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Serie D, il Siracusa torna a sorridere. Zenga arrabbiato: “Qualcuno ha avuto visibilità solo perché parla di me”

Ricci e Zenga (Pagina ufficiale Siracusa) Stadionews

Dopo il passo falso di domenica scorsa torna a sorridere il Siracusa che vince, convince e mantiene saldo in primato in classifica. Gli azzurri hanno regolato per 3-1 la Sancataldese nel 26° turno del campionato di Serie D Girone I.

A sbloccare la sfida è il solito Alma prima del quarto d’ora, il raddoppio è firmato da Di Grazia. Gli ospiti dimezzano lo svantaggio sfruttando un autogol di Pisciotta, ma prima dell’intervallo è Russotto a firmare il tris che durerà fino al triplice fischio.

Siracusa che sale a quota 60 punti mantenendo il +3 sulla Reggina seconda che contemporaneamente espugnava di misura il campo del Paternò. Gli aretusei nel prossimo turno faranno visita all’Enna che sta continuando ad inseguire l’obiettivo salvezza.


Al termine della gara ha parlato il Club Manager, Walter Zenga, che è tornato sulle polemiche post sconfitta con l’Acireale: “Mi dispiace aver dato visibilità per alcuni giorni a qualcuno che l’ha trovata solo perché ha parlato di me. Avrei voluto pubblicare di più, ma mi sono fermato perché sono orgoglioso di far parte della famiglia del Siracusa. Se in giro c’è questo, preferisco perdere e mantenere la professionalità. Sapevamo che avremmo lottato fino alla fine per la promozione, ci sono altre società forti. Ma una cosa voglio dirla, lasciatemi in pace”.

A parlare è anche il presidente Alessandro Ricci: “Questa dirigenza non ha mai criticato o commentato le decisioni arbitrali, ma dopo la sconfitta di Acireale abbiamo solo chiesto tutela per società per società che spendono tanti soldi. Tutela mi riferisco a campi omologati, a raccattapalle realmente presenti sui campi. Dispiace fare tanti investimenti e venire penalizzato per mancanza di professionalità. Vogliamo tornare in un calcio dove certe regole siano rispettate con standard elevati”.

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