Pohjanpalo: “Venezia, a voi la mia gratitudine. Ora una nuova sfida”
Joel Pohjanpalo saluta Venezia per l’ultima volta: il finlandese, da poco nuovo calciatore del Palermo, ha pubblicato sul suo profilo Instagram un messaggio d’addio ai tifosi lagunari, ricordando la promozione raggiunta insieme ma anche altri traguardi calcistici e personali raggiunti in Veneto.
Le parole di Pohjanpalo
“Tutti i giocatori, gli allenatori, lo staff e i soci dell’ufficio. Vorrei ringraziarvi tutti per gli ultimi due anni e mezzo. È stato un onore incredibile lavorare con tutti voi e condividere gli alti e bassi che abbiamo attraversato. La promozione della scorsa stagione sarà sempre uno dei più grandi traguardi della mia carriera e per questo il mio più grande ringraziamento va a tutti voi. Vi auguro tutto il meglio per il futuro, dentro e fuori dal campo.
Cari tifosi del Venezia Fc e cittadini di Venezia. A tutti voi vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine. Il modo in cui mi hai accolto e l’amore che mi hai dato sono qualcosa di così speciale che non ho parole per descriverlo. Il tempo trascorso a Venezia, le persone che ho incontrato tra le calli e il legame speciale che si è creato tra noi sono cose che mi accompagneranno per tutta la vita.
Anche nostra figlia è nata qui, quindi porteremo sempre con noi qualcosa di speciale di Venezia. A volte nella vita bisogna prendere decisioni difficili e questa volta ho sentito che era arrivato il momento di accettare una nuova sfida. Venezia e i veneziani saranno sempre nel mio cuore. Grazie”.
Visualizza questo post su Instagram
Rifaccio la domanda fatta tempo fa. Cosa può spingere un giocatore a scendere di categoria, a lasciare una piazza che lo adora, a lasciare una città che lo aveva a furor di popolo incoronato come il doge, e ad andare in una città dove non ha alcun legame affettivo, parentale, amicale, di nessun tipo, peraltro con differenze macroscopiche di clima e di tutto con la sua finlandia???
Potere ra pila!
Io credo lo abbia fatto per vedere poi le tue pagelle post partita e valutare se ricorrere a forti infiltrazioni sottocutaneee di melanina.
Tale’ cu c’è! Chiddu ca ci piacianu arkus e pistilli! Ah ah ah ricci ca paliammu i saluta! Ah ah ah
E anche per querelarti e portati via con i
risarcimenti pure gli spiccioli dell’abbonamento Internet
Veramente a me non può querelare nessuno perchè non definisco “raccomandati” i giocatori nè li offendo. Addirittura nemmeno a giocatori che mi stanno sul c…. li chiamo “scarsoni”.
Ho posto solo una domanda legittima.
Per esempio io al posto suo sarei rimasto a Venezia in una città ai miei piedi. Non avrei mai lasciato una curva che mi acclamava e una città che mi considerava il doge nè tanti amici con cui mi vedevo anche fuori dallo stadio. Per me nel calcio conta il rapporto con i tifosi prima di ogni cosa. Ma poi lasciare la serie A per una squadra di B a metà classifica…ma lo avrei detto anche per il viceversa.
Sarà ma a me il calcio moderno non piace.
Le bandiere che vanno via sono una sconfitta non solo per la tifoseria specifica ma per tutte le tifoserie in generale!
ps: a scanso di equivoci a te e templare ribadisco che non ho mai scritto no a Pojanpalo nè ho mai scritto che non è forte.