Palermo, emergenza in difesa: una giornata di stop per Ceccaroni e Diakité
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Sarà emergenza in difesa per il Palermo a Cosenza. Il Giudice Sportivo della Lega B ha ufficializzato una giornata di squalifica per Pietro Ceccaroni, espulso contro il Mantova, e Salim Diakité, diffidato e ammonito nell’ultima partita.
Ceccaroni è stato squalificato “per avere, al 24° del primo tempo, a giuoco fermo, spinto con una mano all’altezza del volto un calciatore della squadra avversaria”. Un turno di stop anche per Diakité “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione)”.
Contro il Cosenza, quindi, Dionisi dovrà reinventarsi la difesa. Ceccaroni, da Modena in avanti, le ha giocate tutte, mentre Diakité era tornato titolare sulla fascia destra. Possibile che l’allenatore decida di cambiare sistema di gioco, col ritorno alla difesa a 4, considerando che bisognerà valutare le condizioni di Nikolaou, non convocato contro il Mantova.
Da tenere d’occhio la situazione disciplinare dei rosanero. La lista dei diffidati rimane molto lunga: al prossimo cartellino giallo rischiano la squalifica Verre, Brunori, Ceccaroni, Nikolaou, Segre e Gomes.
forse, vista la qualità dei singoli uno 4-3-2-1 (togliendo lunedì) potrebbe essere un valido deperimento – difesa e centrocampo rafforzati e con Brunori e Le Duaron dietro ad un unica punta
togliendo Lund
Le squalifiche aiutano Dionisi e , speriamo, il Palermo. Ceccaroni potrà dedicarsi alla famiglia mentre Diakite potrà andare a correre su qualche campo di patate libero da ogni impedimento e senza pallone . Nel frattempo dovremmo tornare ai 4 difensori, unici rimasti . Purtroppo Lund non ha rivali . Ringraziamo Osti per l’ottima intuizione. Complimenti.
Certo, non dimentico la carta Buttaro , da anni a Palermo e ottimo pescatore . Ma Dionisi spera di recuperare Nikolau, suo pilastro, per non modificare l’ottima difesa a tre . Viene da piangere .
Data l’età e le precarie condizioni del mio fegato da diverse partite mi sono imposto di guardare con leggerezza le gare di questo sconquassato Palermo. Lo consiglio un po’ a tutti . Restano 12 gare per cui attendiamo con tranquillità la fine di questo terzo anno di gestione Gardini Bigon.
Più Bidon che Bigon.
Pessimo calembour. Nessuno te lo rubera’. Stai tranquilli.
Ma secondo voi il Palermo ha costruito un organico per centrare la serie A senza se e senza ma? Un organico che doveva stare incontrastato tra il primo ed il secondo posto? L’obiettivo era ben chiaro fin dall’inizio : play off. Che tradotto vuol dire lotteria, se siamo fortunati saliamo eventualmente ritenteremo ancora. Il City Group se vuole la promozione la centra, anche perché non ha alcun problema di soldi e soprattutto perché la serie A conviene molto di piu’ economicamente. Altra domanda da porsi: Questi giocatori sarebbero in grado di giocare in serie A dopo una eventuale promozione? Non credo.… pertanto ne convengo che la programmazione di cui tanto parla la società, almeno nei primi tre anni di gestione non sia finalizzata ad una promozione. Forse, arrivando il quarto anno, cioè il prossimo, si punterà con serietà al raggiungimento della serie a, almeno si spera. Detto cio’, bisognerebbe capire cosa spinge il City Group ad aspettare tutti questi anni per salire, sprecando così tanti milioni di euro.
Forse ti sfugge che la zona playout è vicinissima.
Credo che qualcosa di positivo in questi tre anni sia innegabile, e bisogna farne frutto….
Il gioco del Palermo deve essere da insegnamento nelle scuole calcio, e servire per i giovani per far capire cosa è l’anticalcio.
Insegnare ai giovani calciatori tutto ciò che non devono fare, semplicemente guardando le partite del Palermo.
Direttore alla prossima conferenza stampa passi questa mia osservazione al management rosanero. Grazie