Stadio “Barbera”, dal canone al progetto esecutivo: le novità della nuova convenzione

Scadenza fissata al 2105. Detto così fa impressione, ma il Palermo e l’amministrazione hanno definito e ultimato la convenzione relativa allo stadio “Barbera”, che verrà affidato per 80 anni.
Ci sono volute circa tre ore di riunione tra le parti per aggiustare i dettagli del documento che nelle prossime ore verrà trasmesso formalmente al Consiglio comunale tramite delibera di Giunta.
I dettagli della concessione
Le aree incluse nella convenzione comprendono lo stadio “Renzo Barbera”; l’ex centro stampa di Italia ‘90 (il cosiddetto “Pallone”); l’uso temporaneo degli spazi antistanti lo stadio delle Palme, l’Ippodromo e il ristorante “La Scuderia”; l’ex area Rom (a partire dal primo gennaio 2026) e il parcheggio di Piazza Giovanni Paolo II.
La convenzione avrà una durata di 80 anni, con un canone annuo tra i 500 e i 600 mila euro, che includerà la concessione degli spazi e la pubblicità. Sono previsti aumenti progressivi: dell’1% fino al 2031, del 3% tra il 2032 e il 2033, del 5% dal 2036 al 2039 e del 7% fino alla scadenza della concessione.
Il piano per il “Barbera”
Il Palermo dovrà presentare al Comune il progetto esecutivo per il rifacimento dell’impianto, del “Pallone” e delle altre aree coinvolte entro i primi due anni. Un lavoro di ristrutturazione radicale che dovrà essere effettuato entro i primi 15 anni della convenzione e che richiederà investimenti di almeno 30 milioni di euro.
Le principali novità riguardano la copertura totale degli spalti, il mantenimento della capienza attuale, una nuova area hospitality, soluzioni migliorative per l’accessibilità dei disabili e un’attenzione particolare al risparmio energetico. Se il club non presenterà il progetto esecutivo entro due anni, la convenzione decadrà.
Nel documento definitivo sono stati inoltre inseriti i diritti del concedente: il Comune si riserva l’utilizzo dello stadio per tre giornate all’anno, anche non consecutive, per eventi di massima rilevanza senza finalità lucrative. Inoltre, potrà usufruire del “Pallone” per cinque giornate all’anno, dopo la sua ristrutturazione.
47 milioni per il Barbera: obiettivo Euro 2032
L’investimento complessivo del Palermo sullo stadio sarà di almeno 47 milioni di euro. Ai 30 milioni iniziali, infatti, si aggiungeranno circa 17 milioni per lavori straordinari necessari per l’ottenimento del certificato di idoneità statica e per il rinnovo del collaudo dell’impianto. Tali interventi dovranno essere completati in tempi ragionevolmente brevi.
City Group, quindi, metterà in campo un piano di rinnovamento significativo per garantire al “Barbera” una struttura moderna e adeguata agli standard attuali e sullo sfondo c’è l’obiettivo di ospitare delle partite di Euro 2032.
Finalmente una buona notizia, non vedo l’ora di vedere il progetto, e penso che non ci vorrà molto, e soprattutto non vedo l’ora di vederlo finito.
E a quanto pare si stanno acquisendo anche quote dell’ippodromo…se è tutto vero avremo un gioiellino che farà acquistare valore anche alla società…eccolo il primo passo per diventare grandi…
No l’ippodromo ma lo spazio adiacente, il parcheggio
Attendiamo adesso il passaggio al consiglio comunale, dove non mancheranno interventi e obiezioni . Poi toccherà al City. Il difficile probabilmente sarà far coesistere lavori e attività agonistica. A Bergamo è andata bene , staremo a vedere.
Salve e se potessero qualificare tutta la città e via Messina marine stile Rio de Janeiro saremmo la città più belle e ricca insieme alla Sicilia più attraente del mondo
Ma questa purtroppo è utopia
dovrebbero dare la gestione della citta ai privati per realizzare cio’…. perche con la politica non si va da nessuna parte
Speriamo di riuscire a vedere tutto cio’ prima di “cogliermela”!!! E’ un grandissimo progetto che trasformerà l’intera città.
Stavo facendo la stessa considerazione….
Ma se l’anello superiore andrà smontato (sempre per quel vincolo della Soprintendenza) e la capienza dell’impianto non potrà essere diminuito come da accordi, in che modo verranno recuperati tutti quei posti?
Abbassano il livello del terreno così ho letto in questo modo resta tutto invariato rispettano le richieste e la soprintendenza non parla più.Da come si legge però anche l’ippodromo danno avevo letto anche le piscine sarebbe meglio almeno sistemano tutto.
Non aumentare la capienza è un errore che rimpiangeremo. Speriamo che si rimedi nel progetto definitivo.
mi permetta di non essere d’accordo, la tendenza mondiale ormai è quella di stadi più funzionali ma non più grandi. Magari un giorno affronteremo la Juve o l’Inter e non basterebbero 60.000 posti. Però guardi Bari, ad esempio: uno stadio meraviglioso ed enorme che da una quindicina d’anni è vuoto per 4/5 (gm)