Estorsione, niente archiviazione per Miccoli

Non è ancora detta la parola fine nel processo che vede coinvolto l’ex capitano del Palermo Fabrizio Miccoli. Secondo quanto scrive La Repubblica, la procura aveva chiesto di archiviare il caso, nonostante le intercettazioni tra il Romario del Salento e Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa, ma il GIP Fernando Sestito ha fissato un’udienza per il 30 giugno. L’accusa è di estorsione: l’inchiesta, condotta dalla Dia, ruota attorno alle pressioni di cui sarebbe stato vittima, fra il 2010 e il 2011, l’imprenditore Andrea Graffagnini, all’epoca gestore di una discoteca ad Isola delle femmine. Dalle intercettazioni emergevano i tentativi di Lauricella, arrestato nell’aprile dello scorso anno insieme a Gioacchino Alioto per concorso in estorsione, di recuperare un credito nei suoi confronti. Credito vantato dal nuovo socio del locale, Giorgio Gasparini, ex fisioterapista del Palermo, che si sarebbe rivolto a Miccoli, il quale avrebbe chiesto l’intervento del figlio del boss.