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Palermo, al “Barbera” tornano Mateju, Soleri & Co: dai fischi in rosa al sogno Spezia

Palermo – Spezia non sarà una partita come le altre: in questa partita, che per entrambe le squadre ha una grande importanza di classifica, i tifosi rosanero rincontreranno diversi calciatori per i quali hanno fatto il tifo fino alla stagione scorsa e che sono stati protagonisti di diversi intrecci di mercato. Si tratta di SoleriAurelio, “scambiati” per arrivare a Nikolaou, lo “sfortunato” Elia ma soprattutto quello che per diverso tempo è stato il più fischiato di tutti, cioè Mateju, “colpevole” di essere voluto da Corini.

Lo strano caso Mateju: disprezzato a Palermo, jolly insostituibile allo Spezia

Mateju è uno dei calciatori della Serie B ad aver giocato più minuti in stagione: sui 1.260 minuti disputati fino a ora, il difensore è stato presente in ben 1.170. Mateju ha infatti saltato solamente 90 minuti, la partita contro il Bari, ha poi giocato le altre 13 partite senza essere mai sostituito. E’ uno dei calciatori più importanti dello Spezia secondo in classifica. Luca D’Angelo lo utilizza, come faceva Corini a Palermo, in diversi ruoli della retroguardia.

Mateju in stagione ha giocato come braccetto per la difesa a tre, sia a sinistra che a destra, ma anche come esterno nel centrocampo a cinque. In un contesto che funziona e forse in una piazza che non mette poi così tanta pressione, sta dando il meglio di sé e sta svolgendo il ruolo per il quale lo aveva anche preso il Palermo, cioè di leader difensivo d’esperienza che sa come si raggiunge la promozione in Serie A. Basti pensare che chi l’anno scorso ha fatto molto bene allo Spezia (Nikolaou), adesso in rosa si sta perdendo, con i tifosi che si mangiano le mani per aver perso Soleri e Aurelio nello scambio andato in porto quest’estate.


A Palermo tutto questo non è successo: arrivato per volere di Eugenio Corini (insieme avevano raggiunto la Serie A con il Brescia nel 2019), a causa delle sue prestazioni altalenanti Mateju è diventato subito un bersaglio (e forse un capro espiatorio) per i tifosi rosanero, che lo accusavano di avere una corsia preferenziale per via del suo buon rapporto con il tecnico. La situazione arrivata ai limiti della sostenibilità ha portato a una sua cessione a gennaio 2024, allo Spezia ha subito trovato continuità e già la passata stagione è stato protagonista della salvezza dei liguri.

I “fratelli” di Mateju: dal beniamino Soleri allo sfortunato Elia

Sarà una partita speciale non solo per Mateju: allo Spezia c’è un grande ex come Edoardo Soleri. Dopo un inizio scoppiettante con 4 gol (2 in Coppa Italia e 2 in campionato) e una parentesi da portiere, il centravanti ha tutto sommato assunto il ruolo che ha svolto al Palermo, quello di riserva di lusso. Soleri si alterna infatti con Colak e Di Serio per affiancare un Pio Esposito insostituibile. Pur avendo giocato più partite da subentrato che da titolare, Soleri ha fatto breccia nel cuore dei tifosi e domenica sarà certamente applaudito dallo stadio.

Ci sono anche Elia e Aurelio: il primo ha avuto una parentesi sfortunata al Palermo, aveva fatto sognare con la doppietta al Pisa ma l’infortunio al crociato ha rovinato quelle che erano delle ottime prospettive. Il club rosanero non ha forse creduto al suo pieno recupero (riscattarlo costava 3 milioni) e lo Spezia ne ha approfittato. D’Angelo lo ha utilizzato per 7 volte da titolare sia a sinistra che a destra nel suo centrocampo a 5. Il secondo, che è in prestito e ancora di proprietà del Palermo, era partito titolare ma a causa di un infortunio ha perso terreno nelle gerarchie, che sta provando a scalare dopo essere tornato a disposizione.

2 thoughts on “Palermo, al “Barbera” tornano Mateju, Soleri & Co: dai fischi in rosa al sogno Spezia

  1. La storia dice che chi arriva a Palermo, diventa brocco e scarpone. Evidentemente il materiale umano non è sfruttato come dovrebbe essere.

  2. Tutti ,tranne Soleri, hanno pagato lo scotto della loro mediocrità. Qui si chiede la serie A e nessuno di questi è in grado di poterla inseguire . Mateju l’ho visto in un paio di partite e non è migliorato per niente . Per Soleri discorso diverso . La gente ha sempre apprezzato la sua voglia . Tatticamente poteva essere l’ideale seconda punta, ruolo qui mai esistito. Da anni.

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