco dopo il Palermo reagì al gol subito: al 23′ del secondo tempo, arriva l’occasione per rimettere la partita in parità, Zauri atterra Miccoli, l’arbitro Rosetti concede il rigore ai rosanero.
Sul dischetto si presenta lo stesso Miccoli, che però sul contrasto precedente si lesiona il legamento crociato. Il 10 rosanero calcia lo stesso il penalty e spiazza Storari. Il Palermo prova il tutto per tutto negli ultimi minuti per rimontare la Sampdoria e Igor Budan a sette minuti dal 90′ a porta vuota spreca il gol vittoria, che avrebbe potuto permettere ai siciliani il sorpasso in classifica. Un fotogramma che il popolo del Palermo non scorderà mai.
Il pareggio lasciò il Palermo a -2 dai blucerchiati, di fatto chiudendo le porte della Champions League per i siciliani e regalando il sogno europeo alla squadra di Delneri. Quella sfida resta un simbolo di quanto il Palermo si sia avvicinato all’èlite del calcio italiano, un ricordo indelebile per i tifosi rosanero. Domenica, il confronto contro la Sampdoria sarà l’occasione per rivivere quella rivalità e per scrivere un nuovo capitolo di una sfida che ha regalato emozioni nel passato e chissà magari anche nel futuro.
C’è un’intervista a Miccoli, sul Corriere della Sera. La notizia è che la Signora Falcone lo ha perdonato. Dario Mirri ha accompagnato Fabrizio Miccoli presso la Signora Falcone e la Signora Falcone lo ha perdonato. Per fortuna o purtroppo, vivo lontano da Palermo. Più di mille chilometri. Quindi non so, chi è la Signora Falcone? Ps Non lo prenderete mai, è Pinocchio che nell’immagInario si smarca dai carabinieri con i pennacchi. Si fa beffe delle barriere e segna il gol della vittoria, su punizione, all’ultimo minuto. Che notte, quella notte!