Gardini: “Siamo colpevoli e in difficoltà. Accettiamo tutte le critiche”
“Competenza, credibilità e coerenza“. Sono le tre parole pronunciate ieri dall’ad del Palermo, Giovanni Gardini, all’inizio del discorso tenuto durante il brindisi di ieri con i giornalisti al “Barbera”.
Tre parole che il dirigente ha voluto identificare col modus operandi del City Group, consapevole però che la situazione è più nera del previsto. “Ringrazio tutti voi per aver accettato il nostro invito per gli auguri di Natale – l’incipit dell’amministratore -. Ed è inutile nascondersi: non è un momento positivo e ne siamo consapevoli”.
“Siamo respondabili e, di conseguenza, accettiamo tutte le critiche e tutto quello che i risultati in campo non ci stanno dando. Abbiamo competenza, credibilità e coerenza e attraverso ciò fondiamo il nostro credo per portare il Palermo il più in alto possibile. Sappiamo dove dobbiamo arrivare, che siamo in difficoltà e le altre vanno più forte. Però noi continuiamo a lavorare e credere in ciò che facciamo”, conclude.
Ma esattamente in cosa continui a credere, Gardini?
Avete una società di incompetenti, di dirigenti approssimativi, di tecnici perdenti, di giocatori modesti.
E tu continui a crederci?
Ma in cosa?
E quindi?
della serie “la risposta è dentro di te… ma è sbagliata” (Quelo)
Corrado Guzzanti, un Maestro
Zanz za’.
E dopo la “coesione”, adesso via con “competenza, credibilità, coerenza”. Visto che il sig. Gardini, che non può essere considerato innocente sull’attuale situazione , appare fissato con le “C”, gliene suggerisco alcune altre. La prima sta per “campioni”, quelli che servono per vincere e che mancano al Palermo sia in atto che in prospettiva. A meno che non si considerino tali gente come Le Douaron, il cui costo è equivalente al disavanzo di mercato del Pisa e il cui contratto scade tra quattro anni, Desplanches di cui il Palermo paga a caro prezzo gli inevitabili errori di gioventù o gente come Saric, Vasic, Appuah e scartine varie. La seconda sta per “classifica”, quella che ci vede relegati in una posizione inadeguata rispetto alle ambizioni dichiarate alla vigilia e agli investimenti profusi in quasi tre anni. La terza per “comunicazione”, quella che manca quasi totalmente, come se noi tifosi fossimo dei semplici clienti e non l’essenza stessa di una squadra di calcio. E la quarta, naturalmente, sta per “culo”, quello che serve sempre e che in questi anni ci è mancato, a partire dalla sequela di gravi infortuni che hanno falcidiato la squadra.
Pienamente d’accordo Vitogol, aggiungerei una quinta parola com la lettera C, “cazzate”, quelle che ci propina il rag. Ugo Gardini in occasione di queste farse.
Delle sue tre parole, nessuna di queste si è realizzata nei fatti.
Parole parole parole (cit)
Mina e Alberto Lupo….🙂
Anche Nico dei Gabbiani cantava “parole,non sono altro che parole…”
Come se accettare tutte le critiche risolvessero il problema…… Piuttosto avrei qualcosa da obiettare sulle competenze. Ripeto società dilettantistica.
Un vero uomo pacifico. Un tranquillo. Del resto perché dovrebbe agitarsi ? Importante disputare il campionato e, credo, non retrocedere. Questi gli obiettivi veri non quelli che noi tifosi e giornalisti, alcuni, vorrebbero imporgli. Quindi perché agitarsi ?
Concludo. Tutto va a meraviglia nel loro mondo che mai potrà coincidere con il nostro condizionato dai risultati . Come ripeto da mesi non mi interessa la categoria ma assistere a spettacoli decenti . Ad oggi nulla di tutto questo ne con Corini ne , ad oggi, con Dionisi e De Sanctis. Punto.
Gardini, non continuare a lavorare per il
bene del Palermo. DIMETTITI
Ma a cosa continui a credere?
A gennaio ci sarebbe da rifare almeno mezza squadra, cosa che mi pare poco possibile con l’attuale area tecnica, e con il mercato invernale molto difficile.
Ci avete stufato con le vostre menzogne programmate .
Cominciamo a considerare il licenziamento di questo Gardini che a me pare il più incompetente di tutti.
E se hai un po’ di pa… dimettiti hai fallito !!! Nelle aziende chi sbaglia , quando hai ruoli apicali, va a casa. Non ci sono altri discorsi te ne devi andare e con te i vari de sanctis e Dionisi che avete scelto voi!
Finchè non arriverà un dirigente competente invece di sprovveduti alle prime armi continueremo a fare campionati anonimi e deludenti.
Caro Gardini non possedete né le prime 3 né altre parole. Sono vostre invece altre parole ad esempio: Indegni e incompetenti, solo per citarne alcune…
Io capisco che ieri era giornata di auguri quindi i giornalisti non potevano fare donznde “scomode ” na a farci prendere per il culo co le frasi di circostanza ma sembra troppo.
Dimostrate con i fatti!