Calciomercato aperto in altri paesi: ecco chi potrà ancora comprare in Italia
La sessione invernale del calciomercato in Italia si è chiusa, ma nell’era della globalizzazione questo non rappresenta un termine definitivo. Sebbene i principali campionati europei siano allineati su tempistiche simili, il calendario delle trattative varia considerevolmente in altre parti del mondo.
Questo significa che, una volta superata la scadenza italiana, i club italiani potranno ancora cedere giocatori a squadre appartenenti a campionati in cui il mercato resterà aperto per diversi giorni, o addirittura mesi.
Olanda e Portogallo, ad esempio, hanno una chiusura posticipata al 4 febbraio, offrendo un’ultima possibilità per concludere eventuali operazioni di vendita. La Turchia si spinge ben oltre, lasciando aperte le trattative fino all’11 febbraio, mentre negli Emirati Arabi Uniti la finestra di trasferimenti si chiuderà lo stesso giorno. Ancora più flessibili sono Australia e Serbia, che terminano rispettivamente il 12 e il 14 febbraio. Croazia e Svizzera, invece, prolungheranno il periodo di mercato fino al 17 febbraio, permettendo movimenti anche dopo che il resto d’Europa avrà bloccato le operazioni. In Russia chiude il 20 febbraio.
I club italiani possono ancora vendere
Al di fuori del continente europeo, i tempi si allungano ulteriormente. Il Brasile sarà l’ultima destinazione disponibile per i trasferimenti dei calciatori, con una scadenza fissata per il 28 febbraio. Ancora più sorprendente è il caso dell’Ucraina, dove il mercato è stato aperto solo il 27 gennaio e rimarrà attivo fino all’11 marzo, offrendo un’ampia finestra di manovra alle società locali. Ancor più estesa è la durata del mercato in Canada e negli Stati Uniti, che accoglieranno nuovi giocatori fino al 23 aprile, avendo aperto ufficialmente il periodo di trasferimenti il 31 gennaio.
Se da una parte alcuni mercati offrono più tempo per definire le trattative, altri hanno già chiuso ogni possibilità di movimento. In Argentina, Qatar e Arabia Saudita, infatti, la sessione invernale è già terminata, impedendo ai club di intervenire ulteriormente sulle proprie rose. Questo è un fattore importante da considerare, soprattutto per quelle squadre italiane che avrebbero potuto cedere giocatori in queste destinazioni.
Questa diversificazione nei calendari di chiusura permette ai club italiani di continuare a vendere giocatori anche dopo la fine del calciomercato nazionale. Tuttavia, per quanto riguarda gli acquisti, non sarà più possibile tesserare nuovi calciatori dopo la mezzanotte di oggi, con l’unica eccezione dei giocatori svincolati, che possono essere ingaggiati in qualsiasi momento.